INTERROGAZIONE N. 58/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 58/A

URPI – PERU – TUNIS, con richiesta di risposta scritta, in merito alle infinite liste d’attesa delle Commissioni invalidi civili nel Medio Campidano.

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I sottoscritti,

PREMESSO che:
– è ormai ben nota la situazione che sta investendo la provincia del Medio Campidano con riguardo alla ridottissima attività delle Commissioni invalidi civili che, nonostante le varie denunce effettuate anche attraverso la stampa locale, a tutt’oggi rimane invariata;
– -nella ASL n. 6 di Sanluri attualmente ci sono 5 Commissioni, 1 per i minori e 4 per gli adulti, che hanno accumulato complessivamente 8.500 pratiche rimaste inevase con ovvie conseguenze negative per tutti coloro che attendono di essere chiamati a visita e nel frattempo non possono ricevere indennità, non hanno permessi di lavoro e devono pagarsi le spese sanitarie, non potendo usufruire delle agevolazioni cui hanno diritto, con davanti liste di attesa lunghissime ed in costante espansione;
Рdelle suddette Commissioni per adulti peraltro, tre sono in funzione, mentre quella di Guspini non ̬ affatto operativa;
– questo vergognoso ritardo è dato dal fatto che le Commissioni si riuniscono sporadicamente, una sola volta alla settimana, perché la Direzione, interpretando la normativa e la giurisprudenza a suo modo, non consente il pagamento dei gettoni ai medici fuori dall’orario di servizio;

CONSIDERATO che:
– tale drammatica situazione deriverebbe come già detto dal fatto che i medici non vengono pagati per espletare il servizio in commissione se non durante l’orario di lavoro;
– allo stato attuale, vengono dunque definite da 10 a 12 pratiche a seduta, ossia una volta alla settimana;
Р̬ facile intuire che con un arretrato di 8500 pratiche, ci vorrebbero diversi anni per far rientrare la situazione e mettersi al passo;

ATTESO che:
– stante la suddetta situazione, che per moltissimo tempo ha riguardato tutte le ASL, la legge finanziaria 2023 aveva stabilito che ai componenti delle Commissioni mediche istituite presso le ASL, venisse corrisposto per ogni giornata di seduta effettuata un gettone di presenza di euro 120 al lordo delle ritenute fiscali;
– risulterebbe agli scriventi che ad oggi tutte le ASL, ad eccezione della ASL di Sanluri, paghino i gettoni, riuscendo cosi, anche se con fatica, a smaltire molte più pratiche incentivando i pochi medici anche a svolgere la propria attività oltre l’orario consono di lavoro che già occupa i medi-ci per molte altre attività rientranti comunque nel ruolo per cui sono stati assunti;

CONSIDERATO altresì che:
– con deliberazione di Giunta regionale n. 28/8 del 24 agosto 2023, proprio a seguito dell’emenda-mento approvato con legge regionale n. 1 del 21 febbraio 2023, l’Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale allora in carica, aveva impartito indirizzi applicativi, anche con l’obiettivo di uniformare il più possibile il modus operandi delle ASL dando atto, tra l’altro, che l’impossibilità di svolgere l’attività durante l’orario di lavoro che determina il generarsi di lunghe di attesa, per-metteva l’erogazione dei gettoni di presenza essendo riferita all’intera giornata. L’erogazione dei gettoni di presenza deve essere distinta dall’erogazione di prestazioni aggiuntive che, invece, sono retribuite per singola ora di lavoro svolto;
– la legge regionale n. 1 del 5 febbraio 2024 all’articolo 3, comma 9, stabilisce che le disposizioni di cui all’articolo 68 della L.R. 6/1992 e ss.ii. mm., si interpretano nel senso che il gettone di pre-senza deve essere corrisposto a favore di ogni componente di commissione, sia dipendente che esterno alla ASL, per l’attività svolta fuori dall’orario di servizio anche se con rapporto esclusivo, con ciò superando anche la predetta delibera di Giunta regionale;
– la Regione rientra nel novero degli enti ad autonomia speciale che provvedono integralmente al finanziamento del proprio servizio sanitario regionale;
– la Regione non è sottoposta ad un piano di rientro dal disavanzo finanziario in materia sanitaria e l’intervento regionale è finalizzato a garantire i livelli essenziali di assistenza e a ridurre i tempi di attesa (come da recente sentenza della Corte Cost. n. 141 del 22 luglio 2024),

chiedono di interrogare il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per:
1) sapere quali azioni intendano intraprendere nell’immediato per smaltire le lunghissime liste di attesa nella ASL n. 6 del Medio Campidano derivanti dalla ridotta attività delle Commissioni invalidi civili e dunque scongiurare il pericolo di ulteriore estensione delle stesse;
2) sapere se intendano adottare un ulteriore provvedimento oltre alla succitata deliberazione di Giunta regionale n. 28/8 del 24 agosto 2023 volto all’erogazione dei gettoni in considerazione del fatto che per i componenti delle Commissioni del Medio Campidano i gettoni non vengono erogati contrariamente a quanto invece avverrebbe nelle altre ASL;
3) entrare nel merito, se del caso, della legittimità o meno dell’erogazione dei gettoni di presenza ai componenti delle Commissioni anche, per esempio, attraverso l’acquisizione di un parere legale dell’Avvocatura regionale.

Cagliari, 5 settembre 2024

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