CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1070/A
ORRÙ – AGUS – CADDEO – LOI – PIU – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sui gravi ritardi nella vaccinazione anti SARS Cov-2/Covid-19 degli ospiti nelle comunità-alloggio per minori della Sardegna e degli operatori.
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I sottoscritti,
premesso che:
– le comunità-alloggio per minori garantiscono un’adeguata protezione ai minori privi di un ambiente familiare idoneo per inadeguatezza genitoriale o per proprie condizioni personali;
– le comunità per minori integrate, e provvisoriamente anche quelle socio-educative, possono inoltre accogliere minori provenienti dal circuito penale e minori con disabilità e con patologie psichiatriche, i cui bisogni sono assimilabili a quelli gestiti dalla tipologia di servizio/struttura individuata;
– i minori che risiedono nelle comunità-alloggio, per queste situazioni, devono considerarsi di per sé in condizione di fragilità;
vista la deliberazione di Giunta regionale n. 64/21 del 18 dicembre 2020, recante “Linee guida per l’accoglienza nel sistema delle strutture residenziali a carattere comunitario per bambini e ragazzi nel periodo di emergenza sanitaria da Covid-19”, che nel suo allegato prevede indicazioni chiare per garantire interventi e misure urgenti e coordinati di contenimento dell’epidemia in essere, adeguati alla tipologia di struttura e di utenti;
preso atto che:
– la pandemia causata da Sars-Cov2 ha avuto gravi ricadute generali in termini sanitari ed economici in tutto il mondo;
– la campagna di vaccinazione anti-Covid-19 rappresenta l’unica vera soluzione per fermare la pandemia in corso e rappresenta una grande sfida per il Servizio sanitario nazionale e regionale;
considerato che:
– il 13 marzo 2021, è stato diffuso il Piano vaccinale del commissario straordinario, generale Francesco Paolo Figliuolo, che indica le categorie di cittadini da vaccinare dopo quelle della fase 1 e si prefigge l’obiettivo di completare al più presto la campagna vaccinale raggiungendo il numero di 500 mila somministrazioni al giorno su base nazionale, vaccinando almeno 1’80 per cento della popolazione entro il mese di settembre;
– nell’ordinanza n. 6 del 9 aprile 2021, lo stesso commissario straordinario ha ribadito che devono essere vaccinati prioritariamente le persone over 80 e i soggetti fragili;
– con la deliberazione n. 277 del 16 aprile 2021 del commissario straordinario, è stato aggiornato il Piano vaccinale anti SARS Cov-2/Covid-19 in tutte le ASSL al fine di garantire il raggiungimento dei gruppi di popolazione target dell’offerta secondo criteri di equità, giustizia, trasparenza e correttezza;
rilevato che:
– ad oggi la metà dei sardi ha ricevuto la prima dose, mentre solo il 16 per cento della popolazione sarda risulta vaccinato con due dosi, a cui si aggiunge una piccola parte di residenti che hanno ricevuto il siero monodose Janssen;
– la campagna vaccinale non sta procedendo con lo stesso ritmo in tutta l’Isola e gran parte dei soggetti più fragili sono al momento esclusi dalla campagna vaccinale, vedendo leso il loro diritto fondamentale alla tutela della salute;
preso atto:
– degli appelli disperati lanciati da alcune comunità per i minori della Sardegna, che chiedono di attuare immediatamente tutte le misure di programmazione ed esecuzione delle vaccinazioni per permettere agli ospiti e agli operatori di accedere urgentemente alle vaccinazioni;
– dell’appello di Casa Emmaus del 7 giugno 2021, indirizzato al commissario straordinario e ai massimi vertici dell’ATS, alla Procura dei minori, al Tribunale per i minorenni di Cagliari, all’Ufficio del garante per l’infanzia e agli organi di stampa, che annuncia la necessità di dimettere entro 48 ore gli ospiti delle strutture in mancanza di un piano vaccinale urgente e preciso comunicato dall’ATS;
– dell’appello della Comunità integrata per minori di Aritzo, che annuncia la decisione di tutta l’equipe della struttura di intraprendere lo sciopero della fame fino a quando non si otterrà la vaccinazione di tutti gli operatori e degli ospiti; tale decisione è scaturita anche a seguito del lockdown in corso nel paese che sta rendendo impossibile la vita quotidiana nella struttura;
rilevato che allo stato attuale manca un piano vaccinale regionale che riguardi i minori accolti nelle comunità per i minori della Sardegna e degli operatori,
chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se sia a conoscenza dei fatti sopra descritti;
2) se intenda verificare le motivazioni che hanno portato ad un notevole ritardo nella campagna vaccinale presso le comunità-alloggio per minori della Sardegna;
3) quali iniziative intenda intraprendere per risolvere la situazione segnalata, nell’interesse della collettività.
Cagliari, 8 giugno 2021