CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1016/A
(Pervenuta risposta scritta in data 01/06/2021 e in data 02/01/2023)
COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di attuazione del Fondo di emergenza imprese Sardegna – Fondo BEI.
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I sottoscritti,
premesso che:
– la legge regionale 9 marzo 2020, n. 9, ha emanato disposizioni urgenti per fronteggiare l’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
– la legge regionale 12 marzo 2020, n. 10 (legge di stabilità 2020), all’articolo 6, ha autorizzato, per l’anno in corso, la spesa di 60.000.000 di euro quali misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza Covid-19 nel territorio regionale;
premesso ulteriormente che la Giunta regionale:
– con la deliberazione n 13/11 del 17 marzo 2020 ha approvato il quadro generale delle misure urgenti per il sostegno al sistema produttivo regionale, a seguito dell’emergenza socio-sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19;
– con la deliberazione n 23/1 del 29 aprile 2020, approvata definitivamente dalla deliberazione n. 29/24 del 12 giugno 2020, Misure urgenti per il sostegno al sistema produttivo regionale in concomitanza con la crisi epidemiologica Covid-19. Indirizzi operativi per la costituzione tramite BEI e il finanziamento del Fondo di debito denominato “Emergenza imprese”, ha previsto l’accordo con la BEI per l’istituzione del fondo a favore delle imprese della Sardegna;
– con la deliberazione n 36/28 del 17 luglio 2020, ha disposto le variazioni del bilancio di previsione, del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale, in applicazione dell’articolo 51 del decreto legislativo n. 118 del 2011, e successive modifiche e integrazioni, relative all’entrata in vigore della legge regionale 13 luglio 2020, n. 20, concernente “Misure per il sostegno al sistema produttivo regionale per fronteggiare l’emergenza economica derivante dalla pandemia SARS-CoV-2” e definizione dei criteri, delle modalità e delle specifiche tecniche di attuazione di cui all’articolo 1, comma 3, della medesima legge regionale n. 20 del 2020;
considerato che:
– in attuazione di quanto stabilito dalle deliberazioni della Giunta regionale, in coerenza ed attuazione dei documenti di programmazione regionale e nel rispetto delle norme e dei regolamenti comunitari, il Centro regionale di programmazione con la determinazione n. 5579/670 del giorno 7 agosto 2020 ha approvato l’avviso per la presentazione delle domande di sostegno alle imprese;
– con la determinazione n 5730/684 del 28 agosto 2020 è stato approvato l’avviso che individua, tra le altre cose, il Banco di Sardegna quale primo intermediario finanziario, per la presentazione delle domande;
– con la determinazione n 6032/735 dell’11 settembre 2020 è stato approvato l’avviso che individua, tra le altre cose, Intesa San Paolo quale secondo intermediario finanziario, per la presentazione delle domande;
precisato che:
– il Banco di Sardegna si è aggiudicato il bando di gara internazionale indetto dalla Banca europea per gli investimenti per una dotazione di circa euro 66.700.000;
– Intesa San Paolo si è aggiudicato il bando di gara internazionale indetto dalla Banca europea per gli investimenti per una dotazione di circa euro 33.340.000;
appreso che:
– nella giornata del 14 settembre 2020, giorno di avvio della proceduta di accesso al Fondo, nel primo minuto di apertura sono pervenute 787 domande ed il plafond assegnato al Banco di Sardegna di circa 66,7 milioni di euro si esaurisce con le richieste presentate dalle prime 84 domande in posizione potenzialmente eligibile;
– il cut-off delle richieste pervenute a Intesa San Paolo, in posizione utile ai fini dell’istruttoria per l’accesso ai finanziamenti comprese nel plafond in dotazione di euro 33.340.000, si riferisce al giorno di avvio della procedura di accesso al Fondo, 16 settembre 2020 h. 09:00:01 ai fini dell’invio dell’impresa all’indirizzo di PEC dedicata e scaricate entro le h. 09:21:27,
chiedono di interrogare l’Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale e l’Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, per:
– conoscere distintamente:
– quante domande sono pervenute agli istituti di credito, Banco di Sardegna e Intesa San Paolo;
– quante domande sono state ritenute potenzialmente ammissibili al finanziamento;
– quante domande sono state ritenute inammissibili al finanziamento e con quali motivazioni sono state escluse;
– sapere se:
– per la formazione dell’elenco delle imprese ritenute ammissibili al finanziamento, siano stati rispettati i criteri di cui alla deliberazione n. 23/1 del 29 aprile 2020 approvata definitivamente con la deliberazione n. 29/24 del 12 giugno 2020 e dall’Accordo di finanziamento stipulato con la BEI;
– delle domande ritenute ammissibili quante e quali sono state oggetto di determina di conferma di accoglimento della domanda e di successivo atto di impegno e di liquidazione di spesa.
Cagliari, 28 aprile 2021