CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1456/A

(Pervenuta risposta scritta  in data 20/06/2022)

AGUS – LOI – PIU – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo – CADDEO – ORRÙ – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA – COCCO – LAI, con richiesta di risposta scritta, sul mancato rinnovo del collegio dei revisori dei conti dell’ERSU di Cagliari.

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I sottoscritti,

premesso che:
– la legge regionale n. 37 del 1987 recante “Norme per l’attuazione del diritto allo studio nelle università della Sardegna” prevede per ciascuno degli ERSU di Cagliari e Sassari la costituzione del collegio dei revisori dei conti;
– l’articolo 13 della legge stabilisce che i componenti del collegio siano nominati con decreto del Presidente della Giunta regionale e restino in carica per il periodo di durata del consiglio di amministrazione (tre anni);
– l’articolo 21 della legge regionale n. 20 del 1995 prevede per i collegi dei revisori dei conti degli ERSU una composizione di tre membri eletti dal Consiglio regionale, con voto limitato a due, scelti fra gli iscritti nel registro dei revisori contabili di cui al decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88;

preso atto che:
– l’ultima nomina del collegio dei revisori dei conti dell’ERSU di Cagliari risale al 2019 come stabilita con decreto del Presidente della Regione n. 18 del 13 febbraio 2019;
– detto organo è scaduto il 13 febbraio 2022 e che, da tale data, ha esercitato le funzioni in regime di prorogatio ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale n. 11 del 1995;
– il 30 marzo scorso sono scaduti i termini di proroga concessi dallo stesso articolo 2 legge regionale n. 11 del 1995;

considerato che il collegio dei revisori dei conti svolge funzioni fondamentali e non derogabili finalizzate al controllo della correttezza amministrativo-contabile degli atti dell’ERSU, quali la verifica dei bilanci preventivi e dei conti consuntivi, il controllo della gestione economica e finanziaria dell’ente;

evidenziato che la legge regionale n. 11 del 1995 prevede che nel periodo in cui sono prorogati gli organi scaduti:
– è possibile adottare esclusivamente gli atti di ordinaria amministrazione, nonché gli atti urgenti e indifferibili con indicazione specifica dei motivi di urgenza e indifferibilità;
– gli atti non rientranti tra quelli sopra indicati adottati nel periodo di proroga sono nulli;

ritenuto che la scadenza del collegio dei revisori dell’ERSU di Cagliari rischia di creare gravi ripercussioni sul regolare funzionamento amministrativo-contabile dell’ente quali la mancata l’approvazione del bilancio preventivo dell’anno 2022 da effettuarsi entro il 30 aprile 2022, data di termine dell’esercizio provvisorio autorizzato;

constatato che:
– dal 4 novembre 2020 e con successive quattro proroghe stabilite dal Presidente della Regione, l’ERSU di Cagliari è stato inoltre posto in regime di commissariamento con la nomina di un Commissario straordinario in luogo del consiglio di amministrazione “per il tempo strettamente necessario alla ricostituzione dell’ordinario organo di amministrazione”;
– il mancato rispetto delle leggi regionali sulla nomina degli organi non riguarda solo l’ERSU di Cagliari, ma gran parte degli enti strumentali delle Regione verso i quali la Giunta regionale, sin dall’inizio dell’attuale legislatura, si rifiuta sistematicamente di procedere per garantirne il corretto ed efficiente funzionamento, ponendoli senza soluzione di continuità in un regime di provvisorietà e di incertezza,

chiedono di interrogare l’Assessore della pubblica istruzione per sapere:
1) quali sono i motivi per i quali non è stata ancora effettuata la ricostituzione del collegio dei revisori dei conti dell’ERSU di Cagliari la cui scadenza risale al 13 febbraio 2022;
2) se da tale data l’ente ha subito ripercussioni sul proprio regolare funzionamento causate dalla scadenza di detto organo.

Cagliari, 11 maggio 2022