I sottoscritti,

viste:
– l’interrogazione n. 895/A DERIU – COCCO, con richiesta di risposta scritta, sulla carenza di medici della Cardiologia dell’Ospedale San Francesco di Nuoro;
– l’interrogazione n. 1018/A COCCO – DERIU – LAI, con richiesta di risposta scritta, sulla grave carenza di medici emodinamisti presso il servizio di cardiologia dell’ospedale San Francesco di Nuoro;
– la risposta all’istanza di accesso agli atti presentata in data 21 settembre 2021 con cui l’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha confermato la drammatica situazione in cui versa la Cardiologia del San Francesco di Nuoro, comunicando tutte le procedure in atto per risolvere i problemi;
– l’interpellanza n. 161/A DERIU – GANAU – COCCO – AGUS – CIUSA – COMANDINI – CORRIAS – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA – LAI – CADDEO – ORRÙ – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo – PIU – LOI – SOLINAS Alessandro – MANCA Desiré Alma – LI GIOI sulla grave situazione in cui versa la Cardiologia dell’Ospedale San Francesco di Nuoro;

considerato che allo stato attuale continuano a paventarsi possibilità di trasferimento di medici dal reparto verso altre strutture dell’isola, senza prevedere alcuna sostituzione degli stessi, col rischio di continuare a lasciare il reparto sprovvisto dei cardiologi necessari per provvedere ai bisogni ed alle necessita dei pazienti;

tenuto conto delle numerose rassicurazioni, nel corso del 2021 e in risposta a tali istanze, dell’Assessorato dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, inerenti alla risoluzione delle problematiche in discorso che, tuttavia, puntualmente si ripresentano, non permettendo al reparto di garantire il servizio necessario e compromettendo il diritto alle cure dei pazienti, sovraccaricando il poco personale in attività,

chiedono di interpellare l’Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, per sapere quali azioni intenda porre in essere per risolvere le problematiche in oggetto, al fine di permettere alla Cardiologia del San Francesco di Nuoro di uscire dallo stato di continua crisi in cui si trova da diverso tempo, garantendo il diritto alle cure dei pazienti e il fabbisogno di operatori sanitari necessario all’interno del reparto.

Cagliari, 4 febbraio 2022