La sottoscritta,

premesso che:
– uno degli obiettivi principali della domotica è quello di realizzare nuovi ausili per persone disabili, affette da handicap e per coloro che, a causa di malattie neurodegenerative o traumatiche, non hanno più il controllo volontario dei propri muscoli;
– la domotica è un tema che dovrebbe essere affrontato dalla Regione impegnando appositi uffici da specializzare;
– i vantaggi sono numerosi, come bonus e agevolazioni fiscali che allevierebbero l’impegno dei caregiver;

rilevato che:
– la legge nazionale 9 gennaio 1989, n. 13 (Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati), prevede che le spese sostenute per la realizzazione di interventi domestici, finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici residenziali, siano detraibili;
– la domotica ricopre un ruolo fondamentale e indispensabile nella vita di un disabile, pertanto sono previste diverse agevolazioni fiscali anche nella legge nazionale 5 febbraio 1992, n. 104 (Per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate),

chiede di interpellare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) si preveda l’attuazione della legge n. 13 del 1989 affinché non vi siano barriere che ostacolino il diritto di realizzarsi delle persone affette da disabilità in maniera paritaria alle persone normodotate;
2) vi è la possibilità che vengano impegnati appositi uffici specializzati, regionali e comunali, coadiuvati da persone esperte in tema disabilità, che si adoperino a migliorare e agevolare la qualità della vita dei disabili.

Cagliari, 2 novembre 2023