CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1272/A
(Pervenuta risposta scritta in data 01/07/2022)
PINNA – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sul protrarsi della situazione di emergenza nei reparti del presidio ospedaliero Nostra Signora di Bonaria e in particolare sulla criticità del reparto di Cardiologia.
***************
I sottoscritti,
premesso che:
– il presidio ospedaliero Nostra Signora di Bonaria è punto di riferimento per la popolazione del Medio Campidano e che durante la pandemia è costante supporto alle criticità dei presidi di altri territori;
– con l’interrogazione n. 1248/A del 2 novembre 2021 “sulle misure urgenti da attuare con urgenza per ristabilire la piena operatività dei vari reparti del presidio ospedaliero Nostra Signora di Bonaria di San Gavino considerato il permanere della grave situazione di difficoltà e carenza di organico in cui versa” e con l’interrogazione antecedente n. 1171/A del 25 agosto 2021 “sulla grave situazione in cui versa il reparto di medicina del presidio ospedaliero Nostra Signora di Bonaria di San Gavino a seguito dei recenti provvedimenti della Direzione sanitaria ATS”, sono state segnalate le gravi criticità in cui si dibatte il presidio ospedaliero Nostra Signora di Bonaria;
considerato che:
– è pervenuta notizia della prossima sospensione parziale delle attività degli ambulatori di Cardiologia afferenti alla struttura complessa stante il numero ridotto di medici cardiologi attualmente in organico, che fa seguito al temporaneo trasferimento presso altra struttura ospedaliera di un dirigente medico e alle mancate sostituzioni per maternità, conta solo 6 dirigenti medici in servizio;
– con un numero così limitato di medici non possono essere garantiti i servizi ambulatoriali presso i poliambulatori zonali del distretto né i turni di guardia soprattutto notturni e festivi;
– a seguito di tale riduzione dell’organico non sembra possibile garantire tutte le visite specialistiche per i pazienti esterni e, in particolare, che i pazienti talassemici, quelli pediatrici, quelli soggetti a pre-ospedalizzazione non potranno essere presi in carico;
– non può essere rispettato il piano predisposto per l’abbattimento delle liste d’attesa;
atteso che:
– da mesi si ha notizia di trasferimenti di personale medico dal presidio di San Gavino verso altri ospedali, trasferimenti che hanno messo e mettono a rischio la tutela della salute sul territorio, dove insistono gravi criticità anche sulla medicina territoriale, come segnalato in precedenti interrogazioni;
– il problema del reperimento delle figure specialistiche è noto da tempo e pare lontana la sua soluzione;
– con cadenza regolare si ripresenta la questione dei trasferimenti in mobilità d’urgenza tra presidi, che lungi dal poter essere soluzione diventa ulteriore aggravio del problema in quanto lascia in emergenza la struttura di provenienza;
– non è noto se e come siano state risolte le questioni segnalate con le precedenti interrogazioni posto che non è ancora giunta alcuna risposta in merito,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per conoscere:
1) se siano a conoscenza della gravità della situazione della struttura complessa di Cardiologia del nosocomio di San Gavino;
2) quali siano le soluzioni individuate per evitare l’interruzione di servizio pubblico, il blocco delle visite specialistiche e quindi lo scorrimento della lista di attesa presso il presidio ospedaliero;
3) quali siano le azioni che reputino adeguate ad assicurare la piena funzionalità della struttura complessa di Cardiologia, la piena attività della stessa e degli ambulatori ad essa connessi e la soluzione dell’emergenza e la garanzia del diritto alla salute dei cittadini del Medio Campidano.
Cagliari, 30 novembre 2021