CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1475/A
(Pervenuta risposta scritta in data 10/01/2023)
ORRÙ – CADDEO – LOI – PIU – SATTA Gian Franco – GANAU- CORRIAS – DERIU – MORICONI – PINNA – LAI – MELONI, con richiesta di risposta scritta, sull’operatività del Comitato scientifico del Parco geominerario.
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I sottoscritti,
premesso che il Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna è un’istituzione ministeriale che nasce formalmente nel 2001 su impulso di studiosi e amanti del territorio che intuirono il valore e le potenzialità del grande patrimonio tecnico, scientifico e culturale rappresentato dalla ultra millenaria epopea mineraria della Sardegna dopo l’interruzione dell’iter per il riconoscimento come primo Parco della nascente rete mondiale dei geositi dell’UNESCO. Il Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna costituisce, in ogni caso, il primo esempio al mondo di questo genere di parchi ed è anche uno dei parchi nazionali più estesi ed eterogenei d’Italia;
visti:
– il decreto del 16 ottobre 2001 pubblicato nella Gazzetta ufficiale italiana n. 265 del 14 novembre 2001, istitutivo del Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna;
– il decreto dell’8 settembre 2016 pubblicato nella Gazzetta ufficiale italiana n. 250 del 25 ottobre 2016 con cui è avvenuta la riforma del Parco;
considerato che:
– ai sensi delle norme istitutive è organo consultivo del consorzio del Parco, con funzioni propositive, il Comitato tecnico-scientifico;
– il Comitato tecnico-scientifico è composto dal Segretario regionale del Ministero dei beni e attività culturali e del turismo per la Sardegna e da quattro membri scelti tra docenti universitari ed esperti di sperimentata competenza in specifiche aree disciplinari;
– i componenti del Comitato tecnico-scientifico sono nominati con decreto del Presidente della Regione previa acquisizione, in riferimento agli esperti, delle indicazioni fornite dalle Università di Cagliari e Sassari;
– il Comitato tecnico scientifico esprime parere obbligatorio sulle proposte pluriennali di investimento; sulla pianificazione strategia; sul piano economico-sociale di gestione; sul piano territoriale; sul Regolamento del Parco. Esprime, inoltre, parere su ogni altra questione afferente la gestione del Parco sottopostagli dagli organi di indirizzo;
visto il decreto n. 81 del 16 febbraio 2022 con cui il Ministro della transizione ecologica, Dott. Roberto Cingolani, di concerto con il Ministro della cultura, il Ministro dell’università e della ricerca, d’intesa con il Presidente della Regione Sardegna, ha nominato Commissario straordinario del Consorzio del Parco geominerario della Sardegna la Dott.ssa Elisabetta Anna Castelli e come Sub-commissario il Dott. Gianmaria Lai garantendo la piena operatività del Parco dopo un periodo di stasi dovuta all’avvio dell’iter procedurale per il commissariamento del Parco con nota del 22 luglio 2021 prot. 0080628 del MITE;
considerato inoltre, che:
– dall’entrata in vigore del decreto istitutivo del Parco sono vietati gli interventi edilizi riguardanti le architetture storiche, fatti salvi gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinari, di restauro e di risanamento conservativo ai sensi dell’articolo3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001, nonché di ristrutturazione edilizia che non alterino lo stato dei luoghi e l’aspetto esteriore degli edifici, previa autorizzazione del Parco e ferme restando le disposizioni stabilite nel decreto legislativo n. 42 del 2004;
– le disposizioni di attuazione del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, per l’esercizio delle opzioni relative alle detrazioni spettanti per gli interventi di ristrutturazione edilizia, recupero o restauro della facciata degli edifici, riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti solari fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici (il c.d. Bonus 110 per cento), prevedono l’apertura di una pratica SUAPE;
– il SUAPE – per le opere ricadenti nei comuni del Parco geominerario (articolo 3 del 16 ottobre 2001) – richiede necessario avviare la procedura in conferenza di servizi di cui all’articolo 37 della legge n. 24 del 2016 per acquisire il parere di compatibilità ambientale del parco;
– i pareri di compatibilità ambientale sono rilasciati ai sensi dell’articolo 17 del decreto istitutivo dal Direttore che, sentito il Comitato tecnico-scientifico, rilascia il nulla-osta/autorizzazione;
date anche le numerose segnalazioni che pervengono dai cittadini residenti nel Comune del Parco che vedono i loro procedimenti SUAPE per usufruire del cd. Bonus 110 per cento, sospesi per la mancanza del nulla osta del Parco geominerario,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione per sapere:
1) se corrisponda al vero che le pratiche per usufruire del cd. Bonus 110 per cento del territorio ricadente nell’area del Parco geominerario della Sardegna siano bloccate per il mancato rilascio delle autorizzazioni da parte del Parco;
2) se i nominativi degli esperti alle Università di Cagliari e Sassari siano stati richiesti per provvedere alla nomina tempestiva del Comitato tecnico-scientifico;
3) quali siano le ulteriori azioni poste in atto dalla Regione per garantire la piena operatività del Parco e lo svolgimento delle funzioni istituzionali compresa la collaborazione con gli enti locali e con le altre istituzioni nazionali e internazionali competenti al fine di concorrere al processo integrato di sviluppo sostenibile anche attraverso la realizzazione di opere infrastrutturali che prevedono prioritariamente il restauro delle strutture esistenti riducendo il consumo di ulteriore territorio.
Cagliari, 19 maggio 2022