CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1351/A
(Pervenuta risposta scritta in data 27/06/2022)
CADDEO – AGUS – ORRÙ – PIU – LOI – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata prosecuzione della collaborazione tra l’ARST e le società di trasporto privato aderenti all’Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori Sardegna (ANAV) per il rafforzamento e l’implementazione del sistema dei trasporti locali con riferimento al trasporto degli studenti per l’anno scolastico 2021/2022.
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I sottoscritti,
premesso che:
– al fine di garantire il rispetto delle prescrizioni contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 e nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2021, le aziende di trasporto isolane hanno attivato una riorganizzazione del trasporto pubblico locale, attraverso il coinvolgimento degli operatori sardi, sia pubblici che privati;
– tale azione, come è previsto dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, ha portato ad una nuova organizzazione dei servizi, ripensata di concerto con le aziende pubbliche e con la supervisione delle prefetture e degli enti coinvolti, tale da garantire la sicurezza nei mezzi e preservare gli utenti dal rischio contagio da Covid-19;
– il 21 ottobre del 2020 è stato sottoscritto l’accordo tra ARST e ANAV inerente al potenziamento del sistema del trasporto pubblico locale extraurbano in tutta l’isola al fine di garantire agli studenti pendolari il raggiungimento delle sedi scolastiche in sicurezza nel rispetto delle norme di contenimento dei contagi da Covid-19;
– grazie a tale accordo sopracitato sono state aumentate le corse a disposizione degli studenti al fine di evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto e garantire il parametro dell’80 per cento di capienza massima degli stessi, nel rispetto della normativa vigente;
– l’incremento delle corse ha riguardato le linee più frequentate come Iglesias (Sulcis), Senorbì (Sud Sardegna), le province di Oristano e di Sassari;
riscontrato che:
– il Coordinamento presidenti di circolo e di istituto della Sardegna ha preso atto in data 14 febbraio 2022 della cessazione della collaborazione tra l’azienda regionale di trasporto ARST e le società di trasporto privato aderenti all’ANAV con conseguente interruzione delle corse aggiuntive fornite dagli operatori economici privati;
– lo stesso Coordinamento ha manifestato la sua preoccupazione relativamente alle conseguenze della decisione di interruzione dei servizi aggiuntivi con una lettera indirizzata al Ministero dell’economia e delle finanze, al Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili, all’Ufficio scolastico regionale, all’Assessore regionale dei trasporti e all’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, evidenziando come questo possa avere effetti deleteri sul servizio di trasporto di migliaia di studentesse e studenti verso le sedi scolastiche;
evidenziato che:
– dalle informazioni disponibili, risulta che la cessazione dei servizi di cui all’accordo dal 14 febbraio 2022 è dovuto alla mancanza di adeguati stanziamenti da parte della Regione;
– l’interruzione delle corse integrative è avvenuta senza una preventiva e adeguata informazione degli utenti del servizio, che in molti casi si sono trovati nell’impossibilità di raggiungere le sedi scolastiche a causa del raggiungimento della capienza massima degli autobus disponibili;
considerato che:
– è necessario procedere con immediatezza all’adeguamento dell’offerta del trasporto pubblico locale attraverso il potenziamento delle linee e delle frequenze al fine di consentire alle studentesse e agli studenti la regolare frequenza scolastica garantendo al contempo le misure di sicurezza anti-contagio;
– non vi sono giustificazioni all’interruzione di un servizio di così vitale importanza in un periodo dove l’emergenza sanitaria non sembra attenuarsi;
– gli studenti sono tra le categorie che maggiormente sono state penalizzate dalla pandemia e che la scuola sta cercando in tutti i modi di ripartire al fine di garantire una regolarità nella didattica in presenza,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per conoscere:
1) se siano a conoscenza delle problematiche sopra esposte;
2) quali interventi la Regione ha intenzione di attivare per garantire agli studenti il diritto alla mobilità e a raggiungere le sedi scolastiche in sicurezza;
3) quali misure stiano predisponendo in particolare per gli studenti che vivono nei comuni delle aree interne o lontane da quelle metropolitane.
Cagliari, 15 febbraio 2022