CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Mozione n. 14
(Discussa in Aula il 09/10/2024 – Approvato Ordine del giorno n. 11 il 09/10/2024)
RUBIU – TRUZZU – MULA – PIGA – MELONI Corrado – CERA – FLORIS – MASALA – USAI – SCHIRRU – TALANAS – PIRAS – TUNIS – URPI – TICCA – FASOLINO – SORGIA – MARRAS – MAIELI, sulla necessità urgente di porre in atto misure atte ad arginare la diffusione del virus della Bluetongue nelle aree colpite.
***************
IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– la nostra regione è nuovamente alle prese con una importante emergenza pandemica da Bluetongue (BT), una malattia infettiva dei ruminanti trasmessa da insetti vettori ematofagi appartenenti al genere Culicoides e alla famiglia dei Ceratopogonidi, che costituiscono quindi i vettori della malattia;
– tale malattia, detta anche febbre catarrale degli ovini, è una malattia infettiva, non contagiosa per l’uomo, ma che colpisce in maniera devastante i ruminanti, sia domestici che selvatici, sostenuta da un virus del genere Orbivirus e, attualmente, si contano circa una trentina di “sottospecie” (dette sierotipi);
– tutte le specie di ruminanti, domestiche e selvatiche, sono recettive alla Bluetongue;
– il virus predilige la pecora, quale specie di ruminati più sensibile all’infezione e in cui si registrano i sintomi clinici più evidenti e talvolta più gravi;
– la mortalità tra le pecore appare infatti piuttosto elevata;
DATO ATTO che:
– la Bluetongue è compresa negli elenchi delle malattie per le quali vige l’obbligo di notifica all’OIE (Organizzazione mondiale della sanità animale) e che ogni eventuale conferma dei relativi focolai è seguita dall’applicazione, nei territori interessati, del provvedimento di zona di protezione con blocco delle movimentazioni di capi, unitamente all’attuazione di un piano di profilassi diretta alla lotta all’insetto vettore, alla vaccinazione immunizzante, alla biosicurezza presso le aziende zootecniche coinvolte ed alla sorveglianza sierologica, così come previsto dalle norme vigenti;
RILEVATO che:
– sono già diversi i casi che sono stati confermati dall’Istituto Zooprofilattico nel Sulcis Iglesiente e nella Gallura, ma tanti altri sono già sotto esame e verranno ufficializzati nei prossimi giorni;
– dalle prime analisi parrebbe trattarsi, prevalentemente, del sierotipo 8 per quanto riguarda la Gallura e del sierotipo 3 per quanto riguarda il Sulcis, uno dei più virulenti e per il quale, al momento, non esistono vaccini validi in grado di contrastarlo;
APPURATO che:
– il personale veterinario impegnato nei territori è insufficiente per garantire un controllo capillare delle aziende zootecniche sarde;
– la carenza di personale veterinario ha causato e causa ritardi sulle vaccinazioni che allo stato attuale non possono essere tollerate, in virtù dell’emergenza in atto;
impegna il Presidente della Regione e l’Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale
1) a porre in essere con urgenza ogni misura possibile atta al tempestivo contenimento della pandemia in corso al fine di scongiurare l’ennesima catastrofe per un settore;
2) a disporre quanto prima la ricognizione puntuale su tutto il territorio regionale al fine di accertare, nel minor tempo possibile, quale sia la reale situazione della pandemia negli allevamenti sardi;
3) ad incrementare il numero di veterinari nei vari territori, affinché si possa garantire un intervento rapido e capillare per contrastare quanto più possibile il proliferare della pandemia.
Cagliari, 7 agosto 2024