CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 63/A
(Pervenuta risposta scritta in data 14/10/2024)
SORGIA, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di attuazione del “percorso tutela” nelle ASL della Sardegna.
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Il sottoscritto,
PREMESSO che:
– il problema delle liste di attesa continua ad assumere in Sardegna un carattere emergenziale;
– il comma 13 dell’articolo 3 del decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124 (Ridefinizione del sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e del regime delle esenzioni, a norma dell’articolo 59, comma 50, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.) prevede testualmente che “Fino all’entrata in vigore delle discipline regionali di cui al comma 12, qualora l’attesa della prestazione richiesta si prolunghi oltre il termine fissato dal direttore generale ai sensi dei commi 10 e 11, l’assistito può chiedere che la prestazione venga resa nell’ambito dell’attività libero-professionale intramuraria, ponendo a carico dell’azienda unità sanitaria locale di appartenenza e dell’azienda unità sanitaria locale nel cui ambito è richiesta la prestazione, in misura eguale, la differenza tra la somma versata a titolo di partecipazione al costo della prestazione e l’effettivo costo di quest’ultima, sulla scorta delle tariffe vigenti. Nel caso l’assistito sia esente dalla predetta partecipazione l’azienda unità sanitaria locale di appartenenza e l’azienda unità sanitaria locale nel cui ambito è richiesta la prestazione corrispondono, in misura eguale, l’intero costo della prestazione. Agli eventuali maggiori oneri derivanti dal ricorso all’erogazione delle prestazioni in regime di attività libero-professionale intramuraria si fa fronte con le risorse di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni, con conseguente esclusione di ogni intervento finanziario a carico dello Stato.”;
– i “percorsi tutela” sono stati introdotti nel Piano regionale per il governo delle liste di attesa (PRGLA) approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 62/24 del 4 dicembre 2020;
CONSIDERATO che:
– la ASL 8 di Cagliari ha introdotto, con la deliberazione del Direttore n. 349 del 17 maggio 2024, il “Percorso tutela” di accesso alternativo alle prestazioni specialistiche per i cittadini, residenti nell’ambito territoriale di competenza della ASL, rivolto a tutti gli utenti, che ne fanno istanza, per i quali l’erogazione in regime istituzionale non consente di usufruire della visita e prestazione strumentale o diagnostica richiesta, entro i tempi di garanzia;
– non risulta allo scrivente che le altre ASL della Sardegna abbiano fatto altrettanto;
SOTTOLINEATO che la Giunta regionale il 21 agosto 2024 ha adottato la deliberazione n. 30/17 avente a oggetto “tempi massimi di attesa delle prestazioni sanitarie. Indirizzi regionali sull’organizzazione dei percorsi di tutela”;
RITENUTO che, la deliberazione n. 30/17 del 2024 tende ad assegnare al “percorso tutela” un ruolo del tutto residuale a cui rivolgersi per le sole richieste di primo accesso,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, ognuno per quanto di competenza per sapere:
1) quali siano i motivi ostativi che hanno impedito alle ASL della Sardegna di adottare deliberazioni analoghe a quella della ASL 8 di Cagliari con la quale è stata data piena attuazione ai “percorsi tutela” così come previsti dal comma 13 dell’articolo 3 del decreto legislativo n. 124 del 1998;
2) se la deliberazione n. 30/17 del 21 agosto 2024 debba intendersi quale atto volto a sollecitare l’attivazione dei “percorsi tutela” anche nelle altre ASL della Sardegna e che tempi di attivazione sono previsti;
3) se sono a conoscenza del numero di istanze pervenute alla ASL 8, di quelle esitate favorevolmente e di quelle liquidate;
4) se si prevede di adottare eventuali altri atti di indirizzo volti a definire le tempistiche di istruttoria e liquidazione delle istanze presentate dai cittadini a valere sui “percorsi tutela”.
Cagliari, 19 settembre 2024