CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1/A
PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, circa l’attuazione di quanto disposto dall’articolo 8, comma 28, della legge regionale 11 gennaio 2018, n. 1 (Legge di stabilità 2018) e dalla Tabella A della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48 (Legge di stabilità 2019) in merito all’implementazione delle attività del Consorzio regionale Alimentis.
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Il sottoscritto,
visto che:
– fin dal 2006 è stato avviato, dapprima in forma sperimentale e poi in seguito in modo sempre più strutturato, il Progetto Alimentis, che ha preso spunto dall’idea di raccogliere i prodotti alimentari in scadenza destinati a divenire rifiuti nei market isolani e consegnarli nelle mense per i poveri sardi, che a causa della crisi si trovano ad essere sempre più affollate, creando così una rete regionale delle economie solidali;
– inoltre, nel corso della XV Legislatura il Consiglio regionale è stato invitato dai soggetti del terzo settore e dagli attori del privato sociale che collaboravano nella attività del progetto a sostenere il Progetto Alimentis;
– che gli stessi soggetti di cui sopra avevano informato i consiglieri regionali che era loro intendimento costituirsi nella forma giuridica di “Consorzio” col nome di “Consorzio regionale Alimentis”;
– diversi consiglieri regionali hanno sposato la filosofia e le finalità del costituendo “Consorzio regionale Alimentis” e hanno deciso di sostenerlo attraverso apposito stanziamento di legge finanziaria;
visto l’articolo 8, comma 28, della legge regionale 11 gennaio 2018, n. 1 (Legge di stabilità 2018) il quale, al fine di dare continuità e implementare il Progetto Alimentis del costituendo “Consorzio regionale Alimentis”, ha previsto la spesa di euro 300 mila per l’anno 2018 a favore dell’Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale;
preso atto del fatto che, nelle more della costituzione del “Consorzio regionale Alimentis”, si è ritenuto opportuno disimpegnare le somme relative all’anno 2018;
dato atto che i seguenti soggetti del terzo settore e gli attori del privato sociale hanno formalizzato in data 5 luglio 2018 la costituzione del “Consorzio regionale Alimentis”: Caritas San Saturnino Fondazione Onlus, Casa della Fraterna Solidarietà Onlus, Associazione Banco Alimentare della Sardegna Onlus, Gruppi di Volontariato Vincenziano – A.I.C. Italia – Sezione Sardegna;
atteso che, nella premessa dell’atto costitutivo, tra gli eventi che consentivano la nascita del “Consorzio regionale Alimentis”, viene richiamata la concessione del contributo da parte della Regione autonoma della Sardegna ai sensi dell’articolo 8, comma 28 della legge regionale n. 1 del 2018;
visto che la legge regionale n. 48 del 2019 ha provveduto a stanziare nuovamente per le medesime finalità di cui sopra gli importi di euro 400 mila per l’anno 2019 ed euro 250 mila per l’anno 2020, contenuti nella Tabella A della legge denominata “Importi da iscrivere in bilancio relativamente a rifinanziamenti di spese regionali”;
venuto a conoscenza che con determinazione n. 621/6936 del 20 febbraio 2019 è stato approvato e pubblicato un avviso pubblico, concernente la manifestazione di interesse per la definizione e attuazione del “Progetto Alimentis” – Reti territoriali virtuose finalizzate al recupero e alla redistribuzione delle eccedenze alimentari, rivolto esclusivamente gli enti locali che possiedono il requisito dell’esperienza documentata, almeno biennale, nella progettazione di rete, con altri enti pubblici e/o privati (profit e no profit) e di sviluppo delle azioni successive, nell’ambito delle attività di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari a livello diffuso e continuativo;
ritenuto che il contenuto dell’avviso pubblico non solo non risponda, ma anzi tradisca quella che era la volontà del legislatore e l’interpretazione letterale della normativa che per ben due volte, nelle leggi di stabilità degli anni 2018 e 2019, ha approvato due distinte disposizioni che intendevano promuovere le attività progettuali già svolte dagli enti del terzo settore e dagli attori del privato sociale promotori del “Consorzio regionale Alimentis”,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per conoscere:
1) le motivazioni che hanno portato alla pubblicazione di un avviso il cui contenuto non risponde al dettato normativo consiliare;
2) se non ritengano opportuno revocare immediatamente in autotutela la determinazione di indizione dell’avviso pubblico e tutti gli atti conseguenti;
3) se non ritengano invece opportuno ed indifferibile procedere alla concessione del contributo al “Consorzio regionale Alimentis”, così come previsto dalla legge regionale n. 1 del 2018 e dalla legge regionale n. 48 del 2018.
Cagliari, 8 aprile 2019