Interpellanza n. 1/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interpellanza n. 1/A

MANCA Desire’ Alma sui disagi causati dalla sospensione delle attività dei Punti prelievo esterni della Provincia di Sassari.

***************

La sottoscritta,

premesso che:
– con deliberazione n. 21/11 del 24 aprile 2018 (Accreditamento istituzionale dei servizi di diagnostica di laboratorio e dei relativi punti di prelievo esterni), la Giunta regionale deliberava di dare mandato all’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale di porre in essere i necessari provvedimenti per l’applicazione degli allegati 1 e 2 contenuti nella delibera stessa;
– a seguito dell’approvazione in via definitiva dei requisiti di accreditamento e dell’aggiornamento dei requisiti autorizzativi minimi strutturali tecnologici ed organizzativi dei Punti prelievo esterni (PPE), la Regione ha disposto la sospensione dell’attività di numerosi punti prelievo della Provincia di Sassari, sospensione dovuta, in particolare, alla mancanza del requisito organizzativo che prescrive la presenza del medico durante l’orario di esecuzione dei prelievi;

considerato che:
– la stessa prestazione sanitaria viene resa a domicilio a prescindere dalla presenza di un medico;
– date le condizioni di isolamento delle comunità locali sarde i punti di prelievo esterni offrivano un servizio prezioso per le categorie più deboli, come disabili, pazienti affetti da gravi patologie o patologie croniche ed anziani;
– larga parte delle persone servite dai punti di prelievo esterni devono sottoporsi frequentemente ai prelievi e la necessità di viaggiare, considerate le carenze croniche del sistema di trasporti pubblici, li costringe ad affrontare ulteriori disagi;
– si tratta dell’ennesimo taglio ai servizi pubblici che andrà ad incidere sul fenomeno dello spopolamento dei piccoli comuni;

considerato, inoltre, che:
– in via provvisoria si è deciso di sopperire utilizzando le autoemoteche, soluzione antieconomica che certamente non soddisfa i requisiti strutturali stabiliti per i PPE;
– nel Comune di Usini, in particolare, la situazione è doppiamente paradossale, perché oltre all’ambulatorio di proprietà della Regione, il Comune ha accreditato anche una struttura con i propri fondi,

chiede di interpellare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere quali atti e misure intenda porre in essere per permettere la ripresa delle attività dei PPE della Provincia di Sassari attualmente sospese ripristinando, in tal modo, un servizio essenziale per le comunità locali.

Cagliari, 16 aprile 2019

Condividi: