CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1467/A
(Pervenuta risposta scritta in data 24/11/2022)
CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sull’assegnazione in locazione o affitto di 23 immobili di proprietà di IGEA Spa nei Comuni di Guspini, Iglesias, Domusnovas, Gonnesa e Sant’Antioco.
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La sottoscritta,
premesso che:
– l’articolo 8 della legge regionale 4 dicembre 1998, n. 33, introduce le norme per la cessione dei beni minerari dismessi ai comuni, ove gli stessi beni sono localizzati;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 21/23 del 18 maggio 2000 reca “Approvazione delle direttive per la concessione gratuita ai Comuni e ad altri enti pubblici di beni immobili connessi ad attività minerarie dismesse (articolo 6, comma 3 e articolo 8 della L.R. n. 33/1998”;
considerato che la società IGEA Spa con bando di assegnazione in locazione o affitto, pubblicato il 16 maggio, ha indetto un’asta pubblica di 23 immobili di sua proprietà ubicati nei Comuni di Guspini, Iglesias, Domusnovas, Gonnesa e Sant’Antioco;
tenuto conto che:
– i comuni interessati con precedenti deliberazioni e atti contrattuali hanno già acquisito in cessione o in comodato d’uso beni ex – minerari ubicati nel proprio territorio, funzionali allo sviluppo turistico e culturale dello stesso;
– alcuni dei comuni interessati hanno già provveduto a redigere il piano di utilizzazione dei beni, ai sensi della legge regionale n. 33 del 1998 e delle direttive per la concessione gratuita dei beni ai comuni;
– è stato acquisito il parere in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell’articolo 49, comma 1°, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante il “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’industria per chiedere:
1) a quale normativa faccia riferimento la procedura perseguita dall’Igea Spa per la redazione del bando di assegnazione di tali beni minerari dismessi;
2) perché non siano state applicate le norme vigenti in materia precedentemente utilizzate in favore dei comuni;
3) se non si ritenga che si possa ravvisare una violazione della normativa di riferimento che possa portare all’annullamento del bando.
Cagliari, 17 maggio 2022