CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1215/A
AGUS – CADDEO – LOI – ORRÙ – PIU – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata nomina del Direttore sanitario e del Direttore amministrativo dell’AOU di Cagliari.
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I sottoscritti,
premesso che:
– il 22 aprile scorso si sono dimessi i vertici dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari;
– le dimissioni sono avvenute a seguito della partecipazione del Direttore generale, Direttore sanitario e del Direttore amministrativo dell’Azienda al “Pranzo di Sardara” del 7 aprile;
rilevato che:
– con deliberazione n. 17/11 del 7 maggio 2021 la Giunta regionale ha nominato un Commissario straordinario alla guida dell’AOU di Cagliari;
– la deliberazione conferisce al Commissario nominato poteri di organizzazione e gestione indispensabili per la continuità e funzionalità dell’Azienda e la facoltà di nomina dei direttori amministrativo e sanitario secondo le procedure di cui all’articolo 12 della legge regionale n. 24 dell’11 settembre 2020 (Riforma del sistema sanitario regionale e riorganizzazione sistematica delle norme in materia);
considerato che:
– la nomina del Commissario straordinario è stabilita dalla Giunta regionale per un periodo non superiore a sei mesi, nelle more dell’espletamento del procedimento per la nomina del nuovo direttore generale da avviarsi mediante apposita manifestazione di interesse secondo le modalità e i termini di cui all’articolo 11 della legge regionale n. 24 del 2020;
– nello specifico, la norma prevede che i direttori generali delle aziende sanitarie siano nominati con deliberazione della Giunta regionale, su proposta dell’Assessore regionale competente in materia di sanità, attingendo obbligatoriamente dall’elenco degli idonei regionali o da quello nazionale, previa pubblicazione di apposito avviso nel sito internet istituzionale della Regione col quale si rende noto l’incarico che si intende attribuire, ai fini dell’acquisizione delle manifestazioni di interesse da parte dei soggetti abilitati;
– a 5 mesi dalle decisioni assunte dalla Giunta, l’avviso pubblico di cui trattasi non risulta ancora essere stato pubblicato dalla Regione;
preso atto che:
– il Commissario straordinario, in virtù delle decisioni assunte dalla Giunta nella deliberazione del 7 maggio, può nominare i direttori amministrativo e sanitario dell’Azienda avvalendosi delle previsioni normative stabilite dall’articolo 12 della legge regionale n. 24 del 2020;
– a 5 mesi dal conferimento dell’incarico il Commissario non ha ancora avviato le procedure per tali nomine;
posto che le norme di settore, e in particolare il decreto legislativo n. 502 del 1992, stabiliscono che:
– il Direttore amministrativo delle aziende sanitarie dirige i servizi amministrativi;
– il Direttore sanitario dirige i servizi sanitari ai fini organizzativi ed igienico-sanitari e fornisce parere obbligatorio al Direttore generale sugli atti relativi alle materie di competenza;
– i Direttori amministrativo e sanitario concorrono, con la formulazione di proposte e di pareri, alla formazione delle decisioni della Direzione generale;
• il Direttore generale delle aziende sanitarie è coadiuvato, nell’esercizio delle proprie funzioni, dal Direttore amministrativo e dal Direttore sanitario;
• i Direttori amministrativo e sanitario partecipano, unitamente al Direttore generale, alla direzione dell’azienda;
posto che:
– nello specifico dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, l’atto aziendale prevede inoltre che il Direttore sanitario:
– coadiuva il Direttore generale nella definizione delle linee strategiche, delle politiche aziendali e dei processi di programmazione e controllo;
– dirige e coordina, garantendo nell’integrazione organizzativa, i servizi sanitari nelle materie ed ambiti previsti dalle leggi;
– svolge funzioni di coordinamento con le aziende sanitarie (monitoraggio del livello dei servizi e delle prestazioni erogate rispetto a quelle previste a livello regionale e da parte dell’ATS);
– nell’esercizio del governo clinico, assume la responsabilità del miglioramento continuo dei servizi erogati, degli standard assistenziali da parte degli operatori della sanità;
– promuove l’adozione di linee guida, protocolli diagnostico terapeutici e percorsi assistenziali vigilando sulla trasparenza dell’accesso alle prestazioni e sulla continuità assistenziale;
– promuove e vigila sul sistema di tutela e garanzia dell’utenza;
– presiede il consiglio delle professioni sanitarie;
– sovrintende alle attività di sperimentazione clinica e di ricerca sanitaria e collaborando con i direttori dei dipartimenti universitari e con i DAI;
– assicura che l’aggiornamento tecnologico sia coerente con il sistema del governo clinico;
– promuove iniziative per lo sviluppo continuo della formazione;
– individua all’interno dell’azienda le competenze e le relative responsabilità tecnico-professionali di supporto ai servizi amministrativi per l’acquisizione dei beni e dei servizi direttamente connessi all’assistenza;
– nel medesimo atto è previsto che il Direttore amministrativo:
– coadiuva il Direttore generale nella definizione delle linee strategiche e politiche aziendali per il raggiungimento degli obiettivi;
– assume la direzione di governo giuridico-amministrativo ed economico-amministrativo e logistico, fornisce i servizi per tutte le strutture organizzative aziendali;
– garantisce il buon andamento e l’imparzialità dell’azione amministrativa nonché della qualità dei processi di innovazione dei sistemi di gestione;
– vigila sulla legittimità degli atti amministrativi e assicura l’integrazione di tutte le strutture amministrative e l’uniformità delle procedure impartendo direttive per l’adozione degli atti di loro competenza;
– assicura la completezza e trasparenza dei processi di formazione dei documenti rappresentativi delle dinamiche economiche, finanziarie e patrimoniali dell’azienda;
evidenziato inoltre che il decreto legislativo n. 502 del 1992 stabilisce che:
– il Direttore generale è tenuto a motivare i provvedimenti assunti in difformità dal parere reso dal Direttore sanitario e dal Direttore amministrativo;
– in caso di vacanza dell’ufficio o nei casi di assenza o di impedimento del Direttore generale, le relative funzioni sono svolte dal Direttore amministrativo o dal Direttore sanitario;
ritenuto che:
– la mancata nomina del Direttore sanitario e del Direttore amministrativo risulta incomprensibile sotto il profilo del corretto, trasparente ed efficiente funzionamento dell’AOU di Cagliari e dell’adeguata erogazione dei servizi sanitari per i pazienti sardi;
– la mancata attivazione delle procedure per la nomina del Direttore generale dell’AOU siano ascrivibili alla perdurante inerzia della Regione in materia di nomine delle figure dirigenziali apicali,
chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) per quali motivi il Commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari incaricato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 17/11 del 7 maggio 2021 non ha nominato il Direttore sanitario e il Direttore amministrativo dell’AOU;
2) se ritiene che le funzioni del Direttore sanitario e Direttore amministrativo dell’AOU possano essere svolte dal Commissario straordinario senza alcuna conseguenza negativa sul funzionamento dell’Azienda e sull’erogazione dei servizi sanitari per i cittadini sardi, considerando, in particolare, il periodo attuale caratterizzato dall’emergenza pandemica da Covid-19;
3) se ritiene che l’AOU debba continuare il commissariamento fino a tutto il periodo individuato dalla Giunta nel mese di maggio scorso, se intende proseguire il commissariamento anche oltre la scadenza del semestre, se, e quando, intende avviare le procedure di legge per nominare il Direttore generale e consentire la regolare ricomposizione della direzione aziendale dell’Azienda.
Cagliari, 28 settembre 2021