CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1293/C-4
AGUS – CADDEO – LOI – ORRÙ – PIU – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo sulla realizzazione del nuovo stadio Sant’Elia a Cagliari e delle relative connessioni urbane.
***************
I sottoscritti,
premesso che:
– in data 2 dicembre 2015, con nota protocollo generale n. 279479, la Società Cagliari Calcio Spa presentava al Comune di Cagliari istanza di “Proposta per l’affidamento della concessione per la realizzazione e gestione, in condizioni di equilibrio economico finanziario, del nuovo stadio di Cagliari”, ai sensi della legge n. 147 del 27 dicembre 2013, articolo 1, comma 304 (Legge di stabilità 2014), prevedendo la demolizione dell’attuale impianto e la realizzazione di un nuovo stadio, nella stessa area di sedime dello Stadio Sant’Elia, che si estende su una superficie di circa 72.000 mq, al fine di realizzare un nuovo impianto da almeno 21.000 posti, un’area commerciale, parcheggi e strutture di allenamento (per calcio a 5 e a 7, per basket, tennis, pallavolo ecc.) nell’area compresa tra l’attuale impianto e il suo perimetro esterno;
– con deliberazione del Consiglio comunale di Cagliari n. 31 del 6 aprile 2016 veniva dichiarato il pubblico interesse di tale proposta, in considerazione dell’impatto positivo sull’assetto economico e sociale del territorio interessato e della conseguente riqualificazione e valorizzazione dell’intero compendio;
– con deliberazione della Giunta regionale n. 37/22 del 21 giugno 2016 veniva riconosciuto il preminente interesse generale e la rilevanza regionale dell’intervento proposto dal Comune di Cagliari, finalizzato alla realizzazione del nuovo stadio, presupposto essenziale affinché la variante urbanistica sia conforme a quanto previsto dal comma 9-bis dell’articolo 20 della legge regionale n. 45 del 1989, come introdotto dalla legge regionale n. 8 del 2015;
– con deliberazione del Consiglio comunale n. 21/2017 del 21 febbraio 2017 veniva approvata definitivamente la variante al Piano urbanistico comunale, consistente nella modifica dell’articolo 64 delle NTA (QN 15 Borgo Sant’Elia, Su Siccu) relativamente alla parte che disciplina la trasformazione della sottozona GP1, aree pertinenziali stadio Sant’Elia (unità cartografiche 2c, 2d, 2e e 2f), pubblicata sul BURAS n. 12 del 9 marzo 2017;
rilevato che:
– al fine di rendere lo stadio di Cagliari idoneo per la partecipazione a eventi e campionati internazionali, in occasione dell’attribuzione dei campionati europei EURO 2024, la FIGC proponeva di valutare l’ampliamento della capienza dell’impianto per portarlo a 30.000 spettatori;
– con le note prot. n. 293090 del 21 novembre 2018 e n. 297909 del 27 novembre 2018 la società Cagliari Calcio Spa presentava al Comune di Cagliari l’aggiornamento dello studio di fattibilità relativo alla proposta per l’affidamento della concessione per la realizzazione e gestione, in condizioni di equilibrio economico finanziario, del nuovo stadio di Cagliari, ai sensi della legge n. 147 del 2013, articolo 1, comma 304 (Legge di stabilità 2014), proponendo l’aumento della capienza da 21.000 a 25.200 spettatori, con possibilità di espansione a 30.000;
– con deliberazione del Consiglio comunale n. 51 del 28 marzo 2019 veniva approvata la proposta per l’aumento della capienza da 21.000 a 25.200 spettatori, con possibilità di espansione a 30.000; veniva confermata la dichiarazione di pubblico interesse della “Proposta per l’affidamento della concessione per la realizzazione e gestione, in condizioni di equilibrio economico finanziario, del nuovo stadio di Cagliari”; si dava atto che era necessario dare soluzione a tutti i punti indicati dagli enti coinvolti e dai servizi dell’Amministrazione comunale nella conferenza di servizi preliminare nelle sedute del 13 dicembre 2018 e del 7 febbraio 2019 e che il progetto sarebbe dovuto essere redatto secondo i dettami del Progetto Guida, da redigersi a cura dell’amministrazione comunale;
