CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1454/A
(Pervenuta risposta scritta in data 14/11/2022)
COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di attuazione del Programma di sviluppo rurale 2014/2020, sottomisure 19.2 e 19.4, sui ritardi da parte dell’organismo istruttore e pagatore ARGEA Sardegna.
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I sottoscritti,
premesso che:
– i Gruppi di azione locale (GAL) sono raggruppamenti di partner che rappresentano sia le popolazioni rurali, attraverso la presenza degli enti pubblici territoriali (comuni, province e comunità montane), sia le organizzazioni degli operatori economici presenti nel territorio;
– ARGEA è l’Agenzia che svolge funzioni tecnico-specialistico e che supporta l’Amministrazione regionale in materia di politiche agricole, pesca e acquacoltura e svolge tutte le funzioni ed i compiti ad essa attribuite in materia;
– la missione dell’Agenzia ARGEA è l’erogazione dei finanziamenti comunitari, nazionali e regionali, con l’obiettivo di far giungere al comparto agricolo le importanti risorse a disposizione, svolge inoltre funzioni ispettive e di controllo in materia agricola;
visto:
– il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante Disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi la Pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
– il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n.1698/2005 del Consiglio;
– il regolamento (UE) 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n.165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
– il regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all’anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell’anno 2014;
– il regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante Disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
– il regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità che abroga, tra gli altri, il regolamento (UE) n. 65/2011;
– il regolamento di esecuzione (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
– il regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
– il regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità ;
– l’Accordo di partenariato con l’Italia 2014-2020 adottato dalla Commissione europea il 29 ottobre 2014 che definisce la strategia per l’utilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE);
vista:
– la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, e successive modificazioni e integrazioni;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 36/11 del 14 luglio 2015, concernente il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 di presa d’atto della proposta di testo definitivo;
– la decisione della Commissione europea C (2015) 5893 del 19 agosto 2015, che approva il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Sardegna ai fini della concessione di un sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale in base al regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 IT;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 51/7 del 20 ottobre 2015, concernente il Programma di sviluppo rurale 2014-2020, “Presa d’atto della Decisione di approvazione da parte della Commissione europea e composizione del Comitato di Sorveglianza”;
– la misura 19 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 (Sostegno allo sviluppo locale LEADER – CLLD-sviluppo locale di tipo partecipativo), ed in particolare, la sottomisura 19.2 che finanzia le strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo, gestite dai Gruppi di azione locale (GAL) e la sottomisura 19.4 che finanzia le spese di gestione;
– la determinazione del direttore del servizio sviluppo dei territori e delle comunità rurali n. 21817/1349 del 23 dicembre 2015 che approva il “Bando per la selezione dei GAL e delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo”, così come modificata con successiva determinazione n. 2013/53 del 15 febbraio 2016 e con determinazione n. 5906-152 del 26 aprile 2016 di approvazione del bando modificato;
