CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1186/A
(Discussa in Aula il 07/09/2021 ai sensi dell’articolo 123 bis del Regolamento)
(Pervenuta risposta scritta in data 15/09/2021)
LOI – AGUS – CADDEO – ORRÙ – PIU – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sugli interventi della Protezione civile e del Corpo forestale in occasione dei gravi incendi del 24 e 25 luglio, sul piano regionale antincendio, sui piani ripartimentali 2021 e sull’attribuzione temporanea di funzioni dirigenziali nell’ambito del Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
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I sottoscritti,
premesso che:
– il 23 luglio 2021 il Centro funzionale decentrato (CFD) della Protezione civile della Regione Sardegna ha diramato, con riferimento alla giornata del 24 luglio 2021, il bollettino di previsione di pericolo di incendio estremo, con fase operativa di preallarme, in sei zone del settore occidentale e centro-settentrionale della Sardegna, e alto sul restante territorio regionale, con la sola eccezione di alcune zone classificate con pericolo medio nella parte sud-orientale;
– a partire dal 24 luglio, nella zona centrale della Sardegna, gli incendi si sono propagati rapidamente dall’agro di Bonarcado, investendo i boschi e i centri abitati di Santu Lussurgiu, Cuglieri, Sennariolo, Tresnuraghes e Scano di Montiferro, interessando anche i Comuni di Flussio, Tinnura, Magomadas, Suni e Sagama, costringendo i Sindaci a disporre a più riprese l’evacuazione di decine di famiglie, con danni ingenti alle abitazioni, alle attività produttive e alle aziende agricole e zootecniche, oltreché al patrimonio ambientale e alle infrastrutture pubbliche; ulteriori incendi rilevanti hanno interessato nelle giornate del 24 e 25 luglio i Comuni di Usellus, Villaurbana, Cabras, Arzana, Villagrande Strisaili e Fonni;
– con deliberazione n. 31/1 del 25 luglio 2021 la Giunta regionale ha dichiarato lo stato di emergenza regionale in relazione agli eventi calamitosi dovuti alla diffusione di incendi boschivi e d’interfaccia nel territorio della Regione sino al 31 ottobre 2021; dalla deliberazione emerge che nel corso delle due giornate del 24 e 25 luglio sono intervenuti contemporaneamente i 12 elicotteri regionali e 8 canadair della flotta aerea nazionale, oltre al personale e ai mezzi del Corpo forestale e di Vigilanza Ambientale, dell’Agenzia FoReSTAS, dei Vigili del fuoco, della Protezione civile, delle organizzazioni di volontariato, delle compagnie barracellari e delle altre strutture operative locali, impegnati per il controllo degli incendi e l’assistenza alla popolazione anche durante la notte;
posto che:
– il 28 luglio 2021 è stata inviata alle Direzioni generali della Presidenza, del Corpo forestale e di vigilanza ambientale e del personale una richiesta di accesso agli atti ai sensi dell’articolo 105 del Regolamento interno del Consiglio regionale inerente tutta la documentazione prevista ai sensi della legge regionale 24 aprile 2016, n. 8, articolo 23, comma 4, ovvero “i piani operativi ripartimentali, contenenti il dettaglio e l’organizzazione delle risorse presenti nei singoli territori di competenza degli Ispettorati ripartimentali del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, di intesa con l’Agenzia e con gli altri soggetti concorrenti all’attività di spegnimento degli incendi”, tutti gli atti inerenti i procedimenti inerenti l’individuazione delle figure dirigenziali nonché quelli relativi alle risorse impiegate e dislocate nei giorni 24-25 luglio;
– in data 11 agosto 2021 la Direzione generale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale ha inviato la documentazione richiesta;
– nonostante sia considerato “periodo di elevato pericolo di incendio boschivo” quello che va dal 1° giugno al 31 ottobre, dai documenti ricevuti emerge che soltanto con deliberazione della Giunta regionale n. 22/19 del 17 giugno 2021 è stato approvato il Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2020-2022, ovvero successivamente all’inizio del “periodo di elevato pericolo di incendio boschivo”;
– solo con determinazione del Comandante del CFVA n. 3156, prot. 52865 del 29 luglio 2021, ovvero cinque giorni dopo i devastanti incendi che hanno colpito il Montiferru, la Planargia e il Monte Arci, è stata approvata la pianificazione ripartimentale 2021, ovvero i documenti di pianificazione predisposti dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale che contengono il dettaglio delle risorse umane e strumentali pertinenti a ciascuno dei 7 Centri Operativi Provinciali (COP) adottati a seguito dell’accordo, siglato la stessa data, tra la Protezione civile, il Corpo forestale e Forestas;
