CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
Interrogazione n. 1356/A
(Pervenuta risposta scritta in data 09/03/2022)
CUCCU – CAREDDA – SATTA Giovanni Antonio, con richiesta di risposta scritta, sulle risorse del PNRR destinate ai comuni, alle province e alla Città metropolitana di Cagliari.
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I sottoscritti,
premesso che il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) è il documento che ciascuno Stato dell’Unione europea deve predisporre per accedere ai fondi del Next generation EU (NGEU), per rilanciare l’economia degli Stati con interventi green e di modernizzazione digitale;
considerato che ingenti risorse del Piano sono destinate agli enti locali, comuni, province, città metropolitane, per la realizzazione di interventi di “rigenerazione urbana” e che gli stessi enti possono essere soggetti attuatori, beneficiari di iniziative portate avanti dalle amministrazioni centrali o dare il loro contributo nell’individuazione dell’area più idonea per la realizzazione di interventi di competenza di amministrazioni di livello superiore;
tenuto conto che nei giorni scorsi è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che ripartisce il Fondo per la progettazione territoriale (oltre 161,5 milioni di euro) e che alla Sardegna, per i comuni, le province e la Città metropolitana di Cagliari, sono stati assegnati 12.792.258,40 euro,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore degli enti locali, finanze e urbanistica per chiedere:
1) come saranno suddivise le risorse destinate alla Sardegna:
2) quali interventi siano già in fase di progettazione e quali pronti per la realizzazione;
3) che ricadute concrete ci saranno per i cittadini sardi e per quali territori in particolare;
4) con quale tempistica saranno assegnate le risorse agli enti locali e con quale saranno, invece, individuati i progetti e realizzati;
5) se la Regione abbia in programma il reclutamento di nuovi professionisti, come consentito dall’articolo 31, comma 1, del disegno di legge PNRR n. 152 del 2021, che prevede che regioni e province autonome possano integrare il personale, di quali figure si necessiti e come si intenda selezionarle e contrattualizzarle.
Cagliari, 22 febbraio 2022