CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interpellanza n. 122/A
COCCO – LAI – CUCCU sulla realizzazione di un insediamento turistico – ricettivo denominato “Progetto di riqualificazione urbanistica, edilizia e ambientale ai sensi dell’articolo 16 della legge n. 179 del 1992 e della legge regionale n. 16 del 1994” nel Comune di Oristano – borgata di Torregrande, proposto dalla società IVI Petrolifera Spa.
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I sottoscritti,
premesso che:
– sul Golfo di Oristano dal lato destro della foce del fiume Tirso e fino alla frazione di Torregrande si stende una pineta litoranea di proprietà, per una parte del Comune di Oristano e, per un’altra, del Consorzio di bonifica dell’oristanese (CBO);
– a ridosso di questa pineta, estesa circa 100 ettari, si trova la proprietà IVI Petrolifera (ex SIPSA) costituita da 13 ettari circa acquistati negli anni 70 per impiantarvi un’attività industriale fortemente inquinante tale da essere inserito nell’elenco delle zone inquinate della Regione;
– alla fine degli anni ’90 la Sipsa-IVI Petrolifera trasferì i suoi impianti industriali nella zona del porto industriale di S. Giusta-Cirras e decise di riconvertire i 13 ettari ad uso turistico-ricettivo, proponendo il progetto indicato in epigrafe con il quale si prevedevano strutture per 800 posti letto ottenendo dal Comune di Oristano e dal CBO la concessione delle aree comunali circostanti e ottenendo così la disponibilità di quasi l’intera la pineta;
– per quanto previsto dal “Progetto di riqualificazione urbanistica, edilizia e ambientale” proposto dalla società IVI Petrolifera Spa risulta evidente che le problematiche derivanti dall’eventuale insediamento non sono solo di carattere urbanistico ma anche, e soprattutto, di carattere ambientale con la necessaria bonifica preventiva del suolo e della falda;
rilevato che:
– relativamente al “Progetto di riqualificazione urbanistica, edilizia e ambientale nel Comune di Oristano – borgata di Torregrande” in data 3 maggio 2017 è stata presentata l’interrogazione n. 1093/A al Presidente della Regione e alla Giunta regionale, in cui si pongono una serie di quesiti in materia urbanistica e di tutela dell’ambiente, con successiva risposta degli Assessori regionali degli enti locali, finanze e urbanistica e dell’industria dove comunicano la “non competenza in materia” da parte del proprio Assessorato;
– in data 24 ottobre 2018 è stata presentata l’interrogazione n. 1650/A al Presidente della Regione e alla Giunta regionale, sempre inerente il progetto in epigrafe, avanzando ulteriori quesiti cui è stata data risposta dall’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica comunicando la non competenza in materia del proprio assessorato;
tenuto conto delle premesse e di quanto esposto nelle interrogazioni del 24 ottobre 2018 n. 1650/A e del 3 maggio 2017 n. 1093/A,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e la Giunta regionale:
1) sulla correttezza e legittimità delle delibere commissariali del Comune di Oristano in cui vengono dati in concessione per settantacinque anni oltre 15 ettari di territorio comunale e delle delibere commissariali del Consorzio di bonifica dell’Oristanese (CBO) a seguito delle quali vengono stipulate le relative convenzioni per la concessione per venticinque anni alla IVI Petrolifera di ulteriori 72 ettari;
2) sulla correttezza e legittimità della delibera del Commissario straordinario del Comune di Oristano n. 096 del 24 maggio 2012, (avente per oggetto il “Piano integrato di riqualificazione urbanistica, edilizia e ambientale Area ex Sipsa loc. Brabau – Variante – Concessione Area Comunale”), che approvava la variante al progetto in esecuzione della quale si poneva in atto l’intendimento di incrementare ulteriormente la superficie in concessione alla IVI Petrolifera con l’ipotesi della “realizzazione di un campo da golf a 18 buche da ubicarsi nelle aree circostanti l’insediamento”;
3) se l’intero progetto ha tenuto conto delle norme e delle prescrizioni contenute nel “Piano di coltura e di conservazione dei terreni di proprietà del Comune di Oristano e del Consorzio di bonifica di Oristano – sottoposti a sistemazione idraulico-forestale a cura e spese dello Stato e della Regione sarda” predisposto dall'”Ispettorato ripartimentale delle foreste” di Oristano il 19 ottobre 1978;
4) se sia chiara la finalità del “Progetto di riqualificazione urbanistica, edilizia e ambientale” e quali siano le azioni di riqualificazione ambientale e paesaggistica volti alla “realizzazione di servizi privati di interesse collettivo per la salute ed il benessere con le connesse strutture ricettive di supporto all’attività primaria” specialmente in relazione ai volumi da edificare, alla “quota di compendio interessata dalla realizzazione del campo da golf di 18 buche”, alla superficie sottratta al bosco, alla movimentazione dei terreni e all’utilizzo delle risorse idriche;
5) se gli elaborati grafici del progetto definitivo sono completi e coerenti con lo stato dei luoghi e con il progetto in particolar modo esaustivi nella definizione progettuale dei fabbricati, del percorso golf e delle quote pianimetriche e altimetriche;
6) sulla “tempistica di avvio dei lavori” a seguito della certificazione della avvenuta bonifica di suolo e di falda sulle “Interazioni tra l’intervento di bonifica del sito ex raffineria Sipsa e il piano integrato di riqualificazione”.
Cagliari, 9 luglio 2020