CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1116/A
COCCO – LAI, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di attivare con urgenza le procedure per accedere ai finanziamenti previsti dal decreto del Ministro della salute del 18 maggio 2021, per l’esecuzione gratuita in Sardegna dei test genomici per il tumore alla mammella.
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I sottoscritti,
premesso che:
– il carcinoma della mammella costituisce una patologia molto diffusa anche in Sardegna (rappresenta la patologia tumorale più frequente nelle donne con oltre 1.000 nuovi casi accertati all’anno) dove la comparsa della malattia sembra verificarsi ad un’età più precoce rispetto a quanto si registra nelle altre Regioni;
– per le donne con una diagnosi di tumore al seno può essere di grande aiuto poter disporre di tutte le informazioni più accurate ed esaurienti sul proprio specifico tumore sia in fase di diagnosi che di trattamento al fine di programmare il miglior piano terapeutico, dopo un’attenta valutazione, da parte dello specialista e del paziente, dei benefici sulla sopravvivenza e degli effetti collaterali delle singole terapie;
– nelle donne con un tumore al seno di tipo “ormonale” (HR positivo, HER2 negativo) e in fase iniziale, i test genomici consentono di prevedere il rischio di recidiva e, quindi, a capire quando la chemioterapia è necessaria e quando può essere evitata, risparmiando tossicità per il paziente e costi per il sistema sanitario;
– nella Gazzetta ufficiale del 7 luglio è stato pubblicato il decreto del Ministro della salute del 18 maggio 2021, che stabilisce le modalità di accesso e i requisiti per l’erogazione di 20 milioni di euro annui stanziati dalla legge di bilancio (legge n. 178 del 2020), per l’esecuzione gratuita dei test genomici da parte delle regioni e delle province autonome;
considerato che:
– i test genomici per il carcinoma mammario ormonoresponsivo in stadio precoce sono stati sviluppati con lo scopo di contribuire, assieme agli altri dati clinici, istopatologici e di diagnostica strumentale, a precisare maggiormente la valutazione prognostica delle neoplasie e, conseguentemente, al fine di supportare l’oncologo medico nella individuazione e nella personalizzazione del piano di trattamento più appropriato per la singola paziente;
– la Regione, nell’espletare le necessarie funzioni di coordinamento e verifica nell’esercizio delle competenze in materia di tutela della salute, deve individuare i centri di senologia che eseguiranno la valutazione multidisciplinare e l’eventuale richiesta del test adottando i criteri stabiliti di accesso alla prestazione;
– la prescrizione dei test genomici deve essere effettuata da un’equipe multidisciplinare dei centri di senologia che hanno in carico la paziente per l’indicazione, l’esecuzione e il follow-up della eventuale chemioterapia adiuvante, tenuto conto delle preferenze espresse dalla paziente, all’uopo opportunamente informata;
preso atto che per l’anno 2021, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del sopracitato decreto nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, le regioni e le province autonome trasmettono al Ministero della salute una delibera riportante le indicazioni (di cui all’allegato 2) relative alle modalità organizzative per la prescrizione, l’esecuzione, l’utilizzo, il monitoraggio, le verifiche e i controlli dei test multigenici prognostici e/o predittivi da eseguire nell’ambito del percorso di cura e con garanzia di presa in carico multidisciplinare;
valutate:
– l’importanza della prevenzione e di una diagnosi precoce e corretta della malattia al fine di intervenire con tempestività ed efficacia nelle cure contro il carcinoma della mammella;
– la grave situazione di disagio delle pazienti, specialmente per quelle già in trattamento, derivante dal dover affrontare cicli di trattamento chemioterapico altamente debilitanti sia in fase preventiva che in fase adiuvante dopo l’intervento;
– la necessità di dover garantire in tutto il territorio nazionale omogeneità e accessibilità delle prestazioni sanitarie erogate dai sistemi sanitari regionali sia nella fase di prevenzione che di trattamento della malattia,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere quali azioni intendano adottare, o far adottare, al fine di attivare con urgenza le procedure per accedere ai finanziamenti previsti dal decreto del Ministro della salute del 18 maggio 2021, per l’esecuzione gratuita dei test genomici per il tumore alla mammella.
Cagliari, 13 luglio 2021