viste le determinazioni nn. 13687/453, 13690/454, 13695/455, 13705/456,13748/457, 13752/458, 13753/459, 13754/460, 13756/461, 13757/462, 13758/463,13759/464, 13760/465, 13763/466, 13765/468 del 13 settembre 2016, e nn.14367/482 e 14368/483 del 21 settembre 2016 con le quali si è proceduto ad ammettere alla FASE 2 n. 17 Partenariati autorizzandoli, contestualmente, a presentare il Piano di azione (PdA) con riferimento al territorio proponente;
vista la legge regionale 8 agosto 2006, n. 13 che ha approvato l’istituzione dell’Agenzia regionale per la gestione e l’erogazione degli aiuti in agricoltura (ARGEA);
visto il decreto ministeriale n. 9242481 del 15 ottobre 2020 del direttore generale del Dipartimento delle Politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale del MIPAAF ha riconosciuto l’Agenzia regionale per il sostegno all’agricoltura quale organismo pagatore per la regione autonoma della Sardegna;
vista:
– la determinazione dell’Autorità di gestione del PSR 2014-2020 n. 9868-286 del 29 maggio 2020 con la quale si apportano modifiche al “Documento di indirizzo sulle procedure di attuazione del PSR Sardegna 2014/2020”;
– la determinazione dell’Autorità di gestione del PSR 2014-2020 n. 10297-332 del 27 giugno 2018 con la quale sono state delegate all’Agenzia regionale ARGEA Sardegna le attività di ricezione, istruttoria e controllo amministrativo delle domande di pagamento, presentate da beneficiari pubblici e privati a valere sui bandi a regia GAL;
– la deliberazione n. 51/56 del 18 dicembre 2019 della Giunta regionale con cui è stato approvato un atto di indirizzo concernente l’attuazione della misura 19 del PSR 2014-2020 ed in particolare la delega ai GAL per la ricezione, istruttoria e controllo delle domande di pagamento, presentate da beneficiari pubblici e privati a valere sui bandi a regia GAL;
– la determinazione dell’Autorità di gestione n. 17994/586 del 17 settembre 2020 concernente la “Delega ai GAL delle attività di ricezione, istruttoria e controllo amministrativo delle domande di pagamento – Approvazione schema di convenzione”;
– la Convenzione stipulata tra ARGEA Sardegna e la Regione in data 10 luglio 2020 che disciplina il trattamento delle domande di sostegno e delle domande di pagamento e le attività ad esse correlate;
visto:
– il I atto aggiuntivo alla convenzione sottoscritta il 10 luglio 2020 tra ARGEA Sardegna e la Regione riguardante la delega di funzioni relativa alla misura 19 del PSR 2014-2020;
– il decreto dell’Assessore regionale dell’agricoltura e della riforma agro-pastorale dell’8 novembre 2019, n. 2512/DecA/51 concernente le riduzioni ed esclusioni da applicare ai bandi a regia GAL sottomisura 19.2 con VCM validato o in corso di validazione da parte dell’organismo pagatore AGEA alla data del 2 luglio 2019;
– il decreto dell’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro pastorale n. 427/DecA/4 del 3 febbraio 2021 concernente la ripartizione delle risorse di cui all’articolo 6, comma 3, della legge regionale n. 48 del 28 dicembre 2018;
vista:
– la determinazione dell’Autorità di gestione n.158 protocollo n. 5790 del 24 marzo 2021 concernente la delega al direttore pro-tempore del Servizio sviluppo dei territori e delle comunità rurali, in qualità di responsabile della misura 19 del PSR 2014/2020, delle funzioni per le attività delegate dall’Atto aggiuntivo alla convenzione tra l’organismo pagatore ARGEA Sardegna e la Regione;
– la convenzione tra ARGEA Sardegna e il GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari di delega delle funzioni, Misura 19 del PSR Sardegna 2014/2020 CLLD;
visto il Manuale delle procedure attuative della misura 19 sottomisura 19.2 interventi a bando pubblico GAL modificato con determinazione n. 0011093 del 7 giugno 2021 nel quale si stabilisce che le domande di pagamento di saldo finale dei beneficiari delle azioni a regia GAL devono essere presentate entro e non oltre il 31 dicembre 2024;
considerato che:
– la sottomisura 19.2 “Sostegno all’esecuzione degli interventi nell’ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo” prevede l’attuazione delle Strategie di sviluppo locale riportate nei Piani d’azione dei GAL sardi attraverso la stesura e la realizzazione di azione a regia e a titolarità GAL;
– i GAL sardi sono responsabili di 83,17 milioni di euro a valere sui fondi del PSR Sardegna 2014-2020 e rappresentano 283 comuni;
