Interrogazione n. 1329/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1329/A

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MORICONI – MELONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla sempre più grave situazione della sanità in Sardegna, con particolare riferimento all’assenza del medico di base e del medico pediatra nel Comune di Villasimius del Distretto sanitario del Sarrabus – Gerrei.

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I sottoscritti,

premesso che:
– la situazione emergenziale in cui versa la sanità territoriale in Sardegna sembra non trovare soluzione e si sta via via notevolmente aggravando;
– il distretto sanitario del Sarrabus Gerrei comprende ben 10 Comuni: Armungia, Ballao, Castiadas, Muravera, San Nicolò Gerrei, San Vito, Silius, Villaputzu, Villasalto e Villasimius, e garantisce l’assistenza con diverse strutture dislocate nel territorio;
– la sanità territoriale del distretto del Sarrabus Gerrei si trova in una situazione critica a causa di molteplici e gravi diversi disservizi;

ricordato che già dal mese di settembre il pediatra che prestava servizio a Villasimius è stato trasferito in un’altra sede, e lo stesso non è stato ancora sostituito, situazione esplicitata nell’interrogazione 1253 del giorno 11 novembre 2021 ancora in attesa di risposta e soprattutto di soluzione;

appreso che oltre al medico pediatra è assente anche il medico di famiglia, anche questa situazione già denunciata nell’autunno scorso, dai cittadini e dalle associazioni presenti nel territorio;

considerato che:
– oggi, in tempo di pandemia, il medico di famiglia svolge un ruolo ancora più importante perché è una delle figure fondamentali di riferimento, soprattutto nei centri più piccoli, il medico svolge un’attività fondamentale idonea a tutelare la salute dei cittadini essendo un servizio pubblico al servizio della collettività la prestazione deve essere garantita nel proprio comune di residenza;
– sia il medico pediatra che il medico di base del Comune di Villasimius, assenti ormai da tempo, fino ad oggi nessun sostituto è stato individuato, sia i pazienti adulti sia le famiglie dei piccoli pazienti si ritrovano costretti a rivolgersi al servizio privato, con costi spesso veramente gravosi e, per alcune patologie e o servizi bisogna addirittura rivolgersi alle strutture del capoluogo;
– è indubbio che in tale situazione venga meno il diritto alla salute perché a Villasimius i servizi sanitari basilari non vengono erogati;

evidenziato che:
– da ormai troppo tempo assistiamo alla grave violazione di un diritto costituzionale primario come quello del diritto alla salute, diritto fondamentale dei minori ma dell’intera collettività allargata;
– garantire il diritto alla salute e una sanità territoriale all’altezza dei bisogni dei cittadini è basilare, e la sanità territoriale, proprio per le tante difficoltà che vivere nelle zone interne comporta, deve più che mani garantire certezze in termini di quantità e qualità del servizio sanitario;

ferme restando le esigenze organizzative necessarie alla riorganizzazione della sanità territoriale, è fuor di dubbio che tale situazione non può costituire elemento limitante del diritto alla salute, le strutture sanitarie devono garantire, essendo un servizio pubblico, continuità e accessibilità e un servizio idoneo a tutelare la salute dei cittadini tutti,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se non ritenga opportuno ed urgente, vista la grave situazione su esposta, nominare con la massima urgenza sia il medico di famiglia che il pediatra, così da garantire il diritto alla salute dei pazienti tutti, i territori periferici da ormai troppo tempo stanno pagando un prezzo molto alto in termini di depotenziamento dei servizi tutti.

Cagliari, 26 gennaio 2022

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