CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1109/A
LI GIOI, con richiesta di risposta scritta, sul fermo dell’autoemoteca di Olbia.
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Il sottoscritto,
premesso che:
– l’emergenza sangue nella nostra Regione è un fenomeno che ciclicamente, soprattutto nei mesi estivi, si ripresenta in tutta la sua gravità ;
– quest’anno in particolare la carenza di mezzi per la raccolta del sangue, di medici e di personale infermieristico dedicato alle donazioni ha raggiunto livelli allarmanti;
– appare inconcepibile che, a fronte di un quadro drammatico per la carenza di sangue, farmaco salvavita insostituibile, nella città di Olbia vi sia un’autoemoteca inutilizzata e parcheggiata nel piazzale dell’Ospedale Giovanni Paolo II, mentre centinaia di nostri concittadini talassemici sono costretti a sperare che venga reperito il sangue per le trasfusioni periodiche;
– già il 13 febbraio 2021 il Centro trasfusionale della ASSL di Olbia aveva lanciato un appello alla popolazione chiedendo un grande gesto di generosità e invitando anche chi non dona abitualmente ad avvicinarsi alla donazione;
– l’esigenza è ancor più grave per il fatto che nell’ultimo anno l’emergenza Covid ha accentuato la tendenza già in atto da alcuni anni, ovvero il calo delle donazioni di sangue, che interessa tutta l’Italia e anche la Gallura;
– per poter invertire la rotta è necessario un ulteriore sforzo da parte della cittadinanza, in un momento in cui si assiste peraltro a un crescente fabbisogno di sangue, come rappresentato dal responsabile del Centro trasfusionale della ASSL Olbia;
– difatti, da almeno un mese i volontari del territorio sono stati impegnati in una campagna di donazioni per far fronte all’emergenza sangue, lamentando però lo scarso sostegno da parte dell’Azienda sanitaria;
– l’associazione ha coinvolto nelle donazioni diverse centinaia di persone, ma le sacche di sangue raccolte potevano essere molte di più;
– l’ultimo esempio risale al 30 giugno, giorno in cui è stata organizzata una raccolta straordinaria davanti al municipio con i lavoratori di Air Italy: erano presenti tante persone accorse all’appello dell’AVIS, ma era disponibile una sola autoemoteca e così sono state raccolte 40 sacche di plasma invece del doppio;
– la ASSL di Olbia ne ha un’altra disponibile, ma è ferma, inutilizzata e forse dimenticata nel piazzale dell’Ospedale Giovanni Paolo II;
considerato che;
– con la mozione n. 476 del 21 maggio 2021 tutte le forze di opposizione in Consiglio regionale hanno rappresentato la necessità di dover procedere all’individuazione di soluzioni organizzative atte allo snellimento e alla accelerazione dei procedimenti di accreditamento delle sedi associative destinate ai prelievi di sangue e alla costituzione di un tavolo tecnico permanente tra il Sistema sanitario regionale e le associazioni/federazioni dei donatori volontari di sangue, le quali, all’interno del sistema trasfusionale rappresentano un insostituibile punto di forza per il costante impegno nella promozione e sviluppo della donazione, capaci di garantire una presenza capillare in tutto il territorio regionale;
ritenuto che:
– sia inaccettabile che, come denunciato dal presidente dell’AVIS di Olbia, il dirigente medico del presidio ospedaliero unico di area omogenea di Olbia non abbia partecipato all’incontro programmato in data 2 luglio alle ore 12, con la delegazione AVIS, considerando che avrebbe dovuto essere l’occasione, attesa da troppo tempo, per discutere dei gravi problemi afferenti la raccolta di sangue in Gallura;
– questo fatto denota la grave carenza d’attenzione che viene rivolta a vari livelli all’emergenza in atto;
– sia inaccettabile che i pochi mezzi a disposizione della sanità sarda vengano lasciati marcire in un parcheggio mentre il diritto alla salute di chi ha necessità delle trasfusioni non viene garantito;
– oltre che sulle lungaggini burocratiche è necessario intervenire anche per quanto riguarda le scelte e l’operato dei dirigenti medici che dovrebbero occuparsi della risoluzione del problema,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) siano a conoscenza della presenza di un’autoemoteca inutilizzata nel piazzale dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia e in che modo intendano risolvere le criticità dovute alla carenza di sangue nell’Isola;
2) non ritengano necessario predisporre tutte le iniziative utili a risolvere le criticità dovute alla carenza di sangue nell’Isola.
Cagliari, 5 luglio 2021