INTERROGAZIONE N. 80/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 80/A

USAI – TRUZZU – CERA – FLORIS – MASALA – MELONI Corrado – PIGA – RUBIU, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione in cui versa il Servizio sanitario territoriale in Gallura.

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I sottoscritti,

PREMESSO che:
– la tutela della sanità pubblica è un principio fondamentale garantito dalla Costituzione della Repubblica Italiana che identifica, quali soggetti dotati di adeguate competenze, lo Stato in ambito nazionale e le Regioni in ambito territoriale;
– l’erogazione dei servizi sanitari deve avvenire in maniera omogenea ed adeguata alle effettive esigenze delle varie comunità, sulla base delle specificità dei singoli territori e delle fluttuazioni stagionali della popolazione. La rete ospedaliera, in particolare, deve essere concepita in coerenza con i criteri e gli standard qualitativi definiti dal decreto del Ministro della salute 2 aprile 2015, n. 70 (Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera);

DATO ATTO della grave situazione in cui versa la struttura ospedaliera di Olbia, che risente costantemente del sottodimensionamento e della conseguente carenza di personale medico sanitario, oltre che di quello infermieristico;

CONSIDERATO che ciò influisce negativamente nell’espletamento dei servizi sanitari della struttura, sia nel normale funzionamento dei reparti e degli ambulatori per l’attività ordinaria e programmata, sia per quanto riguarda l’assistenza ospedaliera d’emergenza-urgenza;

RILEVATO che:
– i contratti che consentivano di dare continuità al servizio di primo soccorso parrebbero in scadenza e non rinnovabili ai sensi della normativa vigente;
– il pronto soccorso dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia è, di fatto, l’unica struttura che accoglie l’emergenza sanitaria dell’intero territorio gallurese;

TENUTO CONTO che l’Azienda sanitaria locale (ASL) Gallura ha comunicato, stante le problematiche sopra evidenziate, il rischio di chiusura del pronto soccorso di Olbia nelle ore notturne, con eventuale dirottamento dei pazienti verso le strutture di Ozieri, Sassari o Nuoro;

EVIDENZIATO che:
– l’eventuale chiusura del pronto soccorso del Giovanni Paolo II di Olbia, anche solo per poche ore notturne durante la settimana, violerebbe il diritto alla salute e alle cure dei cittadini galluresi, essendo l’unico presidio di primo soccorso operante in Gallura;
– che gli interventi di primo soccorso sono fondamentali per il salvataggio di una vita umana;
– che sarebbe impensabile per qualsiasi cittadino che si dovesse trovare in situazione di emergenza, di non sapere dove e a chi rivolgersi al fine di avere le cure immediate di cui necessita;

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per:
1) conoscere quali azioni intendano intraprendere nell’immediato e nel lungo periodo per scongiurare anche solo la temporanea chiusura del primo soccorso in Gallura;
2) come intendano gestire in concreto le problematiche burocratiche legate al mantenimento in servizio, totale e completo, del pronto soccorso dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia.

Cagliari, 22 ottobre 2024

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