CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1476/A
MANCA Desirè Alma, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata erogazione dei fondi dedicati al programma “Ritornare a casa”.
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La sottoscritta,
premesso che:
– “Ritornare a casa plus” è una misura rivolta esclusivamente a persone con totale perdita di autonomia che necessitano di assistenza per compiere tutte le attività quotidiane e di interventi medici e infermieristici frequenti effettuabili a domicilio allo scopo di favorirne la permanenza nell’ambiente domestico e familiare;
– nell’ambito di tale programma viene posta particolare attenzione alla valutazione del grado di compromissione funzionale che la patologia comporta, al bisogno assistenziale da essa determinato ed è riconosciuto un diverso sostegno economico sulla base del grado di non autosufficienza, del carico assistenziale e della capacità economica del nucleo familiare;
– l’intervento è, inoltre, volto a sostenere la persona e la sua famiglia garantendo l’acquisizione di servizi professionali di assistenza domiciliare erogati da personale qualificato che svolga un’attività di assistenza alla persona non autosufficiente nelle attività quotidiane;
– il contributo erogato deve essere utilizzato per l’acquisto di servizi assistenziali resi da personale in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
– iscrizione nei registri delle/degli assistenti familiari istituiti presso gli ambiti plus;
– qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale, se dedicato esclusivamente all’assistenza diretta della persona, o di operatore socio-sanitario;
– frequenza, con esito positivo, di un corso di formazione professionale teorico-pratico, relativo all’area dell’assistenza alla persona;
– possesso di una esperienza lavorativa di almeno sei mesi nel campo della cura domiciliare alla persona con regolare assunzione documentata;
– l’importo dei finanziamenti sopra indicati è rapportato al bisogno assistenziale rilevato e alla situazione economica del beneficiario in ragione delle soglie ISEE socio sanitario di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, per tale motivo tale finanziamento può avere una decurtazione da 0 a 80 per cento;
considerato che:
– con la legge regionale 22 novembre 2021, n. 17, grazie all’approvazione di un emendamento di sintesi, il Consiglio regionale ha previsto un incremento della dotazione finanziaria del Fondo regionale della non autosufficienza di dieci milioni di euro per le annualità 2021, 2022 e 2023 per ampliare la risposta assistenziale a favore delle persone con disabilità gravissime, definendo un nuovo intervento, complementare al programma “Ritornare a casa plus”, che consenta alle amministrazioni comunali di affrontare direttamente e in autonomia, sul proprio territorio, alcune specifiche problematiche, che in determinati casi devono sostenere i beneficiari del programma “Ritornare a casa plus”;
– l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale con la deliberazione n. 48/46 del 10 dicembre 2021 ha assegnato ai comuni la somma di euro 10.000.000 per l’annualità 2021, euro 10.000.000 per l’annualità 2022 ed euro10.000.000 per l’annualità 2023, come previsto dalla legge regionale 22 novembre 2021, n. 17, per la realizzazione del programma regionale “Mi prendo cura”, complementare al programma regionale “Ritornare a casa plus” e di stabilire che le risorse siano ripartite per il 30 per cento in parti uguali a tutti i comuni e per il restante 70 per cento in ragione della popolazione residente;
– l’Assessore propone, infine, che le risorse assegnate siano utilizzate dalle amministrazioni comunali direttamente e in autonomia, in applicazione di quanto previsto dall’articolo 6, comma 9, della legge regionale 22 novembre 2021, n. 17, per assicurare ai beneficiari del programma regionale “Ritornare a casa plus” un ulteriore apporto economico, non superiore a euro duemila per ciascuna annualità, che consenta di affrontare bisogni che non trovano risposta nelle ordinarie misure sanitarie e sociali;
rilevato che numerosi beneficiari della misura “Ritornare a casa plus” lamentano, a fronte dell’incremento della dotazione finanziaria del Fondo regionale della non autosufficienza per l’annualità in corso, il mancato aumento degli importi erogati dai comuni per l’anno 2022,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza della problematica sopra esposta;
2) se non ritengano necessario e urgente attivarsi al fine di garantire che i fondi del Programma “Ritornare a casa plus” vengano erogati dai comuni in favore delle famiglie beneficiarie della misura con importi maggiorati a fronte dell’incremento della dotazione finanziaria previsto con la legge regionale 22 novembre 2021 n. 17.
Cagliari, 16 maggio 2022