Interpellanza n. 111/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interpellanza n. 111/A

MAIELI – MULA – LANCIONI – SATTA Giovanni – SCHIRRU – USAI sulla necessità di riprendere, nella fase 2, l’attività relativa alla pesca sportiva e ricreativa.

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I sottoscritti,

premesso che:
– con diversi DPCM emanati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri sono state adottate rigide misure, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, che hanno consentito gli spostamenti delle persone fisiche solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute;
– la pesca sportiva e ricreativa è considerata a tutt’oggi un’attività assolutamente vietata dai vari DPCM;

considerato che il Governo nazionale sta elaborando il piano di riavvio delle attività della vita civile, sociale ed economica nella fase 2;

rilevato che:
– il settore della pesca sportiva e ricreativa oltre a rappresentare uno sport e una passione, opera in stretta connessione con una vera e propria filiera di attività produttive quali aziende e negozi specializzati che rappresentano micro o medie imprese che costituiscono un’importante realtà economica che ora è ferma;
– la pesca sportiva e ricreativa non comporta particolari rischi, non crea assembramenti, è praticata all’aperto, può essere svolta rispettando il distanziamento sociale e l’utilizzo di tutti gli strumenti di prevenzione,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere se non ritengano opportuno sollecitare il Governo affinché, in vista della fase 2 in cui è prevista la possibile riapertura di molte attività, venga presa in considerazione anche la riapertura della pesca sportiva e ricreativa, tenuto conto che si tratta di un settore con una forte valenza sociale ed economica, che muove un indotto rilevante ed inoltre è un’attività che può essere svolta nel pieno rispetto di tutte le misure di contrasto alla diffusione del Covid-19 in quanto non comporta assembramenti e situazioni a rischio.

Cagliari, 24 aprile 2020

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