CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1523/A
PIU – AGUS – LOI – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di avanzamento degli interventi infrastrutturali relativi alla rete viaria stradale della Regione per i quali il Presidente della Regione è stato nominato Commissario straordinario ai sensi del decreto legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito dalla legge 17 giugno 2019, n. 55.
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I sottoscritti,
premesso che:
– il decreto legge n. 32 del 2019, all’articolo 4, comma 6 quinquies, “al fine di procedere celermente alla realizzazione delle opere di infrastrutturazione viaria della regione Sardegna”, ha previsto che “con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con il Presidente della Regione della regione Sardegna è nominato apposito Commissario straordinario, il quale, con i poteri previsti dallo stesso decreto ai commi 2 e 3, è incaricato di sovraintendere alla programmazione, alla progettazione, all’affidamento e all’esecuzione della rete viaria della Sardegna”:
– l’articolo 4 del decreto legge 32 prevede, al comma 2, che i Commissari straordinari, a cui “spetta l’assunzione di ogni determinazione ritenuta necessaria per l’avvio ovvero la prosecuzione dei lavori, anche sospesi, provvedono all’eventuale rielaborazione e approvazione dei progetti non ancora appaltati, operando in raccordo con i provveditorati interregionali alle opere pubbliche, anche mediante specifici protocolli operativi per l’applicazione delle migliori pratiche. L’approvazione dei progetti da parte dei Commissari straordinari, d’intesa con i Presidenti delle regioni territorialmente competenti, sostituisce, ad ogni effetto di legge, ogni autorizzazione, parere, visto e nulla osta occorrenti per l’avvio o la prosecuzione dei lavori, fatta eccezione per quelli relativi alla tutela ambientale, per i quali termini dei relativi procedimenti sono dimezzati, e per quelli relativi alla tutela di beni culturali e paesaggistici, per i quali il termine di adozione dell’autorizzazione, parere, visto e nulla osta è fissato nella misura massima di sessanta giorni dalla data di ricezione della richiesta, decorso il quale, ove l’autorità competente non si sia pronunciata, detti atti si intendono rilasciati”;
– al comma 3 si dispone che “per l’esecuzione degli interventi, i Commissari straordinari possono essere abilitati ad assumere direttamente le funzioni di stazione appaltante e operano in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, fatto salvo il rispetto dei principi di cui agli articoli 30, 34, 42 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e delle disposizione antimafia nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall’appartenenza all’Unione europea; per l’esercizio delle predette funzioni il Commissario straordinario provvede anche a mezzo di ordinanze”;
considerato che:
– con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2021, il Presidente della Regione è stato nominato Commissario straordinario per accelerare la realizzazione di dieci opere infrastrutturali della rete viaria della Sardegna per un valore complessivo di oltre 1 miliardo di euro, per le quali è stato stilato un elenco con l’esplicitazione, per ciascun intervento, della descrizione dell’opera, dei termini e attività connesse alla sua realizzazione, del costo stimato, del finanziamento disponibile, dei CUP;
– gli interventi infrastrutturali sulla rete viaria sarda individuati dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2021 sono:
– strada statale n. 131, completamento itinerario Sassari-Olbia – potenziamento, messa in sicurezza della strada statale n. 131 dal km 192+500 al km 209+500 (1 lotto);
– strada statale n. 131, completamento itinerario Sassari-Olbia – potenziamento, messa in sicurezza della strada statale n. 131 dal km 192+500 al km 209+500 (2 lotto);
– strada statale n. 554, (ex 125) “Cagliaritana”, connessione tra la strada statale n. 554 e la nuova strada statale n. 554;
– strada statale n. 554 “Cagliaritana”, adeguamento dell’asse attrezzato urbano ed eliminazione delle intersezioni a raso – primo intervento funzionale (dal km 1+500 al km 7+100);
– strada statale n. 554 “Cagliaritana”, adeguamento dell’asse attrezzato urbano ed eliminazione dell’intersezione a raso, secondo intervento funzionale (dal km 7+100 al km 11+850);
– strada statale n. 130, eliminazione degli incroci a raso da Cagliari a Decimomannu (dal km 3+100 al 15+600);
– strada statale n. 291, lavori di costruzione del lotto 1 da Alghero a Olmedo in località bivio cantoniera di Rudas (completamento collegamento Alghero-Sassari) e del lotto 4 tra bivio Olmedo e aeroporto Alghero-Fertilia (bretella per l’aeroporto);
– strada statale n. 195 “Sulcitana” Cagliari-Pula, completamento dell’itinerario Cagliari-Pula; collegamento con strada statale n. 130 e aeroporto Cagliari-Elmas lotto 2;
– strada statale n. 126, realizzazione nuovo collegamento terrestre dell’istmo con l’isola di Sant’Antioco e della circonvallazione di Sant’Antioco;
– nuova strada statale n. 125/133 bis Olbia-Palau tratta Olbia Nord al km 330+800 San Giovanni;
– nuova strada statale n. 125/13 bis Olbia Palau tratta Arzachena-Palau da svincolo di Arzachena nord al km 351 dell’attuale SS125 – primo stralcio;
– strada statale n. 125 tronco Tertenia-San Priamo: lotto primo, secondo stralcio.
