PREMESSO che:
– la Regione è proprietaria di diverse unità immobiliari nei centri cittadini dei principali capoluoghi di provincia e in altre importanti realtà urbane della Sardegna;
– i centri delle principali realtà urbane dell’Isola non solo sono dotati dei principali servizi per i cittadini a carattere provinciale e regionale, e pertanto interessati da importanti flussi di traffico automobilistico, ma spesso sono anche importanti realtà turistiche, con conseguenti ulteriori impatti sulla circolazione e sulla ricerca del parcheggio;
– le stesse unità immobiliari di proprietà della Regione sono spesso dotate di ampi parcheggi interni utilizzati dai dipendenti per lo più in orario antimeridiano e ampiamente sottoutilizzati o inutilizzati in orario serale, notturno o durante le giornate festive;

APPURATO che:
– il problema della sosta è particolarmente sentito nei principali centri cittadini, sia da parte dei residenti, sia da parte di tutti i fruitori degli spazi pubblici;
– il problema di una corretta e funzionale gestione degli spazi pubblici in tali aree assume una rilevanza ancora maggiore, non solo in considerazione della particolarità e bellezza dei nostri centri storici, ma anche al fine di garantire una migliore qualità della vita ai residenti e reali opportunità di crescita alle attività commerciali ivi ubicate;
– i parcheggi degli uffici regionali rappresentano importanti estensioni di spazio pubblico largamente inutilizzato e si caratterizzano pertanto come un bene prezioso e unico che deve essere messo al servizio delle comunità cittadine;

ACCERTATO che:
– in virtù degli importanti finanziamenti statali e regionali, gran parte delle principali realtà urbane sono inoltre oggi interessate da rilevanti, necessari e improcrastinabili lavori di riqualificazione che per forza di cose, in funzione di un interesse pubblico maggiore e generale, hanno ridotto ulteriormente il numero dei parcheggi disponibili;
– la carenza di parcheggi frequentemente dà luogo a errate e irregolari consuetudini come ad esempio la “sosta in doppia fila”, che compromette anche la fluidità del traffico, e la “sosta selvaggia” che, in barba ad ordinanze e divieti, occupa parcheggi riservati a residenti, disabili, carico-scarico, spesso anche in zone ZTL;

CONSIDERATO che:
– il patrimonio di stalli per la sosta, inutilizzati la sera, la notte e nei giorni festivi, in possesso della Regione consta di diverse migliaia di parcheggi disseminati nei centri delle principali città sarde;
– potrebbero essere disponibili ad uso pubblico, in toto o in parte, i posti auto degli uffici Regionali, utilizzati solo al mattino e completamente liberi la sera, la notte e nei giorni festivi, garantendo un uso intelligente degli spazi pubblici, assicurando un minor consumo del suolo, riducendo i livelli di inquinanti atmosferici e contribuendo a migliorare la fluidità del traffico e la qualità della vita di residenti e fruitori di centri storici;
– gli stessi parcheggi sono già dotati di un servizio di portierato e vigilanza, per cui la Regione potrebbe anche implementare le entrate senza particolari ulteriori aggravi finanziari attraverso la realizzazione di un servizio di sosta a pagamento;

impegna il Presidente della Regione e l’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica

1) ad aprire un tavolo di concertazione con i Sindaci dei principali comuni della Regione in cui l’amministrazione regionale detiene immobili e parcheggi, al fine di addivenire ad una soluzione per sopperire alla penuria di stalli di sosta nei centri cittadini attraverso l’utilizzo congiunto e ottimale dei parcheggi in uso diurno ai dipendenti del sistema Regione;
2) a interloquire con i Sindaci dei principali comuni della Regione relativamente alla cessione in uso serale, notturno e festivo dei parcheggi di proprietà regionale al fine di renderli fruibili e utilizzabili da cittadini residenti, pendolari e, più in generale, da chi quotidianamente si reca in centro per questioni di lavoro, studio, turismo, disbrigo pratiche, visite mediche, attività sportive, culturali, ricreative e di divertimento;
3) a valutare l’attivazione di un servizio di sosta a pagamento aperto a tutti i cittadini presso i parcheggi di proprietà della Regione negli orari pomeridiani, notturni e nelle giornate festive, garantendo così un miglior utilizzo degli spazi pubblici e favorendo anche un incremento delle entrate della Regione.

Cagliari, 7 novembre 2024