CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 87/A
RUBIU – TRUZZU – CERA – FLORIS – MASALA – MELONI – PIGA – USAI con richiesta di risposta scritta, in merito alla necessità di revisione dei premi PAC e ai ritardi nell’erogazione di quanto dovuto per l’annualità 2024.
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I sottoscritti,
PREMESSO che:
– la Politica agricola comune (PAC) rappresenta una stretta intesa tra agricoltura e società, tra l’Europa e i suoi agricoltori;
– i principali obiettivi della PAC sono:
– sostenere gli agricoltori e migliorare la produttività agricola, garantendo un approvvigionamento stabile di alimenti a prezzi accessibili;
– tutelare gli agricoltori dell’Unione europea affinché possano avere un tenore di vita ragionevole;
– aiutare ad affrontare i cambiamenti climatici e la gestione sostenibile delle risorse naturali;
– preservare le zone e i paesaggi rurali in tutta l’Unione europea;
– mantenere in vita l’economia rurale promuovendo l’occupazione nel settore agricolo, nelle industrie agroalimentari e nei settori associati;
– la PAC è una politica comune a tutti i paesi dell’Unione europea, gestita e finanziata a livello europeo con risorse del bilancio dell’UE;
TENUTO CONTO che:
– la Commissione europea ha approvato il Piano Strategico della PAC 2023-2027, che rappresenta il principale documento di programmazione dell’Italia per i fondi della politica agricola comune;
– Il Piano Strategico della PAC 2023-2027 (PSP) è stato elaborato dal Ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e foreste (MASAF) in collaborazione con le Regioni e Province autonome e sintetizza, in un unico documento di programmazione, tutti gli strumenti finanziari messi a disposizione dalla PAC: sviluppo rurale, pagamenti diretti e aiuti settoriali;
CONSIDERATO che l’applicazione della PAC in Sardegna, lungi dal riequilibrare il valore dei titoli così come previsto dal Piano Strategico della PAC, ha prodotto ulteriori sperequazioni, tali da portare una perdita complessiva allo stato attuale pari a circa 22.000.000 di euro su valori lordi tra vecchia e nuova programmazione, tant’è vero che nel 2022 sono stati erogati pagamenti complessivi per euro 275.204.276,10 contro euro 253.139.412,04 del 2023, a cui va sottratto il 3 per cento per il fondo AGRICAT che porta pertanto ad una perdita netta nelle tasche dell’agricoltura sarda a quasi 30.000.000 di euro;
TENUTO CONTO che:
– in fase di pagamenti 2024, sulla base della nuova carta dei suoli, verranno applicati indiscriminati tagli alla superficie utile al pagamento dei premi;
– in conseguenza dei nuovi meccanismi di calcolo dei pagamenti 2024, deve essere urgentemente posto rimedio alla revisione del registro delle superfici boschive destinate ai pascoli (PLT) e, pertanto, rientranti nella superficie utile alla liquidazione dei premi, scongiurando così la declassificazione ad uso non agricolo di vaste aree della Sardegna;
ATTESO che, alla data della presente interrogazione, non risultano ancora essere stati erogati i premi PAC relativi all’annualità 2024 e tale ritardo sta mettendo in ginocchio le aziende sarde già provate dalla siccità e dalla blutongue,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere:
1) quali azioni si intendano porre in essere per arginare tale situazione di squilibrio;
2) in quale modo la Regione si stia facendo carico delle istanze delle aziende agro pastorali sarde al fine di velocizzare i pagamenti dei premi PAC per l’annualità 2024 non ancora erogati.
Cagliari, 29 ottobre 2024