CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interpellanza n. 53/C6
CUCCU sulla necessità di garantire l’efficienza del sistema di servizi deputati alla diagnostica clinica senologica.
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La sottoscritta,
premesso che:
– il carcinoma della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne di tutte le classi di età, rappresentando complessivamente il 29 per cento delle nuove diagnosi di tumore nel genere femminile;
– si stima che in Sardegna siano diagnosticati circa 1200 – 1300 nuovi casi di tumore mammario all’anno;
– negli ultimi decenni si è registrato un costante aumento di frequenza della diagnosi, accompagnata, però, da una riduzione della mortalità, anche grazie alla sempre più ampia diffusione della diagnosi precoce (prevenzione secondaria);
– una diagnosi precoce è oggi sempre più frequente grazie ai programmi di screening, effettuati con la mammografia, che hanno permesso di aumentare il numero di tumori identificati ai primi stadi di sviluppo della malattia anche in persone asintomatiche, quando il trattamento ha maggiori probabilità di essere efficace e meno invasivo;
dato atto che:
– il Piano regionale di prevenzione 2014-2018 rimodulato e prorogato al 31 dicembre 2019, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 33/9 del 26 giugno 2018, include un’Azione specifica (P-1.4.1) diretta ad aumentare l’estensione reale dei programmi di screening alla popolazione target;
– i programmi di screening mammografico attivi nelle diverse aree socio-sanitarie dell’ATS Sardegna consistono nell’invito rivolto tramite lettera alle donne a maggiore rischio per età (50-69 anni);
– l’offerta attiva della mammografia a tutta la popolazione target, attraverso un programma organizzato, favorisce anche l’accesso delle donne più svantaggiate o meno consapevoli dell’importanza della prevenzione secondaria e, pertanto, persegue l’equità e la riduzione delle disuguaglianze di salute legate ai determinanti sociali;
rilevato che:
– le utenti del Sarcidano e Barbagia di Seulo, come riferito alla scrivente, non hanno ricevuto l’offerta attiva del test di screening mammografico;
– le mammografie prenotate a livello individuale presso il presidio ospedaliero San Giuseppe Calasanzio di Isili, come appreso dagli organo di stampa in questi giorni, sono state annullate a causa della sospensione del servizio per mancanza di personale medico;
– lo screening organizzato presso gli ambulatori di radiologia dell’Ospedale Segni di Ozieri (dal 27 al 29 agosto) e dell’ex Ospedale Conti di Sassari (dal 3 al 14 settembre) è stato sospeso a causa delle dimissioni di due tecnici radiologici;
ritenuto necessario garantire l’efficienza del sistema di servizi deputati alla diagnostica clinica senologica,
chiede di interpellare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se sia a conoscenza delle problematiche esposte;
2) quali atti, misure o azioni intenda intraprendere per restituire a tutte le donne sarde il diritto alla salute e il diritto alla prevenzione.
Cagliari, 28 agosto 2019