CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1435/A
GANAU – PINNA – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sull’urgenza di ridiscutere in seno al Tavolo tecnico le tariffe delle prestazioni di riabilitazione globale.
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I sottoscritti,
premesso che l’assistenza riabilitativa globale territoriale socio-sanitaria è normata da disposizioni di carattere nazionale (Linee guida del Ministero della sanità per le attività di riabilitazione approvate dall’Accordo tra governo e regioni del 7 maggio 1998) e dal Piano di indirizzo per la riabilitazione del 2011 che impongono le condizioni per garantire il percorso riabilitativo più appropriato all’interno della rete di assistenza e cura;
evidenziato che:
– a seguito della deliberazione n. 7/1 del 26 febbraio 2020 avente per oggetto la “Modifica dei requisiti ulteriori di accreditamento per le prestazioni di riabilitazione globale territoriale, approvati con la deliberazione della Giunta regionale n. 47/43 del 30 dicembre 2010, per le prestazioni assistenziali a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale. Approvazione preliminare”, è stata modificata la scheda n. 25-6 “Requisiti di accreditamento dei processi assistenziali esclusivamente per le prestazioni assistenziali a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriali”;
– a seguito della deliberazione della Giunta regionale n. 7/3 del 26 febbraio 2020 con oggetto “Prestazioni di riabilitazione globale territoriale: allineamento delle prestazioni alle tipologie stabilite dal DPCM 12.1.2017 sui Livelli essenziali di assistenza e modifica dei requisiti minimi autorizzativi. Ridefinizione delle tariffe, e indicazioni per l’avvio di un programma di azioni finalizzato all’appropriatezza prescrittiva, alla definizione di criteri di priorità per l’accesso alle prestazioni ed al monitoraggio del sistema prescrittivo ed erogativo”, sono stati modificati i documenti di invio in riabilitazione, i criteri di priorità, lo schema delle fasi della riabilitazione, è stato disposto l’aggiornamento del sistema tariffario relativo alle prestazioni erogate nonché la modifica dei requisiti minimi specifici autorizzativi delle strutture residenziali, semiresidenziali, ambulatoriali e domiciliari di riabilitazione territoriale, in coerenza con gli articoli 34 e 27 dei nuovi LEA; e, ancora elimina, dalla tabella contenuta nella deliberazione della Giunta regionale n. 66/21 del 23 dicembre 2015, relativa alla programmazione della riabilitazione globale ciclo continuativo alta intensità, i dieci posti di riabilitazione funzionale assegnati all’ambito territoriale della ex ASL 3, oggetto della futura programmazione della salute mentale;
considerato che:
– a seguito delle rimostranze e delle richieste provenienti dei centri di riabilitazione, la Commissione permanente VI ne convocò i rappresentanti e, in quell’occasione, il rappresentante della Giunta assunse l’impegno a rimettere al Tavolo tecnico la questione dell’adeguamento delle tariffe e a ritirare la deliberazione;
– con la deliberazione n. 65/31 del 23 dicembre 2020, inoltre, la Giunta ha sospeso l’entrata in vigore della deliberazione n. 7/3 del 26 febbraio 2020 fino alla cessazione dello stato di emergenza;
rilevato che:
– il Tavolo tecnico che avrebbe dovuto discutere sulle tariffe, non è mai stato convocato;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 7/3 del 26 febbraio 2020 non è stata ritirata;
– l’Ares, in data 20 aprile 2022, ha inviato alle strutture private contrattualizzate nel macro livello della riabilitazione globale, la nota RAS – acquisita al prot. Ares n. PG31542 del 14 aprile 2022, con la quale è comunicata la cessazione della sospensione dei termini di entrata in vigore della deliberazione n. 7/3 del 26 febbraio 2020 come stabilito dalla deliberazione della Giunta regionale n. 65/31 del 23 dicembre 2020 e che pertanto, a decorrenza dal 1° aprile 2022, avrebbero trovato applicazione le disposizioni contenute nel deliberato di Giunta n. 7/3 del 26 febbraio 2022 e che non si sarebbe proceduto al pagamento delle fatture non coerenti con quanto stabilito nell’allegato 5 della deliberazione della Giunta regionale n. 7/3 del 26 febbraio 2022;
considerato che l’adeguamento delle tariffe imposto dalla deliberazione n. 7/3 del 2020 e riattivato a partire dal 1° aprile 2022, pone in grave difficoltà le strutture private contrattualizzate nel macro livello della riabilitazione globale, che non riescono a coprire i costi per garantire il servizio di assistenza,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza delle difficoltà che l’adeguamento delle tariffe, così come disposto dalla deliberazione n. 7/3 del 26 febbraio 2020 e dall’Allegato 5 alla stessa, sta arrecando alle Strutture di riabilitazione in parola;
2) quali siano le motivazioni che hanno portato l’Assessore a non mantenere l’impegno di revoca della deliberazione;
3) se non ritengano di convocare l’apposito Tavolo tecnico della riabilitazione al fine di discutere un nuovo piano tariffario adeguato alle mutate esigenze;
4) se, nelle more della convocazione del Tavolo tecnico, non ritengano necessario una nuova sospensione delle disposizioni di cui alla deliberazione n. 7/3 del 26 febbraio 2020 e allegati.
Cagliari, 26 aprile 2022