La sottoscritta,

premesso che dal 15 settembre 2021, la Asl Sulcis ha chiuso il servizio di Analisi ematochimica dell’Ospedale Sirai di Carbonia e S. Barbara di Iglesias a tutti gli esenti e no, in un territorio di 126.324 residenti e 57.540 esenzioni con un fabbisogno annuo di 1.054.683 prestazioni, cosi come si evince dal Piano sanitario regionale triennale (2020-2023);

rilevato che tutte le suddette prestazioni ambulatoriali, in diritto ad essere eseguite, come previsto dalla normativa vigente contenuta nel DPCM 12 gennaio 2017 (Definizione di prestazioni e servizi LEA) ulteriormente finanziate con la legge di bilancio per il 2022 e dato atto che ciò viene erogato da strutture private convenzionate territoriali che non possono sopperire, con i loro budget economici, previsti dal deliberazione della Giunta regionale n. 38/34 del 21 settembre 2021, alla copertura di tutte le prestazioni necessarie e richieste;

dato atto che i reparti indicati sopra non hanno la copertura di personale tecnico necessario alla espletazione e svolgimento dei carichi di lavoro, e la ATS non definisce una data di riapertura del servizio;

visto che la deliberazione della Giunta regionale n. 38/34 del 21 settembre 2021 e la deliberazione n. 13/12 del 9 aprile 2021 prevedono una rideterminazione dei tetti di spesa per l’acquisto di committenza da strutture private accreditate per il triennio 2021-2023,

chiede di interpellare il Presidente regionale e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale che, in via straordinaria, rideterminino i tetti di spesa prevista dalla committenza regionale, necessari alla copertura di tutte quelle prestazioni in esenzione, che i soggetti privati accreditati non possono garantire.

Cagliari, 24 gennaio 2022