– con deliberazione del Consiglio comunale n. 104 del 27 novembre 2019 venivano adottati il “Progetto guida” delle aree circostanti lo stadio Sant’Elia e la variante al Piano urbanistico comunale ai sensi dell’articolo 20 della legge regionale n. 45 del 1989 e successive modificazioni e integrazioni, consistente nella modifica dell’articolo 64 delle NTA (QN 15 Borgo Sant’Elia, Su Siccu) relativamente alla parte che disciplina la trasformazione delle aree circostanti lo stadio Sant’Elia (unità cartografiche 2c, 2d, 2e, 2f, 5, 6, 7 e 8), pubblicata sul BURAS n. 52 parte III del 5 dicembre 2019;
considerato che:
– l’approvazione definitiva del Progetto guida “Nuovo stadio Sant’Elia e relative connessioni urbane” e la variante urbanistica consistente nel riassetto delle aree circostanti lo stadio Sant’Elia e nella modifica dell’articolo 64 delle NTA (QN 15 Borgo Sant’Elia, Su Siccu) relativamente alla parte che disciplina la trasformazione di tali aree (unità cartografiche 2c, 2d, 2e, 2f, 5, 6, 7 e 8) veniva deliberata dal Consiglio comunale di Cagliari ben 18 mesi dopo l’adozione, con DCC n. 84/2021 del 1° giugno 2021, poi pubblicata sul BURAS n. 43 parte III del 22 luglio 2021;
– a seguito delle scelte operate, la realizzazione dello stadio veniva vincolata alle opere di rifacimento e ampliamento della viabilità e relativi sottoservizi dell’area, i cui costi sono stati quantificati dai servizi del Comune di Cagliari in 45 milioni di euro per:
1) nuova configurazione del viale S. Ferrara e della maglia viaria di accessibilità al quartiere, importo complessivo euro 20.000.000;
2) completamento maglia viaria di accessibilità al quartiere, importo complessivo euro 3.200.000;
3) realizzazione delle aree a parcheggio, importo complessivo euro 22.000.000;
posto che:
– con nota prot. n. 37364 del 4 febbraio 2021 avente come oggetto “Richiesta Fondi Realizzazione del nuovo stadio ai sensi della Legge n. 147 del 27/12/2013, articolo 1, comma 304 (Legge di stabilità 2014) e riqualificazione aree urbane degradate nel Quartiere Sant’Elia”, il Sindaco di Cagliari chiedeva al Presidente Solinas la possibilità di compensare con una corrispondente copertura finanziaria pubblica gli importi finanziari mancanti per via della rinuncia a realizzare un “parco commerciale” da 15 mila mq; chiedeva, quindi, “lo stanziamento di 45 milioni di euro di cui 30 milioni di euro da spendere, nel rispetto della legge n. 147 del 27/12/2013, articolo 1, comma 304 (Legge di stabilità 2014), per la realizzazione del nuovo stadio e 15 milioni di euro per la realizzazione delle infrastrutture pubbliche nell’area circostante lo stadio e funzionali anche alla rigenerazione urbana dei quartieri di Sant’Elia e San Bartolomeo”; chiedeva, inoltre, con riferimento all’Accordo di programma del 23 aprile 2012, sottoscritto tra la Regione, AREA e il Comune di Cagliari, per l’attuazione degli “Interventi di riqualificazione strutturale e sociale del Quartiere Sant’Elia a Cagliari e dei relativi complessi edilizi di proprietà di AREA – Fase I”, del costo complessivo di 37.235.000 euro, la conferma dei finanziamenti stanziati in precedenza, fondamentali per avviare la rigenerazione urbana del quartiere;
– con nota prot. n. 1755/Gab. del 20 maggio 2021, l’Assessore regionale dei lavori pubblici, in risposta all’interrogazione n. 921/A dell’11 marzo 2021 sull’attuazione dell’Accordo di programma per Sant’Elia tra la Regione Sardegna, AREA e il Comune di Cagliari, riferiva che era in fase di definizione un atto aggiuntivo al fine di superare alcune criticità relative all’attuazione dell’accordo di programma tra Comune, Regione e AREA; in tale circostanza l’Assessore sottolineava altresì la necessità di coordinare gli interventi previsti nella Fase I con la variante urbanistica a cui è legata l’approvazione del progetto guida per la realizzazione del Nuovo Stadio Sant’Elia e la trasformazione delle aree circostanti;
– un’ulteriore criticità rilevata dall’Assessore atteneva all’insufficienza delle disponibilità finanziarie per dare copertura completa all’intera Fase I, il cui costo complessivo ammonta a 37.235.000 euro, mentre le risorse disponibili ammonterebbero a 16.500.000 di risorse regionali e 7.235.000 di risorse di AREA;
evidenziato che:
