CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1041/A
(Pervenuta risposta scritta in data 02/07/2021)
LAI – COCCO, con richiesta di risposta scritta, sulla predisposizione del programma di esercizio del Trenino verde per l’annualità in corso.
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I sottoscritti,
premesso che il servizio turistico del Trenino verde della Sardegna, che da oltre 130 anni permette di collegare la nostra Isola dal mare verso l’interno attraverso percorsi suggestivi e accattivanti, costituisce un volano per l’economia locale legata al turismo nonché un grande attrattore turistico della nostra Isola;
dato atto che:
– a seguito delle disposizioni ministeriali per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, il servizio turistico del Trenino verde della Sardegna ha subito un brusco rallentamento, tra sospensioni e riprese delle corse dovute alle diverse fasce di colore in cui è transitata la Sardegna, con conseguenti gravi disagi per tutto l’indotto generato;
– per l’anno in corso, stante la mancanza di programmazione e le numerose problematiche connesse alla riapertura delle tratte turistiche del Trenino verde della Sardegna, gli operatori del settore prevedono un regime ridotto anche rispetto all’anno precedente;
segnalato che:
– a pochi giorni dalla data di ripresa delle corse del Trenino verde nella tratta che collega Gairo ad Arbatax, fissata per il 22 maggio, le condizioni della strada ferrata, specialmente all”interno delle stazioni, sono in stato di incuria e abbandono, rendendo impraticabile ogni ipotesi di ripartenza;
– i lavori di sfalcio dell’erba, che in altri anni a questa data erano già stati eseguiti, non sono ancora iniziati, consentendo alla natura di riprendersi i suoi spazi, tanto che in alcuni casi le rotaie sono state letteralmente sommerse dalle erbacce;
– il parco rotabile, gestito da Arst (Azienda regionale trasporti) tra enormi difficoltà, è ai minimi storici e le automotrici, che risalgono agli Anni 50 e 80, necessitano di manutenzione radicale, tanto che nel compartimento di Cagliari solo una delle tre locomotive a vapore è in servizio;
– solo in questi giorni sul sito dell’Arst compaiono le prime indicazioni delle corse per la prossima stagione turistica, un ritardo inaccettabile che si riflette in un calo di passeggeri del servizio turistico e che rischia di compromettere l’intera stagione;
ritenuto che, nel rispetto delle misure di contenimento all’emergenza sanitaria, è auspicabile un veloce ritorno alle condizioni di normalità che possano consentire la ripresa dei viaggi sulle diverse tratte del Trenino verde, che nell’immaginario collettivo rappresenta al meglio l’interno incontaminato e antico dell’isola, ricco di lingue, culture e micro-comunità straordinariamente diverse,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore regionale dei trasporti e l’Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto esposto;
2) quali provvedimenti intendano adottare in merito con urgenza, per consentire la ripresa in sicurezza del servizio turistico del Trenino verde durante la stagione estiva 2021, ritenuto prioritario nel sostegno reale ed essenziale alle politiche di sviluppo delle zone interne della Sardegna;
3) se non ritengano opportuno porre in essere con la massima sollecitudine il protocollo di intesa stipulato tra Regione, rappresentanti del Comitato Trenino verde della Sardegna e gli amministratori locali, al fine di valorizzare lo straordinario vettore di sviluppo del nostro territorio turistico per le sue reali potenzialità.
Cagliari, 14 maggio 2021