Interrogazione n. 1385/C-6

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1385/C-6

AGUS – CADDEO – LOI – ORRÙ – PIU – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo sulla funzionalità della Struttura complessa di Neuroriabilitazione dell’ARNAS “Brotzu” e sulla carenza di posti letto ospedalieri dedicati in Sardegna alla neuroriabilitazione.

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I sottoscritti,

premesso che:
– le strutture ospedaliere di neuroriabilitazione assistono i pazienti colpiti da gravi traumi e altre cerebrolesioni acquisite, caratterizzati da un periodo di alterazione dello stato di coscienza e da gravi problematiche fisiche, cognitive e comportamentali;
– le persone che necessitano di riabilitazione intensiva presentano una cerebrolesione grave a diversa possibile causa (trauma, ischemia od emorragia cerebrale, anossia, infezione, neoplasia) e in genere accedono al reparto con il trasferimento diretto da unità ospedaliere per acuti (rianimazione e neurorianimazione, neurochirurgia, neurologia, etc.);
– le attività di riabilitazione intensiva sono dirette quindi al recupero di disabilità importanti che richiedono un elevato impegno diagnostico medico specialistico e terapeutico ad indirizzo riabilitativo, con l’obiettivo di raggiungere un livello di recupero di autonomia tale da permettere un’adeguata gestibilità della persona a domicilio o in struttura extraospedaliera;
– la riabilitazione intensiva richiede un ambiente (reparto) riabilitativo dedicato, un approccio interprofessionale garantito dalla presenza di fisiatri, fisioterapisti, logopedisti, psicologi, terapisti occupazionali, assistenti sociali, educatori professionali, oltre a medici, infermieri e operatori sociosanitari, ed è caratterizzata da interventi valutativi e terapeutici intensivi impegnativi sia in termini di complessità che di durata;

considerato che:
– la rete ospedaliera della Sardegna approvata dal Consiglio regionale il 25 ottobre 2017 ha previsto un totale di 92 posti letto in strutture pubbliche per la neuroriabilitazione, di cui 30 nei presidi del sud-est dell’Isola;
– presso l’ARNAS “Brotzu” di Cagliari è stato quindi avviato il percorso di costituzione della Struttura complessa di Neuroriabilitazione con 24 posti letto disponibili, potenziando il reparto rispetto ai 12 posti letto previsti nella precedente Struttura semplice dipartimentale;
– con deliberazione n. 33/3 del 26 giugno 2018 la Giunta regionale aveva stabilito di assegnare all’ARNAS 398.000 euro per la realizzazione dei lavori di “Rimodulazione funzionale Ala B e Corpo E del P3 e Ala A del P4” dello stabilimento “Businco”, previsti nel progetto di riorganizzazione degli spazi e finalizzati ad accogliere la S.C. di Neuroriabilitazione dislocata nel P.O. San Michele;

rilevato che:
– nell’area sud-est Sardegna non risulta disponibile un singolo posto letto per la neuroriabilitazione a fronte dei 30 previsti e dei 12 operativi sino al mese di novembre 2020 presso l’ARNAS “G. Brotzu”, con grande disagio dei pazienti neurolesi e delle loro famiglie costretti all’emigrazione sanitaria o al ripiego su setting riabilitativi non ottimali;
– presso lo stabilimento “Businco” gli spazi sono ancora temporaneamente occupati da una parte dei servizi afferenti al Centro di Sclerosi Multipla regionale che dal 2020 risulta trasferito dai locali del “Binaghi” di Cagliari;
– in questi due anni sono emerse più ipotesi su nuovi ipotesi di trasferimento del Centro di Sclerosi Multipla regionale, tra cui la sede dell’Ospedale Marino di Cagliari – oggetto di specifici finanziamenti nell’ambito delle misure previste nel PNRR – e i cui spazi liberi potrebbero però essere assegnati agli uffici della nuova ASL n. 8;
– sulla destinazione definitiva del Centro di Sclerosi Multipla regionale ancora oggi vige la più totale incertezza denunciata in diversi atti consiliari depositati dai sottoscritti; nel corso della seduta di question time del 3 agosto 2021 l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale rassicurava che “il Centro sclerosi multipla del Binaghi tornerà nella sua unitarietà all’interno del Binaghi nel momento in cui la pandemia dovesse venire a cessare” e, vista la progressiva normalizzazione della situazione sanitaria globale, ci si attende nell’immediato una decisione definitiva che fornirebbe la prima soluzione a una situazione complicata che coinvolge, appunto, più strutture sanitarie di rilevanza regionale,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) quali iniziative si stanno adottando per garantire la piena operatività della Neuroriabilitazione dell’ARNAS “Brotzu” e quali siano le tempistiche per risolverne le problematiche logistiche;
2) quali sono i posti letto realmente operativi nei presidi ospedalieri della Sardegna per le strutture di neuroriabilitazione;
3) quali sono le decisioni sugli spazi dal P.O. “Businco” di Cagliari attualmente occupati da servizi del Centro di Sclerosi Multipla regionale e quando il medesimo centro ritornerà con tutte le sue strutture presso i locali dell’Ospedale “Binaghi”.

Cagliari, 22 marzo 2022

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