MOZIONE N. 31

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Mozione n. 31

DERIU – CORRIAS – FUNDONI – PIANO – PILURZU – PISCEDDA – SOLINAS Antonio – SORU – SPANO sullo stanziamento di maggiori fondi per il finanziamento dell’Einstein Telescope.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– il progetto “Einstein Telescope” prevede l’installazione di un telescopio per la realizzazione dell’osservatorio di onde gravitazionali di terza generazione, uno dei principali progetti di ricerca europei con impatto scientifico di livello mondiale, tanto da essere incluso nella Roadmap di ESFRI 2021 (European Strategy Forum on Research Insfrastructures), l’organismo europeo che indica su quali infrastrutture scientifiche è decisivo investire in Europa;
– il 6 giugno 2023 il Governo ha ufficializzato la candidatura italiana per la realizzazione di questo progetto, proponendo la Sardegna, col sito di Sos Enattos, nel comune di Lula (NU), per ospitare il futuro osservatorio di onde gravitazionali;
– nel sito di Sos Enattos è già attivo dal 2019 il laboratorio SAR-GRAV, finanziato con fondi regionali e con il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), che consiste in un’infrastruttura di ricerca dedicata alla ricerca di base nell’ambito della rivelazione di onde gravitazionali, fisica della gravitazione, geofisica e sue applicazioni, la cui realizzazione e messa in opera ha comprovato la sussistenza delle motivazioni di carattere geologico che rendono l’area di Sos Enattos il luogo ideale per le attività dell’Einstein Telescope (ET), soprattutto per le sue caratteristiche legate al basso silenzio antropico e all’assenza di rumore sismico;
– il sito di Sos Enattos è già attualmente oggetto di studi, ricerche e interventi preparatori e complementari finanziati sia dal Ministero dell’Università e della ricerca (MUR), come il consorzio Einstein telescope infrastructure consortium (ETIC) con 50 milioni di euro del PNRR, sia attraverso i Progetti di rilevante interesse nazionale (PRIN) e altri progetti dedicati, sia dalla Regione, che ha contribuito con il finanziamento di progetti nel settore delle onde gravitazionali e con il collegamento del sito Sos Enattos alla rete nazionale a banda ultralarga GARR, nonché con il finanziamento di assegni e contratti di ricerca, di attività di promozione e divulgazione del progetto e della candidatura, di opere preparatorie e/o complementari;
– il cronoprogramma dell’Einstein Telescope, correntemente in via di aggiornamento, prevede la selezione del sito tra 2025 e 2026, l’inizio degli scavi nel 2027, l’istallazione nei primi anni 2030 e l’operatività dell’infrastruttura oltre il 2036;
– al fine di venire definitivamente individuata da parte dell’organismo europeo ESFRI come sito nel quale verrà realizzato l’Einstein Telescope, la candidatura italiana di Sos Enattos affronta la competizione della candidatura congiunta di Paesi Bassi, Belgio e Germania riuniti nel Gruppo di Cooperazione Territoriale (GECT) “Euroregione Mosa-Reno” (Euregio Meuse-Rhein).

VISTE:
– la legge regionale 7 agosto 2007, n. 7 (Promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna);
– la deliberazione della Giunta regionale del 22 giugno 2023, n. 21/76 (Legge regionale 7 agosto 2007, n. 7 (Promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna). Programma attività annualità 2023), con la quale la Giunta ha approvato la dotazione finanziaria della legge regionale n. 7 del 2007 per l’annualità 2023 e ha dato mandato all’Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio di adottare i provvedimenti necessari alla completa attuazione della deliberazione, che prevede un finanziamento a beneficio dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN), dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV), in quanto soggetti attuatori del progetto, e di IGEA Spa in quanto gestore degli spazi del sito di Sos Enattos;
– la legge regionale 19 dicembre 2023, n. 17 (Modifiche alla legge regionale n. 1 del 2023, (Legge di stabilità 2023), variazioni di bilancio, riconoscimento di debiti fuori bilancio e passività pregresse e disposizioni varie) che interviene con un ulteriore finanziamento a beneficio dell’Istituto nazionale fisica nucleare (INFN), destinato alla valorizzazione e al potenziamento dell’attrattività scientifica del sito di Sos Enattos;
– la deliberazione della Giunta regionale del 13 novembre 2024, n. 43/72 (Atto di indirizzo per la concessione in uso gratuito in favore dell’I.N.F.N. (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) dei beni ubicati nel territorio di Lula Loc. Sos Enattos di proprietà e in concessione di IGEA S.p.A., Società “in house” della Regione Autonoma della Sardegna), che è intervenuta per prevedere la concessione in uso gratuito in favore dell’INFN dei beni ubicati nel sito Sos Enattos di proprietà e in concessione di IGEA Spa, per favorire la creazione di SAR GRAV 3 ET LAB, un laboratorio multidisciplinare propedeutico alla realizzazione di Einstein Telescope, dove sarà possibile sviluppare, integrare e testare le innovative soluzioni tecniche che saranno progettate ad hoc per ET, proprio nell’ambiente in cui dovranno operare;

