CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1355/A

(Pervenuta risposta scritta in data 22/07/2022)

GANAU – PISCEDDA – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA, con risposta scritta, sul definanziamento dei lavori nel campus universitario dell’ex Brigata Sassari a Sassari.

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I sottoscritti,

premesso che:
– in data 19 febbraio 2022 si è appreso dagli organi di stampa che l’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione, nel rimodulare la destinazione dei Fondi per lo Sviluppo e coesione 2014-2020, ha cancellato il finanziamento destinato alla realizzazione degli impianti sportivi che completeranno le infrastrutture del campus universitario in corso di realizzazione nell’ex Brigata Sassari, in corso di esecuzione in pieno centro cittadino;
– il Presidente dell’Ente regionale per lo studio universitario (ERSU), interpellato nella medesima giornata, oltre che confermare quanto riportato dagli organi di stampa, informa che la notizia era già nota da qualche giorno ai vari livelli istituzionali locali e regionali e che, alla data odierna, nessuna comunicazione è pervenuta da parte della Regione che possa dare certezza di riassegnazione immediata dei fondi per l’esecuzione dei lavori previsti;
– tali fondi, pari a circa 1 milione di euro, sono indispensabili per completare le opere e, in tempi brevi, rendere funzionante e funzionale al sistema socio economico cittadino, quindi non solo universitario, il nuovo campus universitario dell’ex Brigata Sassari;

considerato che:
– il rilancio dell’economia del territorio passa anche attraverso il potenziamento dell’offerta di residenze universitarie ed una riqualificazione delle stesse;
– il complesso sportivo universitario è stato progettato e realizzato in funzione di un accordo sottoscritto con il Comune di Sassari all’atto della cessione degli immobili;

atteso che:
– l’atto di aggiudicazione dei lavori per la realizzazione degli impianti sportivi in oggetto è stato appena firmato, in data 31 gennaio 2022, dalla Centrale regionale di committenza, strumento operativo della Regione istituito appositamente per la realizzazione degli obiettivi della politica di coesione per le annualità 2014-2020;
– la missione principale della Centrale regionale di committenza è proprio quella di garantire il miglioramento dell’efficacia e della performance dell’utilizzazione dei fondi comunitari;
– non si comprende come possa accadere che si verifichi un tale cortocircuito di azioni e comunicazioni fra enti pubblici e, addirittura, fra servizi ed organi esecutivi del medesimo ente Regione,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto esposto;
2) quali interventi, con carattere d’urgenza, intendano mettere in atto per superare il grave stato di impasse generato da quanto descritto.

Cagliari, 21 febbraio 2022