CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1048/A
(Pervenuta risposta scritta in data 11/06/2021)
COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sul programma di riassetto logistico e razionalizzazione degli uffici dell’Amministrazione centrale. Riorganizzazione spazi e assegnazione locali di Viale Trento e di via Zara (Torre) Cagliari alla Direzione generale della Presidenza e alla Direzione generale della centrale regionale di committenza.
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I sottoscritti,
premesso che: la Centrale regionale di committenza della Regione autonoma della Sardegna svolge il ruolo di stazione appaltante per le strutture dell’Amministrazione regionale e di soggetto aggregatore della Regione, ai sensi della legge n. 89 del 2014, sovraintendendo, in quest’ultimo ruolo, a procedure di gara di esclusiva competenza afferenti in particolare l’ambito sanitario (farmaci, vaccini, dispositivi medici, etc) comportanti necessariamente lo svolgimento in simultanea di molteplici e complesse iniziative di gara che richiedono spazi attrezzati adeguatamente e necessariamente idonei a garantire la massima riservatezza;
considerato che:
– con la deliberazione n. 52/39 del 22 novembre 2017 la Giunta regionale ha stabilito il contingente organico della Direzione della CRC in n. 80 unità , tenuto conto dell’ampiezza e della complessità delle competenze ad essa attribuite e individuato 4 strutture dirigenziali;
– gli spazi assegnati risultano insufficienti anche ad accogliere le attuali risorse, 46 unità oltre due dirigenti e il direttore generale, e quindi del tutto inadeguati a sostenere il prossimo ampliamento della pianta organica;
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 17/1 del 7 maggio 2021 che dispone il trasferimento della Direzione generale della Centrale regionale di committenza dagli attuali locali ubicati al 4° e 5° piano del palazzo di Viale Trento 69, ai piani 3, 4, 5, 6, 7 e 8 dello stabile di Via Zara (Torre) al fine di rendere disponibili alla direzione generale della Presidenza spazi logistici situati in un unico edificio e adiacenti a quelli del Presidente;
appreso che la Direzione generale della CRS, pur comprendendo le esigenze manifestate dalla Direzione generale della Presidenza, ha segnalato e circostanziato con diverse note le reali ed oggettive problematiche connesse a tale trasferimento e, in ultimo, con nota del 26 marzo 2010, ha richiesto alla direzione generale competente in materia di logistica degli uffici regionali, un apposito incontro utile ad approfondire gli elementi ostativi e di estrema criticità esistenti, al fine di poter valutare congiuntamente un’ipotesi alternativa per l’assegnazione di spazi logistici idonei a consentire un’adeguata organizzazione delle attività della CRC;
considerato, ulteriormente, che lo studio di fattibilità , elaborato dalla direzione generale competente in materia di logistica degli uffici regionali, e richiamato nella deliberazione regionale n. 17/1, non ha tenuto conto delle peculiari esigenze evidenziate nella nota del 26 marzo 2021 della Direzione generale della CRS, che qui si riportano:
“- spazi idonei allo svolgimento delle sedute di gara, commissioni giudicatrici e gruppi di lavoro con personale proveniente dalle Aziende sanitarie regionali, costituiti da una sala riunioni di dimensioni tali da ospitare almeno 15 persone, munita di sistema videoconferenza (vedasi quella attualmente in uso al quinto piano), una seconda e terza sala riunioni di dimensioni più ridotte (in grado di ospitare sino a 10 persone) con tavolo riunioni e sistema di video conferenza che sia posizionata nello stesso piano in cui sia custodita la campionatura di gara;
– postazioni di lavoro anche per personale esterno attualmente operante presso gli uffici (assistenza specialistica on site fornita da SardegnalT e consulenza tecnica e merceologica a supporto delle attività di centralizzazione, per un totale di 4 stanze);
– stanze chiuse a chiave dove riporre la campionatura di gara sino al completamento della procedura e alla scadenza della convenzione quadro (così come disposto dalla normativa vigente). Attualmente sono occupate due stanze al limite della capienza;
– disponibilità di sistema wi-fi onde poter consentire alle commissioni di gara e ai gruppi di lavoro di lavorare dai loro PC e di accedere alla piattaforma di e-procurement Sardegnacat dove risiede la documentazione di gara e comunque anche a tutti gli utenti esterni;
– spazi idonei alla movimentazione della voluminosa campionatura di gara;
– i locali di Via Zara sono caratterizzati da anditi sono molto stretti e di dimensioni non adeguate;
– disponibilità di una ulteriore stanza dove custodire la strumentazione informatica, cancelleria e beni di consumo”;
rilevato che l’eccessivo frazionamento degli ambienti di Via Zara, risulta essere del tutto inadeguato ed incompatibile con le modalità di lavoro proprie della CRC strettamente connesse ai ruoli istituzionali che richiedono obbligatoriamente la costituzione di gruppi di supporto ai Responsabili unici del procedimento (RUP) che operano in sinergia durante tutte le fasi di espletamento delle procedure di gara;
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica, per sapere:
se non ritengano urgente e doveroso concordare, con la direzione generale del CRC, un incontro finalizzato all’individuazione di una soluzione logistica alternativa, anche in altro stabile regionale, più adeguata alle esigenze evidenziate dalla direzione della CRC e che permetta alla stessa la possibilità di poter svolgere al meglio le attività istituzionalmente assegnate, nonché definire nel contempo un adeguato cronoprogramma compatibile con le attività in corso della CRC.
Cagliari, 19 maggio 2021