– per gli interventi individuati, il Commissario straordinario può assumere le funzioni di stazione appaltante e, per il supporto tecnico delle attività connesse alla realizzazione delle opere, può avvalersi di strutture dell’amministrazione regionale nonché di società controllate dalla medesima;
– il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2021 prevede altresì il monitoraggio delle attività e in particolare dispone che il Commissario straordinario deve, tra l’altro, comunicare alla competente direzione generale del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, entro sei mesi dal conferimento dell’incarico, il nuovo cronoprogramma delle attività per gli interventi finanziati;
evidenziato che:
– nonostante siano trascorsi oltre sei mesi dall’adozione del decreto di nomina del Presidente della Regione quale Commissario straordinario incaricato di sovraintendere alla programmazione, alla progettazione, all’affidamento e all’esecuzione della rete viaria della Sardegna, non risulta sia stata ancora avviata alcuna attività;
– quanto sopra è confermato dalle informazioni e dai dati acquisiti con apposita richiesta alla Presidenza della Regione ai sensi dell’articolo 105 del Regolamento del Consiglio regionale del 10 giugno 2022, dalla quale risulta invece che l’ANAS Spa ha provveduto a trasmettere tutte le relazioni informative sullo stato degli interventi in data 4 maggio 2022, con i relativi cronoprogrammi degli interventi commissariati;
evidenziato che:
– la realizzazione di una moderna ed efficiente rete viaria rappresenta per l’isola una pre-condizione per un armonico sviluppo economico e sociale e che, l’insediamento del Commissario straordinario avrebbe dovuto imprimere una forte accelerazione all’azione di tutti i soggetti coinvolti, con l’obiettivo di rimediare finalmente ai gravi ritardi e alle criticità che affliggono il sistema stradale regionale;
– tale nomina, finalizzata allo sblocco di dieci tra le principali opere stradali dell’Isola del valore di oltre 1 miliardo di euro, è stata adottata accogliendo la specifica richiesta di commissariamento da parte della Regione e che la stessa è stata infatti definita “una grande vittoria politica della Sardegna”, che avrebbe dovuto consentire all’Isola di essere protagonista delle proprie scelte e del proprio futuro,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione per conoscere:
1) se, in ossequio a quanto previsto all’articolo 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2021, abbia provveduto a trasmettere alla competente direzione generale del Ministero delle infrastrutture il nuovo cronoprogramma delle attività per gli interventi finanziati;
2) quali atti e provvedimenti siano stati adottati dal Commissario per attivare il supporto tecnico delle attività connesse alla realizzazione delle opere;
3) quale struttura dell’amministrazione regionale o società controllata dalla stessa Regione sia stata individuata per l’attività di supporto tecnico;
4) quale sarà la struttura regionale che svolgerà le funzioni di stazione appaltante;
5) se non ritenga che, al fine di ottenere gli effetti sperati dal commissariamento, debbano essere attivate senza ulteriori ritardi tutte le attività connesse alla realizzazione degli interventi e debbano essere individuate e/o create le strutture organizzative all’uopo necessarie.
Cagliari, 30 giugno 2022