Interrogazione n. 1077/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1077/A

(Pervenuta risposta scritta in data 02/07/2021)

LAI – COCCO, con richiesta di risposta scritta, sull’ulteriore riduzione delle corse e la poca chiarezza sul programma di esercizio del Trenino Verde per la stagione corrente.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il servizio turistico del Trenino Verde della Sardegna, che da oltre 130 anni permette di collegare la nostra Isola dal mare verso l’interno attraverso percorsi suggestivi e accattivanti, oltre ad essere un grande attrattore turistico della nostra Isola, costituisce un importante volano per l’economia locale derivata;
– a seguito delle disposizioni ministeriali per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, il servizio turistico del Trenino Verde della Sardegna ha subìto un brusco rallentamento, tra sospensioni e riprese delle corse dovute alle diverse fasce di colore in cui è transitata la Sardegna, con conseguenti gravi disagi per tutto l’indotto generato;

atteso che:
– per l’anno in corso, stante un calendario che non rispecchia le aspettative degli operatori del settore e la riduzione delle corse per carenza di personale, si prevede, a fronte di una stagione già fortemente compromessa, un regime ridotto anche rispetto all’anno precedente;
– alle numerose problematiche connesse alla riapertura delle tratte turistiche del Trenino Verde della Sardegna, si aggiunge la modifica del calendario a stagione in corso, che ha prodotto una risposta nettamente insufficiente a soddisfare le richieste che arrivano da turisti d’oltremare e di prossimità;
– in particolare si registra una contrazione delle corse per il mese di giugno da Mandas verso Seui e verso Laconi, con differimento delle stesse dal fine settimana al mercoledì;

rilevato che:
– a fronte della rivalutazione del viaggio in treno anche da parte di un numero sempre più crescente di residenti, sono ampiamente diminuititi i posti per treno a disposizione, bloccando la possibilità di soddisfare le numerose richieste che avrebbero avuto una ricaduta certa sui territori visitati;
– la scadente organizzazione generale e la modifica dei calendari senza accordo con i tour operator ha generato un numero di posti insufficienti a garantire un’offerta turistica valida, che si riflette negativamente sull’intera stagione;

dato atto che, nonostante le crescenti difficoltà, l’Arst non ha ancora portato a termine le procedure concorsuali per l’assunzione del personale mancante e non ha proceduto alla necessaria manutenzione del parco rotabile, che garantirebbero maestranze e mezzi sufficienti per una ripresa apprezzabile dei viaggi sulle diverse tratte del Trenino Verde;

ritenuto che con l’attenuazione delle misure di contenimento all’emergenza sanitaria è auspicabile un veloce ritorno alle condizioni di normalità, anche attraverso una maggiore rapidità sull’utilizzo delle risorse previste per il Trenino Verde, al fine di permettere un vero rilancio della tratta e con essa dei territori interessati,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore regionale dei trasporti e l’Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto su esposto;
2) quali provvedimenti intendano adottare con urgenza, soprattutto in merito alle procedure concorsuali in svolgimento all’azienda Arst, all’incremento dei treni e alla concertazione del calendario con gli operatori turistici;
3) se non ritengano opportuno fare chiarezza sul futuro del Trenino Verde della Sardegna, al fine di restituire una speranza alle imprese del settore e valorizzare lo straordinario vettore di sviluppo del nostro territorio turistico, ritenuto prioritario nel sostegno reale ed essenziale per le zone interne della Sardegna.

Cagliari, 11 giugno 2021

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