– a seguito dell’approvazione della variante urbanistica e della presentazione del nuovo progetto da parte del Cagliari Calcio sarà necessaria una nuova dichiarazione di interesse pubblico che ne cambierà gli equilibri economico finanziari e le conseguenti valutazioni dei benefici pubblici per la collettività e risulta sempre più difficile rispettare i tempi di realizzazione del progetto previsti ed in particolare quelli dettati dalla legge n. 147 del 27 dicembre 2013, articolo 1, comma 304 (legge di stabilità 2014);
– ai sensi del decreto legislativo n. 50 del 2016, articolo 3, comma 1, fff) si intende per “equilibrio economico e finanziario” la contemporanea presenza delle condizioni di convenienza economica e sostenibilità finanziaria. Per convenienza economica si intende la capacità del progetto di creare valore nell’arco dell’efficacia del contratto e di generare un livello di redditività adeguato per il capitale investito; per sostenibilità finanziaria si intende la capacità del progetto di generare flussi di cassa sufficienti a garantire il rimborso del finanziamento;
– ai sensi dell’articolo 165, comma 2, l’equilibrio economico finanziario rappresenta il presupposto per la corretta allocazione dei rischi: “Ai soli fini del raggiungimento del predetto equilibrio, in sede di gara l’amministrazione aggiudicatrice può stabilire anche un prezzo consistente in un contributo pubblico ovvero nella cessione di beni immobili. Il contributo, se funzionale al mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario, può essere riconosciuto mediante diritti di godimento su beni immobili nella disponibilità dell’amministrazione aggiudicatrice la cui utilizzazione sia strumentale e tecnicamente connessa all’opera affidata in concessione. In ogni caso, l’eventuale riconoscimento del prezzo, sommato al valore di eventuali garanzie pubbliche o di ulteriori meccanismi di finanziamento a carico della pubblica amministrazione, non può essere superiore al quarantanove per cento del costo dell’investimento complessivo, comprensivo di eventuali oneri finanziari”,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei lavori pubblici, per conoscere:
1) se sia stato dato riscontro alla nota prot. n. 37364 del 4 febbraio 2021 inviata al Presidente Solinas dal Sindaco di Cagliari e quali siano i contenuti di detta nota;
2) se l’Amministrazione regionale, proprietaria delle aree su cui insiste lo stadio Sant’Elia, intenda partecipare con un contributo economico alla realizzazione del nuovo stadio e alla realizzazione delle infrastrutture pubbliche nell’area circostante;
3) a quanto ammonti il piano economico finanziario per la realizzazione del nuovo stadio e se l’eventuale riconoscimento del prezzo, sommato al valore di eventuali garanzie pubbliche o di ulteriori meccanismi di finanziamento a carico della pubblica amministrazione, rientri all’interno del quarantanove per cento del costo dell’investimento complessivo, comprensivo di eventuali oneri finanziari, come previsto dal decreto legislativo n. 50 del 2016, articolo 165, comma 2;
4) se siano in corso interlocuzioni tra Regione, Comune di Cagliari e Società Cagliari Calcio;
5) se siano confermati i finanziamenti per l’attuazione degli “Interventi di riqualificazione strutturale e sociale del Quartiere Sant’Elia a Cagliari e dei relativi complessi edilizi di proprietà di AREA – Fase I”, del costo complessivo di 37.235.000 euro, fondamentali per avviare la rigenerazione urbana del quartiere, o come si intenda dare copertura finanziaria alle somme mancanti, corrispondenti a 13.500.000 euro, come riferito dall’Assessore dei lavori pubblici con nota prot. n. 1755/Gab. del 20 maggio 2021;
6) come siano state utilizzate le risorse mancanti per la copertura finanziaria per l’attuazione degli “Interventi di riqualificazione strutturale e sociale del Quartiere Sant’Elia a Cagliari e dei relativi complessi edilizi di proprietà di AREA – Fase I”;
7) a che punto sia la definizione dell’atto aggiuntivo finalizzato a superare alcune criticità relative all’attuazione dell’Accordo di programma tra Comune, Regione e AREA, di cui alla nota dell’Assessore dei lavori pubblici prot. n. 1755/Gab. del 20 maggio 2021.
Cagliari, 16 dicembre 2021