CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1035/A
(Discussa in Aula il 07/09/2021 ai sensi dell’articolo 123 bis del Regolamento)
MELE – ENNAS – MANCA Ignazio – PIRAS, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di verificare se le trivellazioni in atto per la ricerca di acque minerali nell’area della concessione mineraria denominata “San Leonardo” in agro del Comune di Santu Lussurgiu possano mettere a rischio l’intero sistema naturalistico e idrogeologico dell’area.
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I sottoscritti,
premesso che:
– la società Fonti di San Leonardo de Siete Fuentes Spa ha presentato, a novembre 2018, l’istanza di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale relativa all’intervento denominato “Effettuazione di nuove trivellazioni per la ricerca di acque minerali nell’area della concessione mineraria denominata “San Leonardo” in agro del Comune di Santu Lussurgiu (OR)”;
– la Giunta regionale con propria deliberazione n. 27/42 del 23 luglio 2019 ha stabilito di non sottoporre a procedura di valutazione di impatto ambientale l’intervento oggetto dell’interrogazione;
– da quanto evidenziato da diverse testate giornalistiche e da comitati nati per la salvaguardia delle fonti, le nuove trivellazioni potrebbero compromettere non solo la consistenza delle sorgenti ma mettere a rischio la stessa sopravvivenza dell’intera area circostante;
preso atto che:
– precedenti perizie hanno evidenziato come tali attività potrebbero irreparabilmente destabilizzare l’equilibrio delle falde sotterranee;
– in particolare una perizia commissionata dal Comune di Santu Lussurgiu al geologo Luigi Maccioni, datata febbraio 1997, riporta: “in conclusione il contesto idrogeologico emerso dagli studi permette di affermare con sufficiente sicurezza che sussiste una potenziale interferenza tra eventuali emungimenti in località Su Laccheddu Ruiu e le fonti di San Leonardo”;
considerato, inoltre, che:
– il Comune di Santu Lussurgiu ha commissionato al dott. Roberto Chetoni, rinomato geologo in campo delle acque minerali, una seconda perizia, datata aprile 2018, eseguita sul luogo avente anch’essa esito negativo, quindi in linea con la precedente perizia del dott. Luigi Maccioni;
– il dott. Roberto Chetoni, contattato da uno dei comitati nati a difesa delle fonti di Santu Lussurgiu, ha affermato che “le sorgenti di Siete Fuentes sono alimentate da una falda che arriva dall’alto Montiferru e precisamente dal lato sinistro delle sorgenti, lo stesso luogo in cui si stanno eseguendo le trivellazioni. Qualora si dovesse decidere di attingere l’acqua da quell’area, la parte superficiale della falda si abbasserebbe, le sorgenti smetterebbero di avere acqua, e con esse le radici degli alberi. A tal proposito è da diversi anni che segnalo questa criticità al Comune di Santu Lussurgiu. Tale preoccupazione è in linea con quanto espresso anche in altra perizia eseguita.”;
preso atto delle perizie commissionate dal Comune di Santu Lussurgiu che hanno evidenziato il rischio di modificare irrimediabilmente il corretto deflusso delle acque di fonte con il blocco di deflusso naturale delle fontanelle e conseguentemente la perdita di un patrimonio naturalistico unico;
evidenziato che la Giunta regionale, con propria deliberazione n. 27/42 del 23 luglio 2019, ha stabilito di non sottoporre a procedura di valutazione di impatto ambientale l’intervento oggetto dell’interrogazione, sulla base della perizia presentata della società Fonti di San Leonardo de Siete Fuentes Spa;
ritenuto che a tutela del patrimonio naturalistico e idrogeologico del luogo è auspicabile che venga immediatamente avviata una ispezione per valutare se a seguito dell’effettuazione delle prime trivellazioni per la ricerca di acque minerali nell’area della concessione mineraria denominata “San Leonardo” in agro del Comune di Santu Lussurgiu sia stato modificato il regolare flusso delle acque,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente per sapere se:
1) siano a conoscenza della possibile compromissione delle Fonti di Santu Lussurgiu a seguito delle nuove trivellazioni per la ricerca di acque minerali nell’area della concessione mineraria denominata “San Leonardo” in agro del Comune di Santu Lussurgiu;
2) siano a conoscenza delle perizie richiamate in premessa commissionate dal Comune di Santu Lussurgiu che hanno evidenziato il rischio di modificare irrimediabilmente il corretto deflusso delle acque di fonte con il blocco del flusso naturale delle fontanelle e conseguentemente la perdita di un patrimonio naturalistico unico;
3) intendano procedere con ogni consentita urgenza ad una integrazione di perizia, presentata unitamente all’istanza di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale relativa all’intervento di ricerca di acque minerali nell’area della concessione mineraria denominata “San Leonardo” in agro del Comune di Santu Lussurgiu, da parte della società Fonti di San Leonardo de Siete Fuentes Spa.
Cagliari, 11 maggio 2021