Interrogazione n. 1075/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1075/A

(Discussa in Aula il 22/06/2021 ai sensi dell’articolo 123 bis del Regolamento)

(Pervenuta risposta scritta in data 28/06/2021)

MANCA Desiré Alma, con richiesta di risposta scritta, in merito alla procedura aperta per l’affidamento della fornitura di dispositivi medici per stomia per pazienti colo-uro-ileostomizzati di ATS Sardegna, dell’AO Brotzu e delle AAOOUU di Cagliari e Sassari per un periodo di quattro anni.

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La sottoscritta,

premesso che:
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 1/5 del 7 gennaio 2020 è stato approvato l’elenco delle categorie di dispositivi medici le cui procedure devono essere condotte in unione d’acquisto, con contestuale individuazione e assegnazione delle stesse alle diverse aziende capofila;
– l’Azienda tutela della salute è stata incaricata dell’espletamento – tra le altre – della gara per la fornitura di dispositivi per stomia CND A10;
– per l’attuazione della DGR si è reso necessario indire, a livello regionale e in unione d’acquisto, una procedura ad evidenza pubblica per la fornitura di “Dispositivi medici per stomia per i presidi territoriali e ospedalieri” previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) del 12 gennaio 2017 (categoria A10 della Classificazione nazionale dispositivi medici – CND), occorrenti alle aziende sanitarie della Sardegna per l’assistenza territoriale e ospedaliera;
– per la preparazione dell’appalto in parola e per lo svolgimento della relativa procedura per la fornitura di dispositivi medici per stomia per le necessità ospedaliere e territoriali degli enti del SSR Sardegna, l’ATS Sardegna ha deciso di avvalersi della consultazione preliminare di mercato ai sensi dell’articolo 66 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche ed integrazioni;
– in data 10 marzo 2021 è stato pubblicato sul sito di ATS Sardegna un avviso di consultazione preliminare di mercato, ai sensi degli articoli 66 e 67 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e successive modifiche ed integrazioni, propedeutico all’avvio della procedura aperta, in unione d’acquisto, per l’affidamento della fornitura quadriennale di dispositivi per stomia (CND A10), per le esigenze di ATS Sardegna (Capofila mandataria), dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari, dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari (AUOCA) e dell’Azienda ospedaliera Brotzu (AOB), per un importo annuo a base di gara stimato in euro 7.662.632,54;
– all’avviso sono stati allegati la bozza del capitolato tecnico nonché l’elenco descrittivo dei lotti con i relativi prodotti, quantitativi e dettaglio dei valori;

verificato che:
– in data 25 marzo 2021 si è svolta la consultazione preliminare di mercato a cui ha partecipato anche la presidente dell’AI STOM Sardegna (Associazioni italiana stomizzati Sardegna);
– in tale occasione la Presidente AI STOM Sardegna ha proposto il doppio canale di distribuzione dei dispositivi con consegna anche nelle farmacie territoriali, al fine principalmente di salvaguardare la privacy di alcuni pazienti che non desiderano ricevere i prodotti al proprio domicilio;
– in data 7 aprile 2021 si è tenuta una riunione tra i componenti del gruppo tecnico di progettazione unitamente al RUP per condividere le riflessioni e l’analisi sui punti e sulle osservazioni evidenziati nella riunione del 25 marzo 2021;
– in particolare, in merito alla proposta del doppio canale per le consegne domiciliari, il gruppo tecnico di progettazione ha deciso che la stessa non potesse al momento essere accolta in quanto, si legge nel verbale, “a seguito di una compiuta riflessione e analisi dell’organizzazione interna nonché di forniture similari in atto (ausili per incontinenti), si conferma la consegna dei dispositivi al domicilio dei pazienti quale unica modalità di consegna da prevedersi nel presente appalto. Il capitolato già contiene clausole chiare che garantiscono il rispetto della massima privacy nel recapitare le confezioni contenenti i dispositivi ai pazienti e comunque si confida nella massima collaborazione degli OOEE affinché direttamente, o per il tramite dei corrieri incaricati, siano sensibili a tale importante necessità ed esigenza. Si assicura una vigilanza continua in tal senso da parte dei ns. DEC…. Risultano al momento, delle situazioni non omogenee nelle diverse Aree di ATS; in alcune (soprattutto Cagliari e Sassari), i pazienti che scelgono di recarsi personalmente o tramite loro incaricati a ritirare i dispositivi presso le farmacie territoriali aziendali, si trovano ad affrontare più di una criticità: le farmacie territoriali delle diverse Aziende di ATS, negli ultimi anni, hanno visto ridursi notevolmente il numero di addetti con conseguente chiusura e/o ridimensionamento/restringimento dei giorni di apertura al pubblico per cui spesso risultano affollate (cosa non auspicabile in questo periodo di pandemia) e quindi con i medesimi problemi di privacy oltre che di maggiore carico per i pazienti che a volte risiedono in Comuni lontani con conseguenti difficoltà a spostarsi con i mezzi di trasporto propri o pubblici'”;
– considerata l’importanza della fornitura dei dispositivi oggetto della gara e la particolare criticità dei pazienti cui sono destinati, ATS Sardegna ha ritenuto opportuno e necessario il preliminare coinvolgimento e la condivisione dell’impianto di gara con gli uffici competenti dell’Assessorato regionale;
– a seguito di apposito incontro tenutosi presso gli uffici regionali in data 7 maggio 2021, ATS Sardegna ha preso atto degli indirizzi resi dall’Assessorato competente e in particolare che “per ciò che riguarda la consegna dei dispositivi, deve prevedersi invece, quale unica modalità in luogo della consegna a domicilio del paziente, la distribuzione presso le farmacie convenzionate”;

considerato che:
– con nota in data 7 giugno 2021, l’Associazione sarda stomizzati, pur apprezzando la bontà dell’impianto di gara, che poteva essere preso a modello in tutta Italia, ha rilevato che non sono state accolte le proposte fatte dall’associazione nel corso della riunione del 25 marzo 2021;
– in particolare l’associazione ha stigmatizzato la decisione di prevedere quale “unica modalità di consegna, non più a domicilio del paziente, in forma anonima e nel massimo rispetto della privacy, ma nelle farmacie convenzionate”;

ritenuto che la modalità di consegna dei dispositivi prescelta da ATS non tenga conto del disagio che verrà causato ai portatori di stomia, per la maggior parte invalidi, anziani, senza mezzi di trasporto e a volte soli,

chiede di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) sia a conoscenza di quanto esposto;
2) non ritenga necessario dare le opportune disposizioni ad ATS Sardegna affinché nella procedura aperta per l’affidamento della fornitura di dispositivi medici per stomia per pazienti colo-uro-ileostomizzati sia prevista la possibilità di scelta tra la consegna domiciliare e quella presso la farmacia territoriale.

Cagliari, 10 giugno 2021

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