CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1555/A
(Pervenuta risposta scritta in data 14/10/2022)
CERA – COCCIU – TALANAS – TEDDE, con richiesta di risposta scritta, in relazione al mancato avvio di un fondo di rotazione in favore delle aziende agricole e zootecniche finalizzato a fronteggiare i rischi in agricoltura e agli insorgenti ritardi nel pagamento dei contributi RAS per le campagne 2020.
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I sottoscritti,
premesso che il Programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2020 prevede per le misure di gestione del rischio in agricoltura, ed in particolare al sistema dell’assicurazione agricola agevolata, una contribuzione nazionale/comunitaria articolata su due linee di intervento:
– misura 17 sottomisura 17.1 – Assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante erogato da parte di AGEA O-P.
– decreto legislativo n. 102 del 2004 – Polizze a copertura dei rischi sulle strutture aziendali e dei costi di smaltimento delle carcasse animali;
considerato che l’interazione delle due linee di finanziamento consente all’agricoltore, con un minimo investimento, di poter tutelare le proprie produzioni potendo contare, in linea generale, sul recupero di buona parte degli oneri assicurativi per “i rischi in agricoltura” attraverso i contributi previsti dalla normativa e che tali spese di gestione vengono sostenute dai Consorzi di difesa delle produzioni intensive delle Province di Cagliari, Oristano e Sassari (Condifesa). Questi pagano anticipatamente per conto degli associati il contributo ministeriale sulle polizze a copertura dei rischi sulle strutture aziendali e dei costi di smaltimento delle carcasse animali;
richiamati i precedenti interventi dei sottoscritti consiglieri:
1) interpellanza n. 131/C-5 del 20 novembre 2020, ad oggetto “istituzione urgente di un fondo di rotazione in favore delle aziende agricole e zootecniche della Sardegna per i rischi in agricoltura assicurati dai consorzi di difesa delle produzioni intensive delle Province di Cagliari, Oristano e Sassari”;
2) ordine del giorno della V Commissione attività produttive del 19 gennaio 2021, finalizzato alla istituzione, nel redigendo disegno di legge finanziaria e di bilancio, di un fondo di rotazione in favore delle aziende agricole e zootecniche della Sardegna per i rischi in agricoltura assicurati dai consorzi di difesa delle produzioni intensive delle Province di Cagliari, Oristano e Sassari;
3) interrogazione n. 824/A del 5 aprile 2022 ad oggetto “ingenti danni in agricoltura dovuti alle copiose piogge della stagione invernale 2020/2021 e in relazione al mancato avvio di un fondo di rotazione in favore delle aziende agricole e zootecniche finalizzato a fronteggiare i rischi in agricoltura”;
considerato che:
– il Consiglio regionale ha approvato la legge regionale 22 novembre 2021, n. 17, articolo 13, commi 9 e 10, per far fronte ai ritardi cronici nei pagamenti da parte dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) e del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAF) con la quale ha deciso di prevedere in favore dei consorzi di difesa delle produzioni intensive delle Province di Cagliari, Oristano e Sassari che anticipano per conto degli associati il contributo ministeriale sulle polizze a copertura dei rischi climatici più frequenti a carico delle coltivazioni e delle strutture aziendali e delle epizoozie, delle fitopatie, delle infestazioni parassitarie e sui costi di smaltimento delle carcasse animali, e ha autorizzato la costituzione di un fondo di rotazione per agevolare l’accesso al credito;
– alla costituzione del fondo di rotazione è destinata la somma di euro 10.000.000 per l’anno 2021, di euro 2.000.000 per l’anno 2022 e di euro 2.000.000 per l’anno 2023 (missione 16 – programma 01 – titolo 1);
– questo intervento, finalizzato alla concessione di finanziamenti a breve e medio termine, deve essere attuato dall’Agenzia regionale LAORE Sardegna, secondo i criteri e le modalità stabiliti dalla Giunta regionale, anche per il tramite dei Consorzi di difesa delle produzioni intensive;
preso atto che a distanza di ben 8 mesi dalla approvazione della legge regionale 22 novembre 2021, n. 17, questo fondo di rotazione non è stato ancora istituito e la carenza di liquidità , per via di tali ritardi, si è ulteriormente aggravata per i consorzi di difesa delle produzioni intensive delle Province di Cagliari, Oristano e Sassari;
appurato che, oltre il danno denunciato, da tempo si sta consumando anche la beffa in considerazione del fatto che mentre fino allo scorso anno i ritardi nei pagamenti erano da imputare solamente alla Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) e al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAF), l’Assessorato dell’agricoltura e riforma agro-pastorale della Regione Sardegna nel 2022 non solamente non attiva il “fondo di rotazione”, ma inizia ad accumulare ritardi nei pagamenti dei contributi RAS per le campagne 2020;
rilevato che, contrariamente al passato, i contributi RAS per le campagne 2020 erogati dall’Assessorato regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale sono stati parzialmente pagati per le Campagne zootecnia, autunno/inverno e primavera/estate 2020 e si attende ancora il pagamento del saldo finale determinando ulteriori problemi ai Condifesa della Sardegna;
considerato che quanto sopra ha determinato ulteriormente la sfiducia degli agricoltori e degli allevatori causando di conseguenza il blocco dell’accesso al credito bancario che in questi anni ha alimentato il sistema con onerose anticipazioni finanziarie a carico dei Condifesa, ma che di recente inizia a registrare i primi blocchi di accesso al credito;
ritenuto che l’aggravamento della situazione in corso potrebbe spingere gli allevatori maggiormente sfiduciati e costretti dalle difficoltà economiche a ritornare a precedenti pratiche quali l’interramento di carcasse di animali affetti da epizoozie e che tale rischio deve essere scongiurato in tutti i modi, considerate le implicazioni ambientali e sanitarie che la situazione potrebbe comportare;
preso atto che alla data odierna il solo Condifesa della Provincia di Oristano attende il versamento di contributi per circa 3 milioni e trecento mila euro e che tale situazione è divenuta insostenibile finanziariamente,
chiedono di interrogare l’Assessore regionale della agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere quali azioni intende intraprendere:
1) perché vengano liquidate immediatamente dall’Assessorato regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale le somme a saldo dei contributi RAS per le campagne 2020;
2) per avviare, senza nessun ulteriore indugio, il fondo di rotazione approvato con la legge regionale 22 novembre 2021, n. 17, articolo 13, per far fronte ai ritardi cronici nei pagamenti da parte Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) e del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAF) a cui di recente si è aggiunto anche l’Assessorato regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale;
3) affinché venga aperto immediatamente un tavolo istituzionale di confronto con le istituzioni Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) e Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAF) atto a eliminare gli inaccettabili ritardi accumulati da queste istituzioni in barba al rispetto dei tempi stabiliti per la pubblica amministrazione dalla legge n. 241 del 1990.
Cagliari, 19 luglio 2022