CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1196/A
(Pervenuta risposta scritta in data 21/07/2022)
LAI – COCCO, con richiesta di risposta scritta, sul declassamento del pronto soccorso del Presidio ospedaliero “San Giuseppe” di Isili a punto di primo intervento.
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I sottoscritti,
premesso che:
– a seguito di una disposizione di servizio datata 26 agosto 2021, firmata dal direttore Presidio ospedaliero del S.O. Santissima Trinità, dott. Sergio Marracini, si è appreso che il Pronto soccorso del Presidio ospedaliero “San Giuseppe” di Isili è stato declassato a punto di primo intervento;
– la soluzione adottata, nonostante le continue rassicurazioni del Presidente della Giunta regionale e dell’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, mette a rischio la vita delle persone ed aggrava una situazione già resa problematica da incomprensibili scelte organizzative e gestionali;
– a fronte di una sempre maggiore richiesta di visite ed esami da parte dei cittadini, indotta anche dalla pandemia in atto, nei fatti il punto di primo intervento lavorerà sulle 12 ore, dalle 8 del mattino alle 20 di sera, lasciando il territorio scoperto nelle ore più critiche, in cui l’assenza dei medici di base in diversi comuni della Barbagia, la presenza a singhiozzo delle guardie mediche e il declassamento del pronto soccorso, produrranno fatalmente una serie disservizi, mettendo a repentaglio la salute soprattutto degli assistiti più fragili e bisognosi;
valutato che:
– i continui ridimensionamenti dei servizi assistenziali nell’Ospedale “San Giuseppe” di Isili, rifletteranno in tutto il Distretto del Sarcidano-Barbagia di Seulo un costante decadimento delle prestazioni in termini di assistenza ospedaliera e territoriale, andando in direzione opposta alla riforma della rete ospedaliera, che oggi andrebbe rivista anche a fronte delle nuove emergenze emerse con la pandemia, che contemplava un pronto soccorso strutturato per i presidi di zona disagiata;
– tale condotta alimenta, inoltre, uno stato di confusione e disagio tra gli stessi operatori sanitari ed evidenzia, per l’ennesima volta, l’incapacità da parte dell’ATS Sardegna di trovare soluzioni organizzative adeguate;
ritenuto che:
– la situazione descritta è solo l’ultimo torto in ordine di tempo perpetrato in danno dei cittadini del Sarcidano Barbagia di Seulo, rappresenta un vero e proprio attentato alla salute pubblica e mette a serio rischio loro il benessere individuale;
– è estremamente necessario e urgente preservare e garantire le prestazioni sanitarie del pronto soccorso, dall’accoglimento delle persone con problemi sanitari acuti o in fase di riacutizzazione, all’inquadramento clinico dei problemi o indicazioni di ricovero, al fine di ridurre al minimo disagi e rischi per la salute dei cittadini che afferiscono al “San Giuseppe” di Isili,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se siano a conoscenza della situazione sopra descritta e quali azioni intendano intraprendere per allontanare definitivamente il declassamento del Pronto Soccorso del “San Giuseppe” di Isili, che rischia seriamente di mettere una pietra tombale sul diritto alla salute dei cittadini del Sarcidano-Barbagia di Seulo.
Cagliari, 8 settembre 2021