CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1002/A
COSSA – CANU, con richiesta di risposta scritta, sulle criticità della campagna vaccinale anti-covid 19 per i pazienti fragili.
***************
I sottoscritti,
premesso che il diritto alla salute e all’adeguatezza delle cure devono essere alla base di ogni azione politica e amministrativa di gestione sanitaria;
rilevato che, purtroppo, da molti anni in Sardegna la cura dei pazienti diabetici viene garantita con diverse criticità derivanti da inefficienze del sistema sanitario e da dispositivi obsoleti o fuori produzione;
considerato che le Associazioni scientifiche AMD Sardegna (Associazione medici diabetologi), Società italiana di diabetologia Sardegna (SID Sardegna) hanno scritto all’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per ribadire che i pazienti sardi debbono avere le stesse opportunità terapeutiche del resto d’Italia e pertanto è oramai diventato improcrastinabile trovare soluzione ad alcune problematiche da tempo rilevate e mai risolte;
constatato che nella missiva inviata all’Assessore è stato segnalato che nella gara d’acquisto per microinfusori e sensori risultino prescrivibili dispositivi con tecnologia oramai obsoleta ed è stato chiesto di autorizzare la prescrizione in deroga dei nuovi dispositivi con caratteristiche e funzioni tecnologicamente avanzate;
tenuto conto della reiterata manifestazione di volontà dei diabetologi, delle società scientifiche e delle associazioni dei pazienti di collaborare con chi di competenza per la risoluzione delle problematiche, qualora interpellati;
rilevato che la Federazione rete sarda diabete ha scritto all’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale evidenziando le notevoli criticità riscontrare nelle procedure di adesione alla campagna vaccinale regionale, a causa della difficoltà a mettersi in contatto con le strutture che dovrebbero prenderli in carico e dell’impossibilità di prenotarsi autonomamente sul portale istituzionale dedicato;
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto su esposto;
2) se non ritengano di dover immediatamente ricostituire e convocare i tavoli tecnici per risolvere le criticità evidenziate dai rappresentanti dei medici e dei pazienti;
3) se non ritengano, infine, di valutare con i responsabili della campagna vaccinale la validità della modalità di adesione adottate per i cosiddetti pazienti fragili, al fine di elaborare delle direttive chiare ed uniformi per tutte le strutture sanitarie e darne maggiore diffusione per permettere ai malati di essere più facilmente contattati e più celermente vaccinati.
Cagliari, 20 aprile 2021