– per quanto concerne la stesura e l’attuazione dei bandi a regia GAL i cui finanziamenti sono destinati alle imprese agricole ed extra agricole dei territori rurali sardi i GAL seguono, come è noto, il seguente iter procedurale:
– elaborazione dei bandi e dei paramenti di verificabilità e controllo delle misure da cui si intende attingere i finanziamenti (VCM);
– caricamento sulla piattaforma SIAN del bando e dei paramenti di verificabilità e controllo delle misure da cui si intende attingere i finanziamenti (VCM);
– validazione del bando e dei VCM da parte di ARGEA Sardegna;
– pubblicazione bando;
– l’organismo pagatore ARGEA Sardegna, dal 2020 ad oggi non ha ancora validato n. 35 bandi per un importo di circa 15 milioni di euro e i relativi parametri di verificabilità e controllo delle misure e di conseguenza i GAL non possono pubblicare i bandi di finanziamento rivolti ai beneficiari;
– i GAL, su decreto assessoriale n 2899 Dec A 47 del 1° gennaio 2021 pur di cercare di trovare delle soluzioni per uscire dall’immobilismo burocratico e dare risposte ai territori, hanno proceduto alla pubblicazione, attraverso manifestazione di interesse, dei bandi di finanziamento per i beneficiari; la risposta delle imprese è stata accorata, sottolineando ancora una volta la volontà da parte degli operatori economici di partecipare ai bandi di finanziamento dei GAL e l’importanza dell’approccio territoriale di sviluppo locale;
considerato ulteriormente che:
– i GAL sardi subiscono costantemente anche i notevoli ritardi dell’organismo pagatore in merito all’istruttoria delle domande di sostegno e di pagamento, per quanto concerne la sottomisura 19.2 “Azioni di sistema”, 19.3 “Cooperazione interterritoriale e transnazionale e 19.4 “Sostegno per i costi di gestione e animazione dei GAL”;
– sulle misure i tempi di istruttoria sono di circa 24 mesi;
– 17 GAL hanno presentato domanda di sostegno e di pagamento all’organismo pagatore ARGEA Sardegna, le quali non sono state istruite e di conseguenza liquidate e questo comporta un inevitabile ritardo nei pagamenti degli stipendi del personale impiegato compromettendo la capacità tecnico amministrativa delle strutture coinvolte;
valutato che:
– a causa dell’ingiustificata inerzia dell’organismo pagatore ARGEA Sardegna, i GAL sardi si trovano nella condizione di non poter dare attuazione concreta alle proprie strategie e non poter destinare alle imprese dei propri territori i fondi a loro destinati;
– la graduatoria per la costituzione dei GAL sardi è stata approvata nell’anno 2016 e oggi, nell’anno 2022, i beneficiari delle Strategie di sviluppo non hanno ancora percepito gli aiuti previsti;
– tale situazione di immobilismo espone la Regione, e conseguentemente i territori interessati dalle misure in itinere, al rischio del fallimento della metodologia LEADER e dell’enorme lavoro realizzato dai GAL stessi e del disimpegno automatico dei relativi finanziamenti, atteso che, con riferimento alla Programmazione 2014-2020, il programma LEADER si concluderà , rendicontazione inclusa, il 31 dicembre 2024;
considerato che quando sopra citato va ben oltre ogni legittima tempistica prevista dalla normativa e dalla legge n. 241del 1990 che regola i tempi massimi per lo svolgimento di un iter amministrativo, tempi inaccettabili per il funzionamento di un ente che deve sostenere spese di gestione legate al pagamento degli stipendi della struttura tecnica e organizzative gestionali;
alla luce di quanto sopra premesso e considerato, si ribadisce che gli inaccettabili ritardi da parte dell’organismo pagatore ARGEA Sardegna non consentono l’attuazione delle strategie di sviluppo locale dei GAL,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura riforma agro-pastorale per sapere:
1) se siano a conoscenza della suddetta situazione;
2) se non ritengano necessario ed urgente adempiere all’adozione degli opportuni provvedimenti istruttori finalizzati a dare seguito agli impegni relativi all’attuazione delle sottomisure 19.2 e 19.4 del PSR Sardegna 2014-2020, al fine di consentire ai GAL di poter operare nei termini previsti e di non vedere compromessa l’erogazione dei finanziamenti in favore dei soggetti destinatari, con conseguenti profili di responsabilità in capo agli organi regionali competenti.
Cagliari, 6 maggio 2022