RILEVATO che:
– il laboratorio SAR-GRAV, attivo dal 2019, è stato inizialmente finanziato con euro 3.500.000 dalla Regione, sulla base di un accordo siglato tra la stessa Regione, l’Università di Sassari, l’INFN, l’INGV, l’Università di Cagliari e con intervento per adesione di IGEA Spa, società che gestisce la miniera;
– nel dicembre 2022 è stato creato ETIC, consorzio nato e finanziato con euro 50.000.000 derivanti dal PNRR nell’ambito della Missione 4 coordinata dal MUR di cui l’INFN è proponente e capofila, al fine di realizzare attività di preparazione, gli studi di fattibilità, la caratterizzazione del sito di Sos Enattos, e la creazione di una rete di laboratori di ricerca per lo sviluppo delle tecnologie che saranno adottate dal nuovo osservatorio gravitazionale;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 21/76 del 2023 ha previsto un finanziamento di euro 700.000 per le attività di ricerca, preparatorie e complementari riguardanti il sito di Sos Enattos, di cui euro 500.000 destinati all’INFN in quanto soggetto attuatore di progetti di ricerca in corso presso il medesimo sito;
– la legge regionale n. 17 del 2023 ha previsto un ulteriore finanziamento di euro 10.000.000 a favore dell’INFN per lo sviluppo del laboratorio SAR-GRAV, attivo dal 2019 nel sito di Sos Enattos, e delle infrastrutture dedicate ai progetti avviati, tra i quali il Progetto Archimede avviato nel settembre 2021;
– con fondi FSC della programmazione 2014-2020 – Patto per lo Sviluppo della Regione Sardegna sono stati finanziati ulteriori progetti nel sito dedicati alla “Caratterizzazione della miniera di Sos Enattos in Sardegna come sito dell’osservatorio per le onde gravitazionali Einstein Telescope” (Characterization of the Sos Enattos mine in Sardinia as the site for the Einstein Telescope GW observatory), e ulteriori investimenti per i laboratori e i progetti ivi già esistenti che hanno consentito ad esempio, nel settembre 2023, la connessione di SAR-GRAV alla rete nazionale ad altissima capacità GARR, deputata alla fornitura di connettività ad altissime prestazioni a servizio delle infrastrutture della ricerca e della cultura;

APPRESO che:
– come emerge dalle informazioni diffuse dalla scorsa Presidenza della Regione a mezzo stampa, la Regione avrebbe preso l’impegno formale con il Governo di stanziare 350 milioni di euro da aggiungere a un finanziamento statale che si aggirerebbe intorno al miliardo di euro;

CONSIDERATO che:
– il progetto Einstein Telescope si configura come l’installazione di una infrastruttura indispensabile per la ricerca avanzata, con l’ausilio di tecnologie innovative, ed una vera e propria opera di dimensione globale per l’aspetto scientifico e tecnologico, oltreché di rilevanza strategica per l’intera Sardegna e il territorio interessato dall’installazione;
– il progetto Einstein Telescope rappresenta una grande ed evidente opportunità per tutta l’isola, e in particolare per il centro Sardegna, in termini occupazionali, culturali, sociali ed economici, capace, oltretutto, di rinvigorire il tessuto imprenditoriale sardo e di dare lustro alle Università di Sassari e Cagliari entrambe in prima linea per la realizzazione del progetto al fine di condurre la Sardegna all’acme della ricerca nella fisica;
– il solo indotto legato alla realizzazione e alla messa in opera dell’Einstein Telescope è stimato in un potenziale occupazionale di 36.085 unità di forza lavoro (che corrispondono a circa 4.000 persone impiegate full time) ogni anno per i nove anni di costruzione ipotizzati, e nella successiva fase di operatività a regime l’infrastruttura ospiterà stabilmente personale scientifico e tecnico altamente qualificato, che lavorerà nel laboratorio e vivrà in loco, rappresentando un’ulteriore fonte di esternalità positive e di benefici per il territorio e la Sardegna in termini non solo economici, ma anche di produzione e diffusione della conoscenza scientifica e del sapere tecnico nell’Isola;

VALUTATO che:
– per tutti questi motivi, il progetto dell’Einstein Telescope rappresenta un’opportunità unica per la Sardegna in termini non solo di sviluppo e benessere economico, ma anche di produzione e diffusione della conoscenza scientifica e tecnica, e dell’affermazione della Sardegna come centro di avanguardia mondiale della ricerca scientifica nel campo della fisica e nello specifico nella ricerca sulle onde gravitazionali, e polo attrattivo di capitale economico e umano altamente specializzato;
– vista la strategicità di questo progetto e l’altissima competitività della candidatura del sito collocato nell’Euroregione Mosa-Reno che convoglia gli sforzi congiunti di Paesi Bassi, Belgio e Germania, è necessario investire tutto il potenziale economico, politico, umano di cui la nostra Regione dispone al fine di garantire, nel tempo che rimane fino all’assegnazione definitiva dell’Einstein Telescope prevista per il 2025/2026, non solo la prosecuzione delle attività dei laboratori e dei progetti scientifici, ma anche la realizzazione di quelle ulteriori strutture e infrastrutture preparatorie e collaterali indispensabili per accreditare non solo il sito di Sos Enattos, ma anche il territorio intorno ad esso e, per esteso, di tutta la Sardegna come idoneo a ospitare uno dei principali progetti di ricerca europei con impatto scientifico di livello mondiale,

impegna la Presidente della Regione e la Giunta regionale

a individuare nuove e maggiori risorse finanziarie da destinare alla realizzazione di interventi, opere, infrastrutture preparatorie e collaterali e comunque finalizzati a supportare e rendere possibile la costruzione dell’Einstein Telescope nel sito di Sos Enattos in Sardegna.

Cagliari, 15 gennaio 2025

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