La sottoscritta,

premesso che:
– l’Ufficio ispettivo della Regione, secondo quanto disposto dall’articolo 27 della legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 (Disciplina del personale regionale e dell’organizzazione degli uffici della Regione), sulla base delle direttive della Giunta regionale e secondo programmi di attività definiti collegialmente dagli ispettori, effettua ordinariamente ispezioni presso l’amministrazione e gli enti, volte ad accertare la regolare applicazione delle leggi e dei regolamenti e la regolarità amministrativo-contabile, nonché l’adeguata e corretta utilizzazione del personale e l’andamento generale dell’ufficio sottoposto a ispezione, tenendo anche conto delle segnalazioni dell’utenza e delle organizzazioni di categoria; inoltre, su disposizione o autorizzazione del Presidente della Regione, provvede alle inchieste e ispezioni di carattere straordinario che si renda necessario effettuare in determinati uffici dell’Amministrazione regionale e degli enti;
– ai sensi dell’articolo 28 della summenzionata legge, le funzioni di vigilanza e ispettive sono conferite, a dirigenti dell’Amministrazione regionale o degli enti con capacità adeguate alle funzioni da svolgere, con decreto dell’Assessore competente in materia di personale, previa conforme deliberazione della Giunta regionale, adottata su proposta del Presidente della Regione;
– l’attribuzione delle funzioni ha durata quinquennale e deve tassativamente essere rideliberata entro la scadenza; decorsi quindici giorni da tale termine, o sessanta giorni dalla sopravvenuta vacanza, senza che gli organi competenti abbiano provveduto, ad essi si sostituisce il Presidente della Regione, che procede immediatamente, anche in mancanza delle deliberazioni, delle proposte e dei pareri previsti dall’ordinaria procedura di conferimento;
– la struttura organizzativa dell’Ufficio ispettivo non è articolata in servizi e ciascun dirigente ispettore risponde direttamente al Presidente della Regione;
– il dirigente ispettore con maggior anzianità di servizio dirige la struttura di supporto dell’attività ispettiva e coordina i dirigenti ispettori, che operano da soli o collegialmente, in base agli obiettivi programmati;
– nello svolgimento delle attività ispettive il dirigente ispettore ha il potere di verificare ed acquisire atti e di ricevere testimonianze, delle quali redige processo verbale;
– con interrogazione n. 538/A presentata dalla scrivente in data 16 giugno 2020 si interrogava il Presidente della Regione e l’Assessore degli affari generali in merito:
– alla composizione e alla struttura dell’organico dell’Ufficio ispettivo e della struttura di supporto;
– quali posizioni di dirigente ispettore risultassero vacanti;
– se e quante ispezioni ordinarie fossero state effettuate nel 2019 e nel 2020 nonché se e quante inchieste o ispezioni di carattere straordinario fossero state svolte nel medesimo periodo;
– quali obiettivi fossero stati perseguiti dall’Ufficio ispettivo nel corso del 2019 e quali obiettivi si dovessero perseguire nel 2020;

dato atto che, con risposta inviata dall’Assessorato degli affari generali, personale e riforma della Regione e pervenuta in data 16 febbraio 2022, si comunicava alla scrivente che:
– l’ufficio ispettivo non ha personale assegnato a far data dal mese di aprile 2018 quando, successivamente alla cessazione per pensionamento dei 2 dirigenti ispettori assegnati, le 3 unità in forza nell’ufficio (1 cat. A, 1 B e 1 C) sono state trasferite alla Direzione generale del personale;
– successivamente, con deliberazione 28/13 del 5 giugno 2018 la Giunta regionale ha provveduto alla rideterminazione della dotazione organica dirigenziale e, nell’ottica del contenimento delle strutture e dell’efficientamento della macchina amministrativa e dei processi di lavoro, ha ridotto le posizioni di dirigente ispettore da quattro a una attualmente vacante;
– nel periodo dal 2019 al 2021, indicato nel punto 3 dell’interrogazione in oggetto e nella successiva richiesta dell’onorevole Cuccu, non è stata svolta alcuna attività ispettiva risultante agli atti della Direzione del personale;
– con riferimento agli obiettivi perseguiti dall’Ufficio ispettivo nel corso delle annualità 2019 e 2020, si segnala che nei relativi piani della prestazione organizzativa non sono presenti obiettivi di performance assegnati al suddetto Ufficio e che con riferimento ad obiettivi di altra natura, non connessi con la performance, si rimanda a quanto previsto nella legge regionale n. 31 del 1998, in particolar modo all’articolo 27, che prevede e disciplina le funzioni e i compiti del dirigente ispettore;

tenuto conto che l’organico dell’Ufficio ispettivo a seguito del collocamento in quiescenza di alcuni ispettori non risultava al completo,

chiede di interpellare il Presidente della Regione e l’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione per sapere:
1) se sia stato nominato il dirigente dell’Ufficio ispettivo;
2) quali siano gli obiettivi raggiunti e da raggiungere per l’anno 2022 da ogni singolo Assessorato.

Cagliari, 8 settembre 2022