CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1534/A
(Pervenuta risposta scritta in data 07/09/2022)
DERIU – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA – LAI – COCCO – AGUS – LOI – PIU – SATTA Gian Franco – ORRÙ – CADDEO – ZEDDA Massimo – LI GIOI – MANCA Desiré Alma – CIUSA – SOLINAS Alessandro, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione inerente alle borse di studio destinate agli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi erogate dall’Ersu di Cagliari.
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I sottoscritti,
visti gli articoli 3 e 34 della Costituzione italiana;
visto:
– il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 aprile 2001, recante “Uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari, ai sensi dell’articolo 4 della legge 2 dicembre 1991, n. 390”;
– il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68, recante “Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall’articolo 5, comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6.”, in particolare gli articoli 6 e 7;
vista la legge regionale 14 settembre 1987, n. 37, recante “Norme per l’attuazione del diritto allo studio nelle Università della Sardegna”;
premesso che la situazione nella quale versa l’Ersu di Cagliari – sprovvisto del consiglio di amministrazione e, allo stato attuale, di qualsiasi organo di indirizzo politico – desta preoccupazione per quanto concerne la programmazione e gestione delle borse di studio, ovvero il principale mezzo di sostegno agli studi degli studenti “capaci e meritevoli ma privi di mezzi”, senza le quali non potrebbero intraprendere e proseguire il percorso accademico;
considerato che:
– luglio è il mese nel quale l’Ersu adotta le linee di indirizzo per l’approvazione del programma degli interventi per il diritto allo studio dell’anno accademico successivo, nonché emana e pubblica il bando “borse di studio e alloggi”, di cui al momento non si ha alcuna notizia;
– per l’approvazione degli atti sopra considerati è indispensabile il consiglio di amministrazione, soprattutto nella parte in cui il programma le risorse a disposizione dell’ente per garantire la copertura totale degli idonei alla borsa di studio mediante le risorse provenienti dallo Stato, dalla Regione e dall’Unione europea;
considerato, altresì, che i tempi di approvazione e pubblicazione del bando “borse di studio e alloggi” devono essere celeri per consentire agli studenti, soprattutto coloro che si vogliono immatricolare per la prima volta all’Università, e quindi non conoscono il bando, di conoscere il bando stesso e poter fare domanda per ottenere la borsa di studio;
preso atto che:
– l’ente si trova sprovvisto del consiglio di amministrazione da venti mesi;
– il commissario precedentemente nominato e prorogato dalla Giunta regionale ha terminato il suo mandato il 1° marzo 2022, data dalla quale l’ente si trova sprovvisto di qualunque organo di indirizzo politico;
tenuto conto che:
– tali fatti portano numerose preoccupazioni agli attuali e futuri studenti universitari, incerti sulla programmazione delle borse di studio e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’anno accademico 2022/2023, tali da essere costretti a ipotizzare e programmare un esodo verso regioni nelle quali viene garantita la possibilità di accesso alle borse di studio;
– l’Ersu di Cagliari, nell’attuale anno accademico, ha erogato 6.432 borse di studio agli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi;
– desta, altresì, preoccupazione l’attuale condizione di incertezza dell’esistenza dei mezzi necessari per poter intraprendere e proseguire il percorso accademico per gli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi, in relazione al netto calo di immatricolazioni nelle Università della Sardegna nell’anno accademico 2021/2022;
rilevata la necessità di rassicurare la compagine studentesca universitaria per quanto concerne la programmazione degli interventi per il diritto allo studio per l’anno accademico 2022/2023,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, per sapere:
1) se siano state predisposte le linee di indirizzo per l’approvazione dei programmi degli interventi per il diritto allo studio per l’anno accademico 2022/2023;
2) se i tempi di approvazione e pubblicazione del bando “borse di studio e alloggi 2022/2023” saranno i medesimi degli anni passati o ci saranno ritardi a causa dell’assenza attuale degli organi di indirizzo politico;
3) in che modo intendano procedere per la programmazione delle risorse destinate alle borse di studio in assenza degli organi di indirizzo politico;
4) se intendano nominare celermente il consiglio di amministrazione dell’Ersu di Cagliari e tutti gli organi attualmente vacanti, e per quale ragione non li abbiano ancora nominati.
Cagliari, 8 luglio 2022