– inoltre, i piani sono stati trasmessi ai servizi territoriali solo in data 6 agosto 2021, quando ormai oltre 20 mila ettari di aree agricole e boschive erano andate in fumo;
considerato che:
– con nota prot. n. 27495 del 27 aprile 2021 il Comandante Casula proponeva all’Assessore della difesa dell’ambiente di avviare urgentemente le procedure per la copertura degli incarichi di direttore dei Servizi della Direzione generale del CFVA, ricordando che nella prima metà di luglio, ovvero durante la campagna antincendi, sarebbero scaduti gli incarichi dei Direttori dei Servizi territoriali di Oristano, Iglesias e Lanusei, del Servizio antincendio e logistica e del Servizio affari generali e del personale;
– con nota prot. n. 3981 dell’11 maggio 2021 l’Assessore della difesa dell’ambiente chiedeva all’Assessorato degli affari generali, personale e riforma della Regione che venissero avviate le procedure necessarie a garantire la copertura delle funzioni di direzione di parte dei servizi del Corpo forestale e di vigilanza ambientale al fine di evitare che, in prossimità della campagna antincendi, le stesse risultassero vacanti;
– con successiva nota della Direzione generale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale prot. n. 49399 del 13 luglio 2021 si precisava che l’incarico del Direttore del Servizio territoriale di Nuoro in forza del Decreto dell’Assessore al personale n. 37587/64 11 novembre 2019 era scaduto in data 9 luglio 2021;
– con nota prot. n. 48412 dell’8 luglio 2021 della Direzione generale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale veniva disposto l’esercizio delle funzioni di sostituzione di direttore di servizio presso il Corpo forestale e di vigilanza ambientale per i Servizi antincendio e logistica, degli affari generali e del personale, territoriali di Oristano, Iglesias, Lanusei e Nuoro;
– con decreto prot. n. 2370/Gab. del 9 luglio 2021 l’Assessora degli affari generali, personale e riforma della Regione ha autorizzato, ai sensi dell’articolo 28, comma 4 bis della legge regionale n. 31 del 1998, l’attribuzione temporanea di funzioni dirigenziali per la copertura dei sei incarichi di direzione dei servizi antincendio e logistica, degli affari generali e del personale, Ispettorato ripartimentale di Iglesias, di Lanusei, di Nuoro e di Oristano del Corpo forestale e di vigilanza ambientale;
– a far data dal 25 luglio 2021 risultava vacante anche il Direttore generale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale; con nota prot. 53087 del 30 luglio 2021, le funzioni di Direttore generale venivano attribuite da sé stesso al dirigente con la maggiore anzianità nelle funzioni di direttore di Servizio della direzione generale che, sempre in qualità di dirigente con la maggiore anzianità nelle funzioni di direttore di Servizio della direzione generale, si attribuiva anche le funzioni di direttore del Servizio affari generali e personale e del Servizio antincendio e logistica, confermando i medesimi direttori individuati con la nota prot. n. 48412 dell’8 luglio 2021 per i servizi territoriali;
– solo con determinazione n. 1318/25184 del 27 luglio 2021 veniva pubblicato l’avviso per la procedura selettiva per l’attribuzione temporanea di funzioni dirigenziali nell’ambito del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, ai sensi dell’articolo 28, commi 4 bis e ss., della legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 in attuazione al provvedimento prot. n. 2370/Gab. del 9 luglio 2021, con scadenza 3 agosto 2021;
– con nota prot. 53461 del 2 agosto 2021, il Direttore generale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, Comandante ai sensi dell’articolo 30, comma 1, della legge regionale n. 31 del 1998, a parziale rettifica della nota pari oggetto prot. n. 53087 del 30 luglio 2021, precisava di esercitare “le funzioni di Direttore generale dal 21.07.2021, data di adozione della delibera G.R. n. 29/1 con la quale si è reso vacante l’incarico di Direttore generale del CFVA, e non come erroneamente indicato nella nota su citata, dal 25.07.2021”;
considerato infine che:
– con deliberazione della Giunta regionale n. 19/1 del 21 maggio 2021 è stata approvata la riorganizzazione della Direzione generale della Protezione civile, con l’istituzione dei Servizi territoriali di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari, ed è stato dato mandato alla Direzione generale del personale e riforma della Regione di attivare una procedura selettiva per il conferimento di quattro incarichi dirigenziali ai sensi dell’articolo 28, comma 4 bis, della legge regionale n. 31 del 1998, per i Servizi territoriali della Direzione generale della Protezione civile;
