CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1494/A
(Pervenuta risposta scritta in data 06/07/2022)
MANCA Desirè Alma, con richiesta di risposta scritta, sui finanziamenti regionali a sostegno del compatto cerealicolo.
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La sottoscritta,
premesso che:
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 47/44 del 24 settembre 2020 avente ad oggetto “Valorizzazione della filiera del grano duro. Corresponsione di premi ai cerealicoltori che aderiscono ad accordi di filiera” è stato disposto di affidare all’Agenzia Argea Sardegna la gestione amministrativa degli aiuti in regime de minimis, ovvero l’emanazione del bando per il riconoscimento delle filiere, per accedere ai finanziamenti, per la ricezione delle domande, la loro istruttoria e l’erogazione del premio;
– l’ARGEA, in attuazione della delibera, ha emanato il bando e acquisito le domande di premio, il termine di presentazione delle domande era fissato al 15 maggio 2021, successivamente con decreto dell’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale è stato prorogato al 30 giugno 2021;
– con successiva deliberazione n. 29/4 del 21 luglio 2021 la Giunta regionale ha disposto di affidare all’Agenzia Laore Sardegna, in base a quanto previsto dall’articolo 15, comma 2, lettera i), della legge regionale 8 agosto 2006, n. 13, la gestione amministrativa degli aiuti in regime de minimis di cui all’articolo 13 della legge regionale n. 15 del 2010 e all’articolo 5, comma 35, della legge regionale n. 40 del 2018, compreso il trasferimento del procedimento affidato precedentemente all’Argea Sardegna e della documentazione acquisita;
– con la determinazione n. 466/22 del 27 maggio 2022 del Servizio aiuti e premi in agricoltura Laore si evidenziano le criticità che non hanno consentito il rispetto dei tempi delle fasi del procedimento definiti con la deliberazione della Giunta regionale 47/44 del 2021, quali l’esigenza di progettare un applicativo informatico che consentisse la gestione delle fasi istruttorie e la difficoltà di acquisizione della documentazione presentata in cartaceo all’Argea;
considerato che:
– con successivi decreti dell’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, adottati anche a seguito delle esigenze e delle criticità segnalate dall’Agenzia Laore, sono stati differiti i tempi del procedimento;
– in particolare con il decreto n. 1517 DECA 27 del 23 maggio 2022, i termini fissati dalla deliberazione della Giunta regionale 47/44 del 24 settembre 2021 sono stati ridefiniti come segue:
– apertura termini di presentazione delle domande di pagamento dal 23 maggio 2022;
– scadenza termini presentazione delle domande di pagamento 13 giugno 2022;
– valutazione domande di pagamento 20 settembre 2022;
– termine per la liquidazione ai beneficiari 30 settembre 2022;
– l’Agenzia Argea ha quindi trasferito la documentazione all’Agenzia Laore per complessivi n. 837 record riconducibili ad altrettante domande o a documentazione integrativa presentata dai beneficiari;
– l’istruttoria delle domande ha portato alla predisposizione della graduatoria da cui risulta:
– numero domande ammissibili 747;
– numero domande finanziabili con la dotazione finanziaria disponibile 429;
– numero di domande ammissibili ma non finanziabili per carenza di risorse n. 318;
– numero domande non ammissibili 12;
– numero domande non ricevibili n. 78;
– numerosi produttori, circa 200, hanno ritenuto di dover presentare la domanda di pagamento entro il termine del 30 settembre 2021, fissato dalle direttive della deliberazione della Giunta regionale n. 47/44 del 2020 e comunque prima dell’approvazione della graduatoria delle domande ammissibili e finanziabili;
rilevato che:
– non può ritenersi tollerabile che oggi, a fronte dei gravi ritardi dovuti al passaggio della gestione dei fondi dall’Agenzia Argea all’Agenzia Laore, si sia arrivati a stilare la graduatoria dei beneficiari degli aiuti previsti per i cerealicoltori che hanno aderito agli accordi di filiera per l’annata agraria 2020-2021, e le cui procedure di liquidazione dovranno essere completate entro il 30 settembre 2022, senza aver individuato le risorse necessarie a soddisfare tutte le domande dichiarate ammissibili ed escludendo così ben 318 papabili beneficiari;
– dobbiamo avere ben presente che proprio il settore cerealicolo sta soffrendo in maniera preponderante gli effetti della vicina guerra in Ucraina,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere come intendano procedere al fine di individuare tempestivamente tutte le risorse economiche necessarie ad erogare gli aiuti a tutti i 747 cerealicoltori che hanno aderito agli accordi di filiera per l’annata agraria 2020-2021 e le cui domande sono state dichiarate ammissibili, e sostenere così un comparto che sta attualmente soffrendo anche per i blocchi commerciali dovuti alla complessa gestione del conflitto ucraino.
Cagliari, 8 giugno 2022