CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1020/A
DERIU, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione in cui versa l’Ospedale San Camillo di Sorgono.
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Il sottoscritto,
premesso che l’Ospedale San Camillo di Sorgono, presidio sanitario di riferimento per la Barbagia e il Mandrolisai, versa da qualche tempo in una condizione di particolare gravità , non essendo garantiti i servizi sanitari essenziali, causando numerosi disagi ai cittadini che necessitano di cure o che potrebbero necessitarne;
considerato che, sulla base di quanto esposto, l’ospedale oggetto del discorso allo stato attuale presenta i seguenti problemi:
– il reparto di medicina dispone di cinque medici, di cui due prossimi al pensionamento, uno il prossimo mese, l’altro a fine 2021; il rischio è che rimangano solamente tre medici che si dovranno occupare, inoltre, anche del reparto di oncologia, con circa seicento pazienti oncologici;
– il reparto di chirurgia dispone di due medici; le degenze sono sospese ed è attiva solo l’attività ambulatoriale; le due nuove sale operatorie, costate tre milioni di euro, non sono mai state utilizzate;
– il pronto soccorso dispone unicamente di un medico più due medici liberi professionisti convenzionati;
– il reparto di diabetologia consta millecinquecento pazienti e non dispone di alcun medico;
– il reparto di nefrologia si trova sprovvisto di medico e pertanto il servizio risulta sospeso;
– il laboratorio, dopo un evidente indebolimento, potrebbe essere utilizzato per processare i tamponi, in seguito alla donazione di un macchinario utile per i tamponi da parte della Comunità montana, ma manca il consenso per poterlo utilizzare;
– nella fisiatria manca il fisiatra e i fisioterapisti lavorano con programmi, portati dai pazienti, di fisiatri esterni;
– nella radiologia, oltre alla radiologia tradizionale, si svolge solo la TC con mezzo di contrasto quando è presente l’anestesista; il servizio mammografia risulta sospeso per assenza di medici;
– nei poliambulatori esami come colonscopia e gastroscopia non posso essere effettuati per assenza di personale medico;
preso atto che i gravi problemi dell’Ospedale San Camillo di Sorgono sono dovuti principalmente alla mancanza dei servizi sanitari essenziali, causata dall’assenza di personale medico necessario ed indispensabile per svolgere l’attività nei vari reparti;
tenuto conto che i problemi finora esposti comportano gravi rischi per la salute dei pazienti in cura all’Ospedale San Camillo di Sorgono, oltreché per tutti i cittadini che potrebbero necessitare di cure o visite essenziali, spesso anche salvavita, costretti a spostarsi lontano dai loro centri abitati in un periodo poco opportuno per effettuare spostamenti a causa della crisi sanitaria in atto, dovuta alla diffusione del contagio da SarsCov2,
chiede di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, per sapere se:
1) sia a conoscenza della grave situazione in cui versa l’ospedale San Camillo di Sorgono;
2) in che modo e in quanto tempo, intenda disporre con urgenza tutti gli atti necessari al fine di colmare le gravi assenze di personale medico presso l’ospedale, indispensabile per la cura dei pazienti, al fine di ripristinare celermente l’erogazione dei servizi sanitari essenziali e tutelare al meglio la salute dei cittadini.
Cagliari, 30 aprile 2021