– con atto di indirizzo prot. n. 2678 del 29 luglio 2021 l’Assessora degli affari generali, personale e riforma della Regione ha autorizzato, ai sensi dell’articolo 28, comma 4 bis, legge regionale n. 31 del 1998, l’attribuzione temporanea di funzioni dirigenziali per la copertura degli incarichi di direzione dei Servizi territoriali di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari presso la Direzione generale della protezione civile;
– con determinazione n. 1449/26587 del 5 agosto 2021 è stato approvato l’avviso per l’attribuzione temporanea di funzioni dirigenziali per i Servizi territoriali di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari della Direzione generale della Protezione civile, ai sensi dell’articolo 28, comma 4 bis e ss. della legge regionale n. 31 del 1998, con scadenza 12 agosto 2021,
chiedono di interrogare la Giunta regionale e in particolare l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente e l’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione per conoscere:
1) quali siano le ragioni per cui il Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2020-2022 sia stato approvato solo il 17 giugno 2021, ovvero 17 giorni dopo l’inizio del “periodo di elevato pericolo di incendio boschivo”;
2) quali siano le ragioni per le quali i Piani ripartimentali della campagna antincendio 2021 siano stati approvati solo il 29 luglio 2021, ovvero cinque giorni dopo i devastanti incendi che hanno colpito il Montiferru, la Planargia e il Monte Arci;
3) per quali motivazioni, considerato il periodo di allerta e la necessità di approntare una catena di comando capace di agire con immediatezza e con una chiara linea di intervento secondo i principi basilari del management della gestione delle emergenze, non si sia proceduto a individuare tutte le figure apicali delle strutture coinvolte, quali quelle del Direttore generale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale e di Forestas, invece di affrontare la campagna antincendio con figure temporanee e facenti funzione;
4) per quali ragioni l’avviso per la procedura selettiva per l’attribuzione temporanea di funzioni dirigenziali nell’ambito del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, ai sensi dell’articolo 28, commi 4 bis e ss., della legge regionale 13 novembre 1998, n. 31, sia stato pubblicato solo il 27 luglio 2021, ovvero tre giorni dopo la devastazione degli incendi, quando il decreto dell’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione risale al 9 luglio 2021 e la richiesta di avviare urgentemente le procedure per la copertura degli incarichi di direttore dei Servizi della Direzione generale del CFVA del Comandante risale addirittura al 27 aprile 2021;
5) per quali ragioni sempre il 29 luglio 2021, a tre giorni dagli incendi, l’Assessora degli affari generali, personale e riforma della Regione abbia autorizzato l’attribuzione temporanea di funzioni dirigenziali per la copertura degli incarichi di direzione dei Servizi territoriali di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari presso la Direzione generale della Protezione civile;
6) per quali ragioni l’avviso per l’attribuzione temporanea di funzioni dirigenziali per i Servizi territoriali di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari della Direzione generale della Protezione civile, ai sensi dell’articolo 28, comma 4 bis e ss. della legge regionale n. 31 del 1998, sia stato pubblicato il 5 agosto 2021, quando la riorganizzazione della Direzione generale della Protezione civile risale al 21 maggio e solo il 29 luglio sono state autorizzate le attribuzione temporanea di funzioni dirigenziali per gli incarichi di cui all’avviso;
7) se ritengano che il dispiegamento di uomini e mezzi nel territorio del Montiferru, Planargia e Monte Arci e le tempistiche degli interventi siano stati congrui rispetto ai rischi ampiamente annunciati dalle previsioni meteo;
8) cosa sia accaduto tra la sera del 23 e la mattina del 24 luglio, come si sia intervenuti per spegnere l’incendio generato dall’autocombustione di un mezzo sulla provinciale tra Bonarcado e Santu Lussurgiu, a che ora siano terminate le operazioni di bonifica la sera del 23 luglio, a che ora siano ripresi gli interventi la mattina del 24 luglio, quanti e quali mezzi e uomini siano stati impiegati.
Cagliari, 31 agosto 2021