La sottoscritta,

premesso che:
– a seguito della modifica della nota AIFA 65, pubblicata in Gazzetta ufficiale il 2 marzo 2018, alcune regioni, come per esempio Campania e Lazio, hanno cambiato il canale dispensativo dei farmaci per la sclerosi multipla dalla Distribuzione diretta (DD), per il tramite dei Servizi farmaceutici-farmacie ospedaliere, alla Distribuzione per conto (DPC), per il tramite delle farmacie convenzionate;
– la modifica del canale distributivo di questi farmaci sarebbe auspicabile anche da parte della Regione Sardegna,
tenuto conto dei forti disagi provocati ai pazienti e degli organici ridotti delle strutture farmaceutiche dell’ATS;

dato atto che in data 8 ottobre 2019, con propria interpellanza n. 63/C6, a tutt’oggi senza riscontro, la sottoscritta, tra l’altro, ha chiesto al Presidente della Regione e all’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale se fosse intendimento dispensare i farmaci per la sclerosi multipla anche tramite la farmacia convenzionata con modalità DPC, per le considerazioni esposte nella stessa, che qui si richiamano integralmente;

rilevato che in periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19, tale modalità si rende ancor più necessaria;

appresa la notizia che la Regione Toscana, dove questi farmaci sono ancora distribuiti dai Servizi farmaceutici in regime di DPC, per far fronte all’emergenza Covid-19, ha adottato misure organizzative urgenti, implementando gli elenchi dei farmaci DPC con un elenco aggiuntivo di farmaci, “DPC straordinaria”, che include anche i farmaci per la sclerosi multipla, che in precedenza erano riservati alla erogazione diretta esclusiva presso le farmacie ospedaliere;

ritenuto che tali misure possano essere adottate anche dalla nostra Regione, al fine di attenuare i disagi ai pazienti, incluse le ulteriori spese di viaggio che gli stessi devono sostenere per recarsi presso la farmacia ospedaliera in luogo della farmacia convenzionata che, nella maggior parte dei casi, dista pochi minuti da casa,

chiede di interpellare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se sia intendimento, almeno in periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19, erogare i farmaci per la sclerosi multipla con modalità DPC, per il tramite delle farmacie convenzionate;
2) le motivazioni per cui fino ad oggi si è ritenuto di non dover erogare i farmaci per la sclerosi multipla con modalità DPC, preferita da altre regioni.

Cagliari, 20 aprile 2020