CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1082/A
(Discussa in Aula il 22/06/2021 ai sensi dell’articolo 123 bis del Regolamento)
SATTA Gian Franco – AGUS – CADDEO – LOI – ORRÙ – PIU – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sull’attuazione procedurale e finanziaria a livello generale, per priorità e per misura, evidenziando le risorse finanziarie disponibili, le risorse finanziarie programmate, ovvero le risorse messe a bando e le risorse impegnate per i progetti approvati e i relativi pagamenti erogati e in corso di erogazione, con riferimento all’attuazione della legge regionale 23 dicembre 2019, n. 24 (Norme per l’attivazione di un piano straordinario per il disbrigo delle pratiche arretrate relative a premi, contributi ed erogazioni di qualsiasi natura nel settore agricolo).
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I sottoscritti,
premesso che:
– la Regione, visti i gravi ritardi sui pagamenti in agricoltura, con la legge regionale 23 dicembre 2019, n. 24, ha promosso un’ azione di risoluzione della problematica e disciplinato le modalità di disbrigo delle pratiche arretrate relative a premi, contributi ed erogazioni di qualsiasi natura nel settore agricolo, prevedendo la realizzazione di un piano straordinario tramite l’impiego del personale dall’Agenzia ARGEA e di quello reso disponibile, nei contingenti richiesti, dall’Agenzia LAORE;
– la legge citata all’articolo 1, comma 3, prevede specificatamente che l’attuazione del piano sia monitorata da apposita unità di progetto istituita ai sensi dell’articolo 26 della legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 (Disciplina del personale regionale e dell’organizzazione degli uffici della Regione) e che i risultati del monitoraggio siano trasmessi dalla Giunta regionale al Consiglio regionale con cadenza bimestrale;
preso atto che:
– nessuna informativa è stata consegnata a questo Consiglio regionale in merito all’andamento del piano straordinario di cui alla legge regionale n. 24 del 2019;
– tuttavia, dai dati generali relativi all’attuazione procedurale e finanziaria del Programma di sviluppo rurale della Sardegna 2014/2020 resi disponibili nell’ultimo rapporto di monitoraggio trimestrale al 31 marzo 2021 e di seguito evidenziati, si evince che le criticità sui pagamenti a tutt’oggi permangono;
rilevato che secondo gli ultimi dati ufficiali al 31 marzo 2021:
– a valere sulla Misura 6.1, bando “Insediamento giovani” e “Pacchetto giovani”, chiuso il 14 luglio 2017, avente un impegno finanziario di euro 52.450.000, risultano pagamenti per euro 28.748.500, pari al 57 per cento del totale a circa 4 anni dalla chiusura del bando; a valere sulla Misura 4.1.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”, avente un impegno finanziario di euro 176.598.515, risultano impegnate il 65 per cento delle risorse e pagamenti per euro 75.073.224, pari ad appena il 9 per cento del totale a circa 4 anni dalla chiusura del bando;
– a valere sulle Misure 11.1.1 e 11.2.1 “Pagamenti alle aziende agricole biologiche”, avente un impegno finanziario di euro 99.057.831, sono stati disposti pagamenti per euro 55.919.520, pari al 71 per cento del totale;
– a valere sulle Misure 4.3.2 “Efficientamento delle reti e risparmio idrico”, Misura 7.2.1 “Sostegno per la creazione, il miglioramento o l’espansione di infrastrutture comunali e per le energie rinnovabili”, Misura 7.4.1 “Servizi di base a livello locale per la popolazione rurale”, Misura 8.3.1 “Sostegno per la prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi e calamità naturali ed eventi catastrofici” e Misura 16.4.1 “Cooperazione di filiera”, con risorse complessive per circa 40 milioni di euro, al 31 marzo 2021, come riportato dai dati del monitoraggio, risultano zero impegni;
tenuto conto che:
– le conseguenze della pandemia stanno generando in Sardegna un elevato numero di difficoltà al sistema economico-produttivo che spesso si sommano a problemi strutturali preesistenti, con il pericolo di compromettere definitivamente la stabilità di alcuni settori produttivi dell’Isola;
– con particolare riferimento al mondo agricolo, uno dei principali fattori di criticità, divenuto oramai di carattere strutturale, è legato proprio ai gravi ritardi accumulati dalla Regione sulla gestione delle pratiche e i relativi pagamenti da liquidare alle imprese;
– data la situazione di debolezza del mondo agricolo sardo, il perpetuarsi dei ritardi sui pagamenti rischiano di infliggere l’ennesimo colpo alle imprese, con il serio rischio di indebolire ulteriormente un settore strategico e trainante come quello primario già in sofferenza da tempo;
considerato che l’erogazione tempestiva e puntuale di queste somme costituirebbe per le imprese agricole sarde una fondamentale iniezione di liquidità, scongiurando di dover ricorrere necessariamente al credito per affrontare le attività ordinarie accollandosi costi per interessi passivi che inevitabilmente riducono la redditività e la competitività dell’impresa;
ritenuto che sia fondamentale conoscere lo stato di attuazione della legge regionale n. 24 del 2019, al fine di poter valutare gli effetti di una norma ritenuta di fondamentale importanza per il settore agricolo regionale, soprattutto a seguito dei dati sopra descritti,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:
1) se il piano straordinario per il disbrigo delle pratiche arretrate relative a premi, contributi ed erogazioni di qualsiasi natura nel settore agricolo di cui alla legge regionale n. 24 del 2019, sia stato attuato concretamente;
2) se la Giunta regionale e in particolar modo l’Assessorato competente stiano costantemente e puntualmente monitorando il piano;
3) quali siano i risultati dal piano ad oggi conseguiti;
4) se non ritengano doveroso, nel rispetto dell’articolo 1, comma 3, della legge regionale n. 24 del 2019, oltre che nel rispetto delle norme sulla trasparenza e informazione, impegnarsi a trasmettere puntualmente al Consiglio regionale i risultati del monitoraggio del piano in modo tale che i consiglieri e la Commissione competente abbiano contezza dei dati relativi ad un settore economico così importante e strategico per la Sardegna, come quello agricolo.
Cagliari, 15 giugno 2021