Interpellanza n. 11/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interpellanza n. 11/A

MANCA Desire’ Alma sull’insufficienza delle risorse regionali destinate dalle leggi di settore ai comuni per l’erogazione delle provvidenze in favore dei cittadini affetti da gravi patologie e da disturbi psichiatrici.

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La sottoscritta,

premesso che:
– le risorse del Fondo regionale per la non autosufficienza (articolo 34 della legge finanziaria 2007) sono destinate all’attuazione, tra gli altri, degli interventi in favore di persone affette da gravi patologie o da disturbi psichiatrici, già previsti dalle seguenti leggi di settore:
a) legge regionale 25 novembre 1983, n. 27 (Provvidenze a favore dei talassemici, degli emofilici e degli emolinfopatici maligni);
b) legge regionale 8 maggio 1985, n. 11 (Nuove norme per le provvidenze a favore dei nefropatia);
c) legge regionale 28 maggio 1985, n. 12 (legge finanziaria 1985), articolo 92, relativo al trasporto delle persone con disabilità;
d) legge regionale 27 agosto 1992, n. 15 (Nuove norme inerenti provvidenze a favore degli infermi di mente e dei minorati psichici residenti in Sardegna);
e) legge regionale 30 maggio 1997, n. 20 (Nuove norme inerenti provvidenze a favore di persone residenti in Sardegna affette da patologie psichiatriche);
f) legge regionale 11 maggio 2004, n. 6 (legge finanziaria 2004), articolo 14, come modificato dalla legge regionale n. 9 del 2004, che ha esteso le provvidenze di cui alla legge regionale n. 27 del 1983 e successive modifiche ed integrazioni ai cittadini affetti da neoplasia maligna;
g) legge regionale 30 giugno 2011, n. 12 (Disposizioni nei vari settori d’intervento), articolo 18, comma 3, che ha esteso le provvidenze di cui alla legge regionale n. 11 del 1985 ai trapiantati di fegato, cuore e pancreas;
h) legge regionale 14 aprile 2017, n. 5 (legge di stabilità 2017), articolo 5, che ha esteso le provvidenze di cui alla legge regionale n. 11 del 1985 ai trapiantati di polmone;
– l’articolo 4 della legge regionale 26 febbraio 1999, n. 8 (Disposizioni in materia di programmazione e finanziamenti per i servizi socio-assistenziali. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 25 gennaio 1988, n. 4 (Riordino delle funzioni socio-assistenziali)) ha trasferito ai comuni le funzioni amministrative concernenti la concessione e l’erogazione delle provvidenze previste dalle suddette leggi di settore;

considerato che:
– l’articolo 7 della legge regionale 11 gennaio 2018, n. 1 (legge di stabilità 2018), nelle more del generale processo di riordino delle provvidenze economiche a favore delle persone affette da particolari patologie, ha dettato alcune nuove disposizioni in materia;
– in particolare, come evidenziato nella deliberazione della Giunta regionale n. 23/7 dell’8 maggio 2018, considerata l’insufficienza dell’importo stanziato sul bilancio regionale per le provvidenze sopra elencate rispetto ai fabbisogni di spesa effettivamente rilevati dai comuni, l’articolo 7 ha prescritto agli stessi di liquidare prioritariamente gli importi relativi ai rimborsi spese riconosciuti per usufruire delle prestazioni sanitarie legate alla patologia;
– infatti, nella medesima deliberazione si evidenziava che, relativamente all’annualità 2018, a fronte di un fabbisogno previsionale rappresentato dai comuni pari a euro 65.833.749,06, le risorse stanziate dal bilancio regionale in favore delle leggi in argomento ammontavano complessivamente a euro 48.000.000;

evidenziato che:
– il 24 luglio 2018 il Difensore civico ha scritto all’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale al fine di rappresentare la situazione di grave disagio che stavano attraversando le famiglie delle persone affette da disabilità psichica a causa dei ritardi nell’assegnazione ai comuni delle somme previste dalla legge regionale n. 20 del 1997;
– il 2 agosto 2018 l’Assessore ha riscontrato la richiesta del Difensore civico ribadendo che il fabbisogno espresso dai singoli comuni era risultato, anche per il 2018, superiore alle risorse stanziate nel bilancio regionale;

accertato che:
– l’insufficienza del budget regionale non ha consentito ai comuni di erogare i sussidi e le provvidenze relativi all’ultimo bimestre 2018, privando, in tal modo, tante persone affette da gravi patologie e da disturbi psichiatrici della possibilità di fruire dell’assistenza necessaria;
– analoga situazione si era verificata nel 2017, dato che svariati comuni non erano riusciti a erogare ai beneficiari le ultime due mensilità dell’anno;

considerato che:
– con riferimento all’annualità 2019, con la nota prot. n. 11129 del 5 dicembre 2018 la Direzione generale delle politiche sociali ha richiesto ai comuni l’invio del fabbisogno previsto e la rendicontazione delle risorse assegnate per il 2018;
– con la determinazione n. 9, prot. n. 424, del 16 gennaio 2019 il Servizio interventi integrati alla persona della medesima Direzione generale ha autorizzato per gli interventi rivolti a persone affette da particolari patologie l’impegno complessivo di euro 27.392.500 per l’anno 2019 a titolo di acconto determinato sul 50 per cento dell’importo impegnato nel 2018;
– con la determinazione n. 27, prot. n. 715, del 29 gennaio 2019, il Servizio ha autorizzato la liquidazione e il pagamento del suddetto acconto;
– risulta che, ad oggi, molti comuni si trovino già nell’impossibilità di liquidare ai beneficiari il sussidio mensile poiché l’acconto erogato è assolutamente inadeguato a garantire il fabbisogno per i primi sei mesi dell’anno;
– la frustrazione e la disperazione delle persone affette da disturbi psichiatrici e delle loro famiglie a causa dell’omessa o ritardata erogazione dei sussidi rischia costantemente di sfociare, come recentemente accaduto, in aggressioni ai danni dei dipendenti dei Servizi sociali dei comuni,

chiede di interpellare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale al fine di sapere quali azioni intendano porre in essere per garantire tempestivamente ai comuni della Sardegna le risorse necessarie per soddisfare interamente il fabbisogno rilevato con riferimento agli interventi previsti dalle leggi regionali di settore a favore dei cittadini affetti da gravi patologie e da disturbi psichiatrici.

27 